Speciale Comunali 2014 Annone Veneto Cinto Caomaggiore Concordia Sagittaria Fossalta di Portogruaro Gruaro Teglio Veneto

Articoli


10/05/2012 - La Politica

IL PRESIDENTE NAPOLITANO... MEGLIO PASSI LA MANO !

Bim Bum Bam...ABC...poveri noi !! E per l'on. Martella tutto bene...

10 Maggio 2012 

Due considerazioni veloci perchè non ho tempo adesso;

il Presidente ha "mostrato" la sua età ! E chi vuol intendere intenda...

il Governatore ha "mostrato" coraggio...e chi vuol intendere intenda !

 

Zaia: «È finito un ciclo politico, ma la Lega sopravviverà. I grillini meritano rispetto»

Il governatore contro Napolitano: «Nega l'evidenza sul Movimento 5 stelle. Tosi e Maroni? Decide il congresso»

di Alvise Fontanella

VENEZIA - Governatore Luca Zaia, il presidente Napolitano ha appena detto che non vede boom di Grillo. Lei ci vede meglio? «Mi spiace dissentire da Napolitano, ma negare l’evidenza non risolve i problemi. E poi Grillo non è un problema. Se c’è un grillino eletto, vuol dire che l’hanno votato. I grillini hanno diritto al nostro rispetto. Non penso che chi non vota Lega sia incapace di intendere e quindi da non rispettare. In politica non ci devono essere nemici, solo avversari: i cittadini apprezzano la correttezza. Da parte della Lega, poi, il rispetto dev'essere doppio: perché noi siamo nati alla stessa maniera di Grillo.

Nella culla dell’antipolitica? «Grillo è un politico, i grillini sono politici: quando contestano gli stipendi degli alti papaveri e propongono di tagliarli, quando contestano vitalizi e chiedono di abolirli, fanno politica, occupano spazi che anche noi abbiamo lasciato liberi».

Cioè la Lega non rappresenta più la spinta al cambiamento radicale, è Grillo adesso che se ne fa carico? «Noi forse siamo stati troppo rispettosi. Siamo entrati nel Palazzo e abbiamo educatamente suonato il campanello, mentre qualchevolta bisognerebbe sfondarle, le porte. Però noi, all’assemblea del condominio Italia, ci presentavamo col 6 o 7 per cento, e volendo rispettare le leggi, siamo stati anche bravi a strappare misure a favore del Nord, senza sfondare la porta».

D’altronde, se buttavate giù la porta, arrivavano i carabinieri... «Bè, c’è gente che è stata incarcerata per anni per essere salita sul campanile di San Marco. Noi abbiamo scelto la legalità, abbiamo cercato un compromesso. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Io da ministro non ho scaldato la carega, sono riuscito a fare qualcosa, anche per il Nord».

Sì, ma la buona amministrazione non basta. La Lega per molti incarnava una speranza, una grande speranza di cambiamento. «Giolitti diceva che se dai a un rivoluzionario un posto di governo, diventa presto un burocrate. È un problema che affligge tutti e toccherà anche Grillo. Non è facile coniugare la rivoluzione col rispetto delle leggi».

Quindi oggi la spinta rivoluzionaria appartiene a Grillo? «La Lega la tiene sempre in grembo. Ma lo stesso Grillo, in parlamento, dovrà decidere se mettere i suoi voti in frigo, o accettare le regole della democrazia. In Italia, la politica va avanti a cicli ventennali. Nel 1992-93 è finito un ciclo, oggi ne è finito un altro».

Quindi l’intera classe politica, Lega compresa, è finita? «S’è chiuso un ciclo, ma la Lega sopravviverà alla Lega: il segnale è l’autoconvocazione di Bergamo, il popolo che detta l’agenda al palco. La Lega è già in una nuova fase, abbandona l’idea di partito per tornare movimento.

Torna "rivoluzionaria"? «Torna ai fondamentali, alla questione veneta e settentrionale, che restano attualissime e con le quali anche Grillo dovrà prima o poi misurarsi, non può pensare che i problemi del Nord spariscano con l’antipolitica, e penso che i grillini di Treviso la pensino diversamente da quelli di Crotone».

Tra Lega e grillini saranno possibili alleanze?
«Questo non compete a me. A prescindere dalle alleanze penso che abbiamo l’obbligo di dialogare con tutti, come da amministratore faccio quotidianamente. Quando le proposte sono nell’interesse dei veneti, io ne discuto anche se vengono dai grillini. Anche i portatori della protesta, prima o poi, si trovano a dover governare. E anche loro saranno giudicati dai risultati».

Alle elezioni la Lega ha tenuto più in Veneto che in Lombardia, e questo cambia gli equilibri nel partito. La Lega si spacca? «No, senza Bossi e il patto tra veneti e lombardi adesso non ci sarebbe né Zaia né Tosi, né altro. Però è vero che in Veneto nella sconfitta c’è molta luce. A Verona il grande successo di Tosi è anche della Lega: a Cittadella, a Rosà, a Segusino, a Tarzo, a Santa Lucia di Piave, sono tanti i casi Verona. Nel mio comune natale, Godega di Sant’Urbano, abbiamo il 60%. E penso che la diversa tenuta del Veneto vada monetizzata. Il Veneto ha un bagaglio identitario oggettivamente diverso dalla Lombardia e potrebbe subito proporre che l’assemblea direttiva della Lega sia costituita dagli amministratori, dal territorio».

Questo anche per fare pulizia, per cambiare le facce, come la norma dei due mandati che il governatore Zaia ha fatto approvare in Regione?
«La pulizia, rispetto ai fatti accaduti, deve essere completa: la gente non ci ha votato per comperare diamanti o investire in Tanzania. Ma serve anche un rinnovamento di sistema: anche nel partito si possono individuare soluzioni che affrontino questa esigenza a tutti i livelli, senza buttare via il patrimonio di esperienza di figure che hanno fatto la storia della Lega».

Ai congressi, rinnovamento vuol dire votare Tosi e Maroni? «Sono contrario a celebrare i congressi sui giornali. A suo tempo, la Lega prenderà una decisione. E sarà una buona, equilibrata, condivisa decisione».

(Fonte: IL GAZZETTINO.it)

 

 

NAPOLITANO - GRILLO... BIM BUM BAM !

Anche il Governatore Zaia contro il Presidente...

A ME GLI OCCHI... E ANCHE IL PARLAMENTO !!


ONOREVOLE MARTELLA SU ESITO VOTO AMMINISTRATIVE...

L'analisi dell'Onorevole Andrea Martella del PD... che naturalmente non condivide le dure critiche di Grillo verso i Politici e i Partiti, e comunque a loro non è andata male !



 
ZAIA_FINITO_CICLO_POLITICO_GRILLINI_MERITANO_RISPETTO_.pdf

ZAIA_FINITO_CICLO_POLITICO_GRILLINI_MERITANO_RISPETTO_.pdf (245 KB)


successivoprecedente

© 2024 Gianfranco Battiston
Portogruaro

Realizzato da equo.biz