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12/01/2019 - Primo piano e Cronaca

BARCA E CUCINA SAN LUNARDO: ECCO INTERROGAZIONE COMPLETA!

Il Ristorante galleggiante "affondato" dalla Minoranza, vediamo perchč...

 

NOTA - Portogruaro come un porto di mare? La domanda non è tanto sibillina, perchè Piazza Dogana si è trasformata in una banchina per ormeggio natanti (*)... ma ne ha le capacità  e i servizi? Sotto il testo dell'intera Interrogazione (7 pagine - clicca qui) più tutti gli Allegati, in modo da capire se è stato giusto il SEQUESTRO PREVENTIVO della nave San Lunardo, di fatto un Ristorante galleggiante, da leggere i 18 quesiti posti dai quattro Consiglieri di Minoranza, Luciano Gradini, Alida Manzato (Gruppo Misto), Irina Drigo e Roberto Zanin (Csx-Pai e gli altri due?), e per facilitarne la comprensione ci ho aggiunto le corrispondenti risposte del Comune (clicca qui), poi ognuno potrà fare le proprie considerazioni, e una la faccio subito io, perchè non mi sembra sia stato messo in risalto il tema SICUREZZA di quell'area, tipo attacco per idranti in caso d'incendio, stessa cosa per l'interno della nave, o barca cucina, o ristorante, fate voi, io non ho visto niente che dia risposte in questo senso...

 

G.B.

 


 

 

Portogruaro, 09 novembre 2018

 

                                                           Al Presidente Consiglio Comunale

                                                           Comune di PORTOGRUARO

 

                                                            Al Sindaco

                                                           Comune di PORTOGRUARO

 

I sottoscritti Luciano Gradini e Alida Manzato, Consiglieri Comunali del Gruppo Misto, Irina Drigo e Roberto Zanin, Consiglieri Comunali del Gruppo “Centro Sinistra Più Avanti Insieme”, presentano alle SS.VV., ai sensi dell’art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale, la seguente Interrogazione a risposta scritta, da trasmettere per conoscenza ai Signori Capigruppo Consiliari:

PREMESSO CHE

In occasione del gemellaggio Portogruaro-Marmande, tra le tante iniziative/spese, è stata inserita anche un’escursione sul fiume Lemene, così come riportato con Determina nr. 1514 del 06.09.2018, avente per oggetto “Gemellaggio Portogruaro–Marmande - impegni di spesa vari”, dove vengono impegnati euro 1.050,00 a favore della ditta Marson Daniele, titolare della società Blu Verderame,  proprietario della motonave San Lunardo e pare anche della Motonave Mogida Blu. Attualmente sono entrambe ancorate sulla banchina vicino al ponte San Damiano adiacente Piazza Dogana sul fiume Lemene in Portogruaro con sede in Borgo Sindacale nr. 13 a Concordia Sagittaria “per il servizio noleggio imbarcazione e ristoro, attività prevista per domenica 16 settembre p.v. ……” e Determina nr. 1797 del 24.10.2018 con oggetto “liquidazione fattura Marson Daniele per servizio di noleggio imbarcazioni” dove vengono liquidati  al signor Marson Daniele € 1.049,99 a saldo della fattura nr. 000001-2018-PA del 25.09.2018 (Allegato A e A-bis - clicca qui)

La motonave San Lunardo usata per l’escursione, da passati e recenti riscontri - come riportato dai media, è stata oggetto di diverse segnalazioni riguardanti alcune “anomalie” alquanto singolari che l’hanno vista protagonista

Esiste un precedente che coinvolge sempre i due natanti in oggetto: nel 2014, come ampiamente riportato dai media di allora, presso il comune di Concordia Sagittaria, le due imbarcazioni per il turismo Fluviale, la San Lunardo e Mogida Blu, della stessa società  oggetto di delibera di Giunta dell’Amministrazione di Portogruaro, sono state poste sotto sequestro, a seguito di un’ordinanza sindacale del Comune di Concordia Sagittaria per un uso improprio dei pontili pubblici, dove l’allora Sindaco dichiarava che “di norma è previsto che qualsiasi imbarcazione  possa attraccare e sostare per 12 ore dalla mattina alla sera ed anche, eventualmente , allungare la sosta a 48 ore successive …  invece le due grosse imbarcazioni che svolgono attività economica sostino fisse per giorni e giorni, impedendo di fatto l’attracco ad altri” pur comprendendo il disagio per l’accaduto …”.

