13 Luglio 2017
UN CORTEO "A BUON RENDERE"
Vota lega, Vota lega, Vota lega , Vota lega…
Ma spicca l’assenza della Sindaco
di Portogruaro !
Il fatto politico più importante e significativo di questa Marcia di protesta contro l'arrivo di 28 Richiedenti asilo a Portogruaro, tutti di giovane età, con i vertici della Lega Nord in prima fila (clicca qui), è stata l'assenza della Sindaco Maria Teresa Senatore, che ha ritenuto di non partecipare in quanto la sua presenza non sarebbe stata rispettosa di tutti (clicca qui), per il resto si sono dette cose risapute, più che una minestra, un minestrone riscaldato…
La saga (o sagra) delle contraddizioni continua, vicesindaco leghista in prima fila, sindaco probabilmente a guardare la Manifestazione su La 7, ma erano presenti sia Antenna Tre che la Rai Veneto, una vetrina mediatica che non ci fa certo onore, tutti contro la presenza di 28 persone, tutti in cerca di visibilità, e l’hanno avuta anche a livello nazionale, Il vicepresidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin, che dichiara che sono lì contro il Governo e non contro la Sindaco Senatore, e per dare sostegno a chi sta facendo presidio, senza sapere che la portavoce è una certa Caterina Pinelli, che ha detto peste e corna sul comportamento della Senatore, ma tanto (come sopra) tutto fa brodo…
Poi c’è da annotare il Comunicato stampa di oggi da Roma della deputata Arianna Spessotto del Movimento 5 Stelle (clicca qui), che stigmatizza questa iniziativa leghista iniziando così lo scritto: “Non ho parole per descrivere il livello di odio e di ignoranza raggiunto dalla Lega nell’opera di disinformazione che sta mettendo in atto in Veneto…” e più avanti : “Per quanto riguarda poi le preoccupazioni della Sindaca Senatore sul numero complessivo dei migranti in città, ritengo che la sindaca avrebbe dovuto da tempo partecipare ai bandi Sprar”, anche qui l’ennesima contraddizione, visto l’appoggio pubblico del pentastellato consigliere locale Claudio Fagotto, pubblicato sulla stampa locale di oggi (clicca qui), che forse la Spessotto non ha letto, e chiudendo in linea con quanto sopra, il solito brodino…
PS.
In altra pagina pubblicherò tre Post tratti da Facebook, che vale la pena di leggere, con un video degli interventi dei vertici leghisti che rende bene quanto l’arrivo di questi 28 Richiedenti asilo abbiano sconvolto la tranquilla e assonnata Portogruaro, la cui Sindaco nei suoi ultimi due Comunicati stampa (1 e 2), sulla sua inflessibilità e attento controllo di monitoraggio degli arrivi vuol rassicurare tutti (?!), ma più che ai cittadini, dovrebbe rivolgersi ai suoi amici leghisti, il cui rapporto politico di odio/amore ha il suo sapiente dosaggio, ossia, come convenienza conviene, per il “veleno” c’è sempre tempo… e gustiamoci nel frattempo, vista la stagione, un bel CONA di gelato…
Sotto alcune foto tratte dai profili FB leghisti del Corteo ... (clicca qui)
G.B.
MOVIMENTO 5 STELLE
COMUNICATO STAMPA DEL 13 LUGLIO 2017
Roma, 13 luglio 2017 - “Non ho parole per descrivere il livello di odio e di ignoranza raggiunto dalla Lega nell’opera di disinformazione che sta mettendo in atto in Veneto - e non solo - sulla questione dei migranti: l’ultima prova è stata la manifestazione della Lega di martedì scorso a Portogruaro, a cui ha preso parte anche il Vicepresidente della Giunta regionale Forcolin - con tanto di diretta su La 7 - per manifestare contro i 28 richiedenti asilo ospitati nella palazzina di Via San Giacomo.
La responsabilità di questa situazione insostenibile che si è venuta a creare non è però solo di questo Governo: ricordo infatti che quando era al governo con Berlusconi, fu proprio la Lega ad approvare il regolamento di Dublino II - quello con il principio di “chi prima accoglie, poi gestisce”, accordo che ci ha portato in questa situazione!
