6 Giugno 2012
Ecco un altro esempio di come la Politica non sia all'altezza del suo compito, sono quasi 20 anni che si parla di fare dei sottopassi a Summaga di Portogruaro, evitando così lunghe code di veicoli in attese interminabili davanti ai passaggi a livello chiusi, ma soprattutto togliendo dall'isolamento quella ventina di famiglie che si ritrovano tra i due caselli ferroviari, invece tanti incontri, tante parole, diverse interrogazioni presentate in Consiglio Comunale, ma risultati zero, niente si è mosso !
Come sempre, in Italia, si deve attendere l'incidente, spesso mortale , per cambiare le cose, per dare una accelerate a dei lavori che non si capisce mai cosa li tengano fermi, non si riesce mai a identificare un responsabile, il sistema pubblico è fatto molto bene per togliere responsabilità alle alte cariche politico/amministrative, prendono tanti soldi, fanno tanto poco...
Mi ricordo che tanti anni fa (1972), ci è voluto l'incidente della Corriera, con ben 6 morti e 15 feriti, che fu investita e sventrata dal treno perchè le sbarre del passaggio a livello erano rimaste erroneamente aperte (il casellante era poi fuggito), perchè si completasse il Cavalcaferrovia di viale Treviso, baipassando la vecchia e pericolosa strada di collegamento con Summaga, forse adesso succederà la stessa cosa...
Non so se l'anziano pensionato di Summaga si sarebbe salvato se i soccorsi fossero arrivati prima, certamente avrebbe avuto più possibilità di farcela, di certo deve essere stato terribile per i suoi familiari dover assistere impotenti alla sua agonia con l'Ambulanza ferma poco distante, adesso qualcuno dovrà dare delle risposte a queste persone, lo vuole la Legge, lo vuole il senso di rispetto e di giustizia che ogni cittadino ha il diritto di avere...
Concludo con una osservazione, che l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Villotta, farebbe bene a tenere presente, e che sa, la Zona del Centro Commerciale di Via Prati Guori, in caso di incidente sul Cavalcavia dell'autostrada in Viale Pordenone, si mette fuori uso l'intera area, isolandola da eventuali mezzi di soccorso, come già avvenuto nell'ottobre del 2007, andrebbe fatta subito una strada di accesso riservata ai soccorsi, come adesso si usa fare, aspettiamo con ansia che Villotta ci dica al più presto qualcosa in merito ... G.B.
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