Inoltre il Sindaco precisava che all’epoca non gli risultava nessuna richiesta di autorizzazione da parte di privati a Genio Civile e Demanio per la costruzione di un qualche pontile privato adeguato all’attracco delle due grosse imbarcazioni. (Allegato B e C - clicca qui)

La seconda e terza segnalazione è stata fatta da Gianfranco Battiston nel suo blog “La Voce del Cittadino”, il quale metteva in evidenza e parlava che nel mese di dicembre 2016, in Piazza Dogana, dove ogni mercoledì si tiene il mercato settimanale comunale dei prodotti agricoli del territorio, vi erano  dei cavi elettrici volanti che, allacciati ad una centralina di un palo della pubblica illuminazione, attraversavano tutta la piazza, creando così una fonte di pericolo sia per inciampi dei pedoni sia che, se manomessi, per la possibilità di folgorazione, e andavano ad allacciarsi all’interno della motonave che stazionava ancorata, in qualche modo, alla banchina comunale (allora solo la San Lunardo n.d.r.). Stessa cosa succedeva per un tubo per l’acqua che, uscendo da una proprietà privata di uno stabile nelle vicinanze, superava la pista ciclabile che porta in direzione di Concordia Sagittaria con un approssimativo appiglio a dei rami di un albero, per entrare anch’esso nella stessa motonave.  Lo stesso Battiston nel suo blog in data 13.01.2017 scriveva di aver chiesto a un Assessore comunale se fosse stato a conoscenza della presenza dell’imbarcazione in Piazza Dogana mostrandogli le fotografie dello stato di fatto. L’assessore dichiarava di essere all’oscuro di tutto.   (Allegati D-E-F - clicca qui e nr. 18 foto - clicca qui) del periodo tra la fine del 2016 ed inizio 2017)

L’attività commerciale è promossa e pubblicizzata attraverso il proprio sito e la Pagina Fb “San Lunardo – barca e cucina”;

L’attuale attracco a ridosso del ponte San Damiano ricade interamente all’interno dell’Ente Parco dei Fiumi Lemene-Reghena e dei Laghetti di Cinto, (il cui Presidente pro tempore è l’attuale Sindaco di Portogruaro) le cui norme e vincoli non prevedono attività per motonavi di simile stazza;

Il consigliere comunale Roberto Zanin, tramite la richiesta di accesso agli atti, più volte reiterata (che alleghiamo alla presente) metteva in luce l’anomalo iter amministrativo relativo alla pratica, come dettagliato nei punti dal n. 1 al n. 10 :

1. La prima richiesta datata 05 febbraio 2017 (prot. nr.4563 del 06.02.2017), indirizzata al signor Sindaco, al Segretario Generale e al Dirigente Area Tecnica, è rimasta inevasa.  (Allegato nr. 1 - clicca qui)

2. Nella seconda richiesta/sollecito datata 22 febbraio 2017, indirizzata agli stessi interlocutori, il consigliere Zanin evidenziava che per ben 3 volte si recava presso gli Uffici competenti, senza nessun riscontro, evidenziando l’inaccettabilità della situazione. (Allegato nr. 2 - clicca qui)

3. Nella terza richiesta/sollecito datata 27 febbraio 2017, indirizzata al Comando Vigili di Portogruaro - Dr. Poles, al Sindaco e al Segretario Generale, si chiedeva esplicitamente di esibire la richiesta presentata dalla società Blu Verderame Sas con la relativa autorizzazione eventualmente rilasciata da parte dell’Amministrazione Comunale. (Allegato nr. 3 - clicca qui).