Per quanto riguarda poi le preoccupazioni della Sindaca Senatore sul numero complessivo dei migranti in città, ritengo che la sindaca avrebbe dovuto da tempo partecipare ai bandi Sprar (sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) che prevedono un sistema di accoglienza diffusa più efficiente, improntato all'integrazione, con il 95% dei costi a carico del Ministero degli Interni, ed è ridicolo pensare che qualche Comune veneto sia esentato dall'accogliere queste persone e che lo debbano fare solo quelli vicini.
Quanto poi a chi si fa paladino della rivolta "anti-immigrati" dovrebbe sapere che certi commenti sulla propria pagina FB stridono violentemente con il proprio ruolo educativo e per questo avrebbe quantomeno dovuto eliminarli e prenderne le distanze!
E’ evidente che le responsabilità politiche oggi stanno in capo, in primis, al Governo nazionale che sta gestendo malissimo, anche nei tavoli europei dove per adesso si sono spese solo tante chiacchiere, la situazione in cui si trova attualmente l’Italia ”.
On. Arianna Spessotto
Deputata Movimento 5 Stelle
COMUNE DI PORTOGRUARO
Comunicato stampa 11 luglio 2017
Questo comunicato fa seguito a quelli già emessi e aventi come contenuto: “Richiedenti asilo – Palazzine via S. Giacomo”.
Il Sindaco di Portogruaro, avendo avuto notizie in data odierna che circolano ancora voci circa la creazione di un HUB a Portogruaro, ha provveduto a sentire il sig. Prefetto alle ore 8.40 per chiedere informazioni e/o conferma.
Il Prefetto ha comunicato che tali notizie sono totalmente false e che il numero complessivo di richiedenti asilo previsti a Portogruaro sono 28 e sono già qui trasferiti.
(Fonte: Sito del Comune di Portogruaro)
COMUNE DI PORTOGRUARO
Comunicato stampa 10 luglio 2017
Questo comunicato fa seguito a quelli già emessi e aventi come contenuto: “Richiedenti asilo – Palazzine via S. Giacomo”.
In data 09/07/17 il Sindaco, previa autorizzazione, unitamente alla Giunta Comunale si è recato per un sopralluogo presso l’area in cui insistono le tre palazzine di via S. Giacomo, già proprietà del Ministero della Difesa, ora acquisite dal Ministero dell’Interno. Si è verificato che sono stati murati gli accessi a due dei tre condomini e si è poi provveduto a visitare i 4 alloggi in quel momento occupati da n. 14 persone e siti all’interno della palazzina centrale.
L’Amministrazione Comunale è venuta a conoscenza in data odierna dal dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza dott. Fabro che sono stati alloggiati presso i 4 appartamenti suindicati altre 14 persone richiedenti asilo per un totale di 28 persone.
Presa visione della relazione fornita dai tecnici comunali, il Sindaco comunica che l’unica palazzina utilizzata è quella centrale per numero 4 alloggi fino al secondo piano. È impedito l’accesso ai piani superiori al secondo a seguito di posizionamento di rete elettrosaldata nel vano scale.
Dalla relazione dei tecnici comunali si evince che: “La dotazione degli impianti elettrico e termoidraulico è risultata precaria.
L’impianto elettrico è stato manomesso in più punti, alcune scatole di derivazione sono state modificate, i punti luce sono privi di lampadari e non vi sono differenziali “salvavita”.
Impianto termoidraulico e gas: il riscaldamento è centralizzato, alcuni termosifoni sono stati tolti dalla loro sede e appoggiati al pavimento, l’acqua calda è assicurata da scaldaacqua elettrici, l’impianto del gas va verificato, se utilizzato.
Per poter essere riutilizzato il fabbricato deve essere sottoposto a manutenzione. Gli impianti integrati delle componenti mancanti e per ognuno deve essere acquisita la dichiarazione di rispondenza/conformità prevista dal Decreto del ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37. Particolare attenzione dovrà essere prestata ai vetri delle finestre della scala comune che sono rotti in più punti e pertanto sono da sostituire. Devono poi essere messi in sicurezza gli intonaci dei terrazzini esterni che in alcuni punti sono crollati. Inoltre, l’accesso ai piani oltre il secondo dovrà essere intercluso fintantoché l’ascensore non venga collaudato da personale competente.
