All’attenzione del Consiglio Comunale di lunedì 27 giugno la bozza del Piano Socio-Sanitario della Regione Veneto, le proposte di riqualificazione ospedaliera e di riorganizzazione socio sanitaria, l’approvazione di un ordine del giorno sottoscritto da tutti i Capigruppo Consiliari.
“La bozza del Piano Socio-Sanitario introduce importanti elementi di novità ed impegna le Aziende ULSS e le Aziende Ospedaliere ad adeguarsi alle indicazioni in Esso contenute- si legge nell’ordine del giorno che –propone di avviare, quanto prima, sulla bozza prodotta un percorso di consultazione con coloro che, nella stessa, vengono definiti: “ i punti centrali di riferimento politico, a livello regionale, la Conferenza Regionale Permanente per la Programmazione Sociosanitaria e, a livello aziendale, la Conferenza dei Sindaci”
Il Consiglio Comunale per l’ULSS 10 cui il territorio di Portogruaro appartiene chiede che, tra l’altro, vengano mantenute le Sedi ospedaliere di Portogruaro e di San Donà come Nosocomi per acuti, il numero dei posti letto siano decisamente parametrati alla popolazione residente ed alle necessità conseguenti ai flussi turistici delle spiagge afferenti; le dotazioni e le specialità ospedaliere siano potenziate ed equamente ripartite tra il portogruarese ed il sandonatese.
Il Consiglio chiederà inoltre che si riconverta quanto prima la struttura del Vecchio Ospedale, da anni dismesso, in un Centro Servizi, una R.S.A. che da decenni nel territorio è sentita come indispensabile e necessaria per evitare costosi ricoveri ospedalieri impropri o prolungati.
Attenzione anche al Regolamento per l’uso dello Stemma, del Gonfalone e della Fascia tricolore, che normerà le procedure del cerimoniale in coerenza con le modalità esistenti presso gli Enti sovraordinati, per garantire l’ordinato svolgimento di iniziative e cerimonie.
(Fonte: Comune di Portogruaro)