In data 27 febbraio 2017 rispondeva, per la prima volta ad uno dei tanti quesiti posti nella prima richiesta (prot. nr.4563 del 06.02.2017) (Allegato nr- 4 - clicca qui), il Dirigente Area Tecnica, arch. D. Scapin scrivendo “… che non è stata rilasciata alcuna autorizzazione alla Società Blu Verderame sas per poter usufruire della fornitura di ENERGIA ELETTRICA dalla colonnina di Piazza Dogana … e ho provveduto a diffidare la società Blu Verderame sas dall’utilizzo non autorizzato di infrastrutture pubbliche in prossimità della citata Piazza con nota prot. nr.7174 del 23.02.2017, – “Diffida all’uso dei beni di proprietà comunale” (il NR. di PROTOCOLLO e la DATA sono SCRITTI a MANO quando il COMUNE di Portogruaro è dotato di PROTOCOLLO ELETTRONICO) avviando di fatto un procedimento di recupero delle somme derivanti dal consumo di energia elettrica (PUBBLICA ndr) … con la stessa Società è stato parimenti concordato un percorso tale da definire in modo corretto lo svolgimento dell’attività di impresa economica compatibilmente con il rispetto delle norme e con l’utilizzo pubblico di Piazza Dogana”. (Allegati nr. 4 e 5 - clicca qui)

4. Il Comune, tramite il Comando di Polizia Locale Portogruarese, a firma del Comandante Commissario Capo dott. Thomas Poles, rispondeva in data 02.03.2017 al  Consigliere Zanin con una missiva priva di data di emissione e di numero di protocollo, facendo “solo” riferimento alla sua richiesta del 27 febbraio 2017 e allegando alla risposta anche la richiesta, scritta a mano, della Società Blu Verderame, datata 09 febbraio 2017 con relativa “Autorizzazione temporanea in deroga ai divieti vigenti”, CONCESSA NELLA STESSA DATA e tutto SENZA NUMERO DI PROTOCOLLO (Allegati nr. 6-7-8-9-10 - clicca qui )

5. Alla nota di cui il punto 3) il consigliere Zanin contestava la discrepanza di informazioni ricevute in prima battuta dagli Uffici competenti da quelle ricevute in seconda battuta dall’arch. Damiano Scapin. (Allegato nr.11 - clicca qui)                 

6. Con una quarta richiesta-sollecito datata 02 marzo 2017, indirizzata al DIRIGENTE AREA TECNICA Arch. D. Scapin e, per conoscenza, al Sindaco e al Segretario Generale, sempre con riferimento alla prima richiesta di accesso atti del 05.02.2017 e risposta del 27.02.2017, il consigliere Zanin in risposta/riscontro alla nota con prot. 7509 del 27.02.2017 a firma del arch. Scapin, sottolineava il persistere dell’utilizzo di energia elettrica mediante allaccio alla pubblica illuminazione e chiedeva “l’immediata cessazione di questo stato di fatto, avvisando sin d’ora che ove non venga ottemperato da parte della Ditta Verderame Sas a quanto determinato dall’Amministrazione Comunale provvederò alla denunzia presso le Autorità competenti” (Allegato nr. 11 - clicca qui)

7. In data 20.03.2017 prot. Nr. 0010962, il dirigente Area Tecnica arch. Danilo Scapin (così è scritto nella risposta - Arch. Damiano Scapin ndr) rispondeva con una nota ufficiale al consigliere Zanin avente per oggetto “Richiesta prot. 007053 del 22.02.2017. Trasmissione documentazione.” dove veniva inviata copia della convenzione stipulata tra il Comune e la società Blu Verderame sas (peraltro contenuta nella delibera di Giunta Comunale nr. 42 del 17.03.2017). (Allegato nr.12 - clicca qui)

8. Il primo atto formale che tenta di regolarizzare e regolamentare la pratica in oggetto è la   delibera di Giunta Comunale nr.42 del 17.03.2017 dal titolo “Iniziative per la valorizzazione del territorio comunale” (Allegato nr.13 - clicca qui) e relativa convenzione, di cui si riportano nei sottostanti punti elenco alcuni passaggi:

