San Michele al Tagliamento è ancora Bandiera Blu
grazie all’impegno su Regolamento EMAS e inclusività
La Foundation for Environmental Education (FEE) ha confermato anche per il 2022 il riconoscimento al Comune veneziano per l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale in relazione ai suoi litorali.
Qualità delle acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, gestione dei rifiuti, sicurezza, servizi, accessibilità, sono solo alcuni dei criteri in cui il Comune di San Michele al Tagliamento è riuscito ad eccellere nuovamente, ottenendo l’assegnazione della Bandiera Blu 2022 per la località balneare di Bibione, giunta al suo 31esimo riconoscimento consecutivo (la prima Bandiera Blu risale al 1996), e per l’approdo di Porto Baseleghe, new entry dello scorso anno e riconfermata dunque per la seconda volta.
Le Bandiere Blu sono state annunciate durante la conferenza stampa online in diretta Facebook del 10 maggio 2022, alla quale hanno preso parte per il Comune di San Michele al Tagliamento il Vicesindaco Pier Luigi Grosseto e l’Assessore all’Ambiente, Sport e Impianti Sportivi Nicolino Biasin. Da quest’ultimo il commento a caldo “La Bandiera Blu ci spinge a perseguire con ancora più forza l’impegno intrapreso a 360° con il Regolamento EMAS, strumento che ci aiuta a gestire, proteggere e migliorare il nostro territorio con l’obiettivo di far coesistere lo sviluppo turistico ed economico con la tutela del patrimonio naturale” a cui aggiunge una nota per la prossima edizione “Lavoreremo per poterci riconfermare anche nel 2023, con la speranza di ricevere nuovamente la Bandiera Blu ma questa volta in presenza, non da remoto; in occasioni come queste è fondamentale il contatto diretto con le altre Istituzioni e Amministrazioni Locali, per confrontarsi, scambiare idee e crescere condividendo le proprie esperienze”.
Tra i parametri 2022 per l’assegnazione delle Bandiere Blu è stato introdotto quello dell’inclusività, legato all’offerta turistica dedicata alle persone diversamente abili. Un tema caro a Bibione, dove i quattro maggiori stabilimenti balneari non hanno barriere architettoniche, dove i turisti possono usufruire di speciali sedute (carrozzine JOB da mare) che consentono di fare il bagno in completa sicurezza e dove la spiaggia è attrezzata per 4 km con appositi scivoli in grado di agevolare l’ingresso e il raggiungimento dei vari settori.
Il regolamento EMAS
Il Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme) è un sistema a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, aventi sede nel territorio della Comunità Europea o al di fuori di esso, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.
Il primo Regolamento EMAS n. 1836 è stato emanato nel 1993 e nel 2001 è stato sostituito dal Regolamento n. 761 che, a sua volta sottoposto a revisione, è stato sostituito nel 2009 dal nuovo Regolamento n. 1221. Gli Allegati I, II e III sono stati modificati con il Regolamento UE 1505/2017 e l'Allegato IV con il Regolamento 2026/2018.
EMAS è principalmente destinato a migliorare l'ambiente e a fornire alle organizzazioni, alle autorità di controllo e ai cittadini uno strumento attraverso il quale è possibile avere informazioni sulle prestazioni ambientali delle organizzazioni. Il sistema di gestione relativo alle attività tecniche di registrazione EMAS, accreditamento e sorveglianza dei Verificatori Ambientali EMAS sono svolte in conformità alla norma ISO 9001:2015.
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