Per quanto attiene agli scarichi fognari, l’ufficio preposto ha comunicato che:
- agli atti non risulta depositata l’autorizzazione allo scarico per gli immobili in oggetto. E' stata effettuata una ricerca per via/numero civico, foglio/mappale e con i riferimenti nominativi disponibili (ditta costruttrice);
- la realizzazione degli immobili in questione è dei primi anni '70 del secolo scorso epoca in cui non veniva richiesta alcuna autorizzazione allo scarico. Non si può in tal senso escludere che siano dotati di un sistema di depurazione delle acque e che manchi solo l'atto amministrativo non, da loro, richiesto in occasione dell'emissione dell'ordinanza del 1994. Pertanto dovrà essere presentato il sistema fognario per lo scarico dei reflui.”
Il Sindaco ha inoltre preso visione della relazione a firma del dott. Rizzo dell’ASL 4 Veneto Orientale che cita: “La dotazione degli impianti elettrico e termoidraulico è risultata precaria.
L’impianto elettrico è stato manomesso in più punti, alcune scatole di derivazione sono state modificate, i punti luce sono privi di lampadari e non vi sono differenziali “salvavita”.
Impianto termoidraulico. il riscaldamento è centralizzato, alcuni termosifoni sono stati tolti dalla loro sede e appoggiati al pavimento. L’acqua calda è assicurata da scaldaacqua elettrici.
Per poter essere riutilizzato il fabbricato deve essere sottoposto a manutenzione straordinaria, gli impianti integrati delle componenti mancanti e per ognuno deve essere acquisita la dichiarazione di conformità prevista dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera “a” della legge n. 248 del 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici). Particolare attenzione dovrà essere prestata ai vetri delle finestre della scala comune che sono rotti in più punti e pertanto sono da sostituire. Devono infine essere messi in sicurezza gli intonaci dei terrazzini esterni che in alcuni punti sono crollati.
Qualora il fabbricato non sia completamente sottoposto a manutenzione straordinaria, l’accesso ai piani oltre il secondo dovrà essere intercluso e l’ascensore, se attivato, dovrà essere collaudato da personale competente.
In merito alla ricettività, si è fatto riferimento al “Protocollo operativo per il controllo delle malattie infettive e la profilassi immunitaria in relazione all’afflusso di immigrati” della Regione Veneto, allegato 2 – Standard igienico sanitari per la valutazione dei siti di ospitalità - e al DM 05.07.1976. Gli alloggi, quando arredati, potranno ospitare 7 persone ciascuno, nell’ipotesi di un loro utilizzo come “dormitorio”, cioè utilizzando le cucine esistenti, come refettorio, i soggiorni come camere e i pasti forniti da una ditta esterna.”
Il Sindaco ha provveduto a comunicare al signor Prefetto il contenuto della relazione dei tecnici comunali, a chiedere conferma del nome della cooperativa incaricata, per quante persone il contratto con la stessa sia stato stipulato e delle modalità di attuazione del servizio della cooperativa stessa.
L’Amministrazione Comunale ribadisce che per utilizzare gli alloggi summenzionati devono essere rispettate tutte le prescrizioni di cui alla normativa italiana, in particolare per quanto riguarda gli impianti elettrici e idrotermicosanitari, le autorizzazioni allo scarico e le verifiche sismiche.
L’Amministrazione Comunale ha inoltre fatto presente al sig. Prefetto che l’area scoperta di pertinenza dei tre fabbricati non è dotata di alcun sistema di illuminazione e che le alberature ivi presenti risultano mal potate e mal tenute determinando quindi un’area completamente buia e difficilmente ispezionabile in ore notturne.
L’Amministrazione Comunale ha richiesto inoltre che vengano valutate le caratteristiche di idoneità dei cancelli di accesso che appaiono non adeguati.
L’Amministrazione Comunale vigilerà in continuo sulla situazione delle palazzine di via S. Giacomo.
(Fonte: Sito del Comune di Portogruaro)
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