“Rilevato che con deliberazione di Giunta Comunale nr. 35 del 05.03.2013 (Allegato nr. 14 - clicca qui) (Avente per oggetto: Programma Triennale Opere Pubbliche 2013-2015- Elenco anno 2013- Approvazione progetti. Al punto 18 del Programma si cita quanto segue: Progetto Intercomunale “Gira Lemene” tratto da ponte S.Maria di Portovecchio al confine con Gruaro.) è stato approvato il progetto definitivo, redatto dal professionista incaricato arch. Aldo Scarpa di Portogruaro (VE), dell’itinerario intercomunale denominato GiraLemene che interessa, da nord a sud, i territori dei Comuni di Gruaro, Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle con Portogruaro Comune capofila. Sul progetto si sono già espressi favorevolmente il Genio Civile con note del 03.04.2013 e 01.03.2013, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Veneto Orientale con note del 01.03.2013 ed il Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale con nota del 28.02.2013”, poi si continua

“Considerato che al fine di valorizzare nel miglior modo il territorio comunale sfruttando le vie d’acqua ed i percorsi ciclopedonali di cui agli interventi evidenziati nelle premesse della presente delibera, questa Amministrazione intende sperimentare per la durata di un anno l’attività richiesta dalla soc. Blu Verderame sas di Marson Daniele & C. di Concordia Sagittaria, Borgo Sindacale nr. 13, con nota prot n. 0007670 del 27.02.2017 consentendo l’utilizzo delle strutture di proprietà comunale secondo quanto contenuto nello schema di convenzione allegato (sub A) alla presente deliberazione” e ancora

  Accertato che la soc. Blu Verderame sas di Marson Daniele & C. di Concordia Sagittaria, Borgo Sindacale nr. 13, è in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla vigente normativa in merito alla navigabilità nelle acque interne per il natante con il conducente e per quelli a noleggio senza conducente, per la somministrazione di alimenti nel natante denominato San Leonardo (ndr Lunardo)” inoltre

“Accertato che per la realizzazione delle eventuali strutture di stazionamento lungo le vie fluviali presenti nel territorio del Comune di Portogruaro, la soc. Blu Verderame sas di Marson Daniele & C. di Concordia Sagittaria, acquisirà le necessarie autorizzazioni presso gli enti competenti”,

“Vista la corrispondenza agli atti di questo Comune con le quali la soc. Blu Verderame sas di Marson Daniele & C. di Concordia Sagittaria ha comunicato la volontà di dare avvio ad una serie di attività al fine di promuovere una forma di turismo rurale con sistema integrato barca-bici-bus, lungo i percorsi denominati GiraLemene, GiraLivenza, GiraTagliamento e Giralagune, nell’ambito di competenza del territorio comunale di Portogruaro; 

Nella stessa delibera a supporto dell’iniziativa “Turistica di incentivazione del Territorio” riporta di seguito: “Visto che per lo svolgimento delle attività di promozione turistica prima citata presuppongono anche l’utilizzo di beni di proprietà comunale, ancorché non esplicitamente nominati” e

“Ritenuto pertanto opportuno accogliere la richiesta inoltrata dalla soc. Blu Verderame sas di Marson Daniele & C. di Concordia Sagittaria, al fine di promuovere e incentivare il turismo rurale con sistema integrato barca-bici-bus, lungo i percorsi denominati GiraLemene, GiraLivenza, GiraTagliamento e Giralagune, nell’ambito di competenza del territorio comunale di Portogruaro.

Alla stessa delibera di Giunta veniva poi allegato uno schema di convenzione (redatta in numero di 09 articoli) “all’uopo predisposto Allegato Sub A)” dove all’art. 1 (Oggetto della Convenzione) contrariamente a quanto disposto nel dispositivo di delibera l’autorizzazione sperimentale di questo progetto “avrà la durata di due anni a partire dalla stipula della convenzione”, ribadito anche all’art. 3 (Decorrenza e Durata) “… la validità della presente convenzione decorre dalla sottoscrizione e con scadenza al 31 ottobre 2019”

All’art.2 (Impegni del concessionario) “… a partire dalla primavera 2017 con proprie risorse; … a presentare idonei progetti relativamente a quanto richiesto nella domanda n. 7670 del 27.02.2017 entro il 30.05.2017. Tali progetti dovranno essere successivamente approvati da tutti gli Enti preposti interessati (Regione, Soprintendenza, Comune)”.

All’art. 4 (Pagamenti) “Per quanto riguarda i consumi dell’energia elettrica derivanti dal collegamento alla utenza di proprietà comunale, gli stessi verranno determinati sulla base dei consumi presunti determinati dall’Ufficio Tecnico comunale. I relativi importi dovranno essere versati mensilmente”.

All’art. 7 (Riservatezza) “Entrambi i contraenti devono mantenere la riservatezza su atti, progetti o fatti riguardanti entrambi i soggetti sottoscrittori di cui vengono a conoscenza in ragione della presente convenzione.” (Allegato nr.13 - clicca qui)

PER SAPERE

(R. risposta del Comune in data 18.12.2018 - clicca qui)

1. Considerato il settimanale mercato “agricolo” del mercoledì, nessun agente di polizia locale o dipendente del Comune si è mai accorto e ha segnalato la presenza della motonave San Lunardo?

R. Non risultano in atti del Comune di Portogruaro segnalazioni da parte di personale dipendente dell'Ente riguardanti la presenza dell'imbarcazione San Lunardo.

2. Si fa notare inoltre che, durante un’operazione di carico e scarico merci, l’autista di un furgone ha distrutto una panchina marmorea, senza denunciare l’accaduto, per essere successivamente “incastrato” dalle telecamere di sorveglianza (tutto documentato in maniera precisa e puntuale sempre sul blog “La Voce del Cittadino”. (Allegati E e F - clicca qui)

R. La panchina in pietra è stata rimossa e gli elementi lapidei sono stati recuperati e depositati in magazzino comunale dopo un secondo urto che, diversamente dal primo, non è stato ripreso dalle telecamere e quindi rimasto ignoto. La seduta in pietra è stata sostituita con una panchina in legno con schienale e più comoda. Sul primo infortunio la Polizia Locale ha provveduto a rintracciarne l'autore e a recuperare la somma di €. 1.200 attraverso l'assicurazione del mezzo.

3. Perché l’Amministrazione Comunale è intervenuta solo dopo le insistenti segnalazioni del Consigliere Zanin e non prima? Perché è intervenuta a regolarizzare la situazione solo dopo la segnalazione di un Consigliere Comunale?

R. Perché era la prima segnalazione giunta agli uffici comunali e quindi è stata approfondita e codificata come procedimento amministrativo.

4. L’Amministrazione Comunale ha verificato da quanto tempo sostava la motonave senza le autorizzazioni?

R. Serve preventivamente specificare di quali autorizzazioni si stà parlando.

5. Vista la segnalazione del Consigliere Comunale, e la “conferma” attraverso la “richiesta di sanatoria”, dell’uso improprio e senza autorizzazione di energia pubblica è stata fatta la segnalazione alle Autorità Giudiziarie competenti?

R. No perché l'utilizzo improprio del quadro elettrico è stato definito con pagamento forfetario iniziale e da quantificare esattamente sui consumi in base d'anno.

6. In base all’art. 4 della Convenzione (Pagamenti), si fa genericamente riferimento a “consumi presunti”, quindi non rilevati da contatori, seppur determinati dall’ Ufficio Tecnico Comunale, perché è stata scelta questa soluzione e qual è la sua motivazione? Perché non è stato deciso di installare un contatore?

R. Per la quantificazione del consumo di energia elettrica è stato installato un contatore dedicato all'utenza ed in relazione alla convenzione sperimentale proprio per definire il corrispettivo da versare al Comune.

7. Chi è l’Istituzione/Ente che ha rilasciato le autorizzazioni previste dalle vigenti normative in merito alla navigabilità nelle acque interne sia per il natante con conducente che per quello a noleggio senza conducente e, se eventualmente dovesse essere un’Istituzione/Ente diverso dal Comune di Portogruaro, con quali eventuali prescrizioni o vincoli è stata concessa?

R. L'ente competente per il rilascio delle Licenze e Certificazioni di Navigabilità nelle acque interne e promiscue è la Regione Veneto attraverso l'Ispettorato di Porto di Venezia.

8. Viste le motivazioni che hanno determinato l’intervento del sequestro avvenuto da parte dell’Amministrazione Comunale di Concordia Sagittaria e la relativa segnalazione, sempre da parte dell’Ente Pubblico, della totale mancanza, allora, di alcuna richiesta di pontili privati da parte della stessa proprietà, l’Amministrazione Comunale di Portogruaro, prima della convenzione, ha fatto tutte le dovute verifiche nel merito per rilasciare la Convenzione?

R. Il Comune di Portogruaro non ha normato la sosta delle imbarcazioni all'interno dei propri regolamenti ed ha deciso di attivare la convenzione in argomento proprio con l'obiettivo di valutarne la fattibilità attraverso la sperimentazione di un periodo congruo per trarne elementi di valutazione: tale convenzione relaziona comunque la presenza di imbarcazioni con attività di pubblico interesse (promozione del territorio e valorizzazione dei prodotti tipici locali).

9. Quale concessione demaniale (Regione) hanno i natanti per l’utilizzo dello spazio acqueo per il diporto commerciale?

R. La concessione demaniale per l'occupazione dello spazio acqueo nel fiume Lemene a Portogruaro è stata rilasciata dalla Regione Veneto con Decreto n. 403 del 9.10.2017 con validità decennale.

10. Se corrisponde al vero, che dall’inizio dell’anno 2018, la competenza relativa al punto precedente, è delegata ai Comuni?

R. La Regione Veneto con LR n. 46 del 29 dicembre 2017, ha disciplinato, tra l'altro, il conferimento ai comuni delle funzioni amministrative relative alla gestione del demanio della navigazione interna a partire da gennaio 2018. Con successivo provvedimento, DGRV n. 251 del 6.3.2018 sono state approvate le Linee Guida per la gestione del demanio della navigazione in attuazione della citata legge regionale, stabilendo a carico dei comuni l'onere di redigere il Piano di Gestione del Demanio della Navigazione entro tre anni dall'entrata in vigore delle stesse Linee Guida (art. 7 - LG) nonché la successiva redazione di un Regolamento per il rilascio delle concessioni demaniali (art. 9 - LG).

11. Se vi sono stati, recentemente, dei rinnovi delle concessioni ai natanti in oggetto per le autorizzazioni alla navigazione fluviale/interna per il trasporto pubblico non di linea (ncc) e, se la risposta affermativa, da parte di quale Ente e attraverso quale procedura/modalità?

R. La Licenza di Navigazione acque interne per la motonave San Lunardo è stata rinnovata nel 2016 con scadenza 31.5.2018 ed è in corso il procedimento amministrativo per la verifica della permanenza del titolo autorizzatorio.

12. Se l’eventuale concessione in possesso dei natanti, ha come vincolo il non stazionamento in località diverse dall’Ente/Comune che ha rilasciato l’autorizzazione alla navigabilità.

R. Il Certificato di Navigabilità (rilasciato dall'Ispettorato di Porto di Venezia) non ha vincoli di stazionamento in luoghi specifici.

13. Se l’autorizzazione alla somministrazione di prodotti alimentari e bevande, rilasciata dal Ministero della Sanità - Ufficio Sanità Marittima Aerea, ancora nel 2003 è oggetto di rinnovi periodici oppure no.

R. Risposta mancante.

14. Perché nella delibera si fa riferimento ad un anno la validità della concessione/convenzione, e nella convenzione si parla di due anni, con scadenza nell’ottobre 2019 (art. 3)?

R. Si tratta di un errore materiale: lo schema allegato alla convenzione riporta 2 anni di sperimentazione, poi sottoscritto tra le parti con questa scadenza.

15. Quanti e quali progetti ha presentato la società Blu Verderame (entro il 30.05.2017 – art. 2 della Convenzione) e quali Enti li hanno approvati.

R. E' stato autorizzato il progetto di utilizzo delle barche elettriche (motivo aggiuntivo per cui era stata autorizzata la presa di energia elettrica). E' stata presentata poi una proposta informale di utilizzo dell'area pubblica nella banchina fluviale alla quale non è seguito alcun atto autorizzativo.

16. Se l’attuale attracco delle due imbarcazioni (ponte San Damiano/Piazza Dogana) fosse di fatto all’interno del Parco Lemene-Reghena e Laghetti di Cinto Caomaggiore, come pare essere, dove dallo Statuto e dai Regolamenti vari, non si rileva  la possibilità di attracco, di navigabilità e nemmeno di somministrazioni alimentari, come intende procedere l’Amministrazione Comunale di Portogruaro, dove peraltro l’attuale Sindaco è anche Presidente dell’Ente Parco stesso, ovvero vi sia eventualmente l’autorizzazione dell’Ente Parco allo stazionamento e alla navigabilità?

R. Il Parco Ambientale del lemene-reghena è un parco regionale di interesse locale e al suo interno non vi sono norme che disciplinino la navigazione interna ne tantomeno gli attracchi e la sosta dei natanti. La sperimentazione temporanea di cui alla citata convenzione del 2017 con la ditta Blu Verderame ha, tra gli altri, l'obiettivo di individuare i criteri di valutazione da inserire in un bando ad evidenza pubblica per la concessione e gestione degli attracchi che andranno individuati e localizzati attraverso la pianificazione territoriale inserendoli nel P AT.

17. Come e in che forma vengono smaltiti i rifiuti prodotti dalla ristorazione dei natanti? Presso quale Comune i sopracitati natanti sono iscritti a ruolo per il versamento della tassa relativa allo smaltimento dei rifiuti? In caso affermativo, da quale data è in corso il regolare processo di smaltimento e tassazione?

R. Lo smaltimento dei rifiuti prodotti all'interno dell'imbarcazione deve avvenire attraverso convenzione o accordo con il gestore del servizio (ASVO).

18. Chi ha pagato i lavori per la canalizzazione/allacciamento del cavo elettrico in partenza dalla centralina del palo della pubblica illuminazione sino all’imbarcazione?

R. I costi per la posa del contatore e del relativo cablaggio fino all'area di sosta sono stati realizzati direttamente dalla società Blu Verderame con oneri a proprio carico.

 

Distinti saluti,

 

Firmato

Gradini Luciano

Manzato Alida

Drigo Irina

Zanin Roberto

 

 

ALLEGATI: 04 / quattro

1)        PDF dalla Lettera A alla Lettera F

2)        PDF Lettera A-Bis

3)        PDF Dal N. 1 al N. 14 – 31 pagg.

4)        PDF Doc. fotografie dal N.1 al N.18

 


 

BARCA CUCINA SAN LUNARDO: ORA GLI ACCERTAMENTI DEL COMUNE !
11/01/2019 - Comune e Territorio

BARCA CUCINA SAN LUNARDO: ORA GLI ACCERTAMENTI DEL COMUNE !

L'Amministrazione a guida SENATORE si sveglia tardi, dopo il SEQUESTRO...

 



 
INTERROGAZIONE_GRUPPI_CSX_PAI_E_MISTO__BARCA_S_LUNARDO_.pdf

INTERROGAZIONE_GRUPPI_CSX_PAI_E_MISTO__BARCA_S_LUNARDO_.pdf (143 KB)

RISPOSTA_DEL_COMUNE_A_INTERROGAZIONE__BARCA_S_LUNARDO.pdf

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ALLEGATO_1_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_2_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_3_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_4_5_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_6_7_8_9_10_INTERR_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_A__A_BIS_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_S_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_B_C_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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ALLEGATO_D_E_F_INTERROGAZIONE_BARCA_CUCINA_SAN_LUNARDO_.pdf

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