20 Febbraio 2013 (Ultimo aggiornamento il 20.02.2013 alle ore 17,05 - Pdf)
L'ONNIPOTENTE CHE VALE MENO DI NIENTE !
Giancarlo Galan su Angela Bruno: "Ho i suoi messaggi sul telefonino"
L’ex governatore del Veneto:
“La consulente di Green Power era contenta del siparietto con Berlusconi, ne ho le prove e se continua a dire bugie la smaschererò”.
Ma in tv è polemica per la violazione della privacy...
Il Giornalista in studio perde la pazienza, non gli piace questa condotta di Giancarlo Galan e condanna il suo intervento, affermando deciso che in ogni caso le frasi di Berlusconi "gli hanno fatto schifo" !
L’intimidazione cellulare di Galan
L’ultimo grido del “manganello mediatico” si fa tirando fuori il cellulare e sostenendo in una trasmissione di essere in possesso di sms di una signora che è stata al centro della triste vicenda berlusconiana del “quante volte viene?”.
L’ex-ministro della cultura Giancarlo Galan, ospite di Andrea Vianello ad Agorà (Rai 3), reagisce in questo modo a un passaggio della intervista che Angela Bruno, la dipendente di Green Power, ha rilasciato ieri a Piazza Pulita.
“Vorrei da Berlusconi scuse pubbliche perché le offese sono state pubbliche, e dirgli che lui, persona di potere, deve essere una persona seria e non può permettersi di dare esempi di questo tipo: si scusi con me e con tutte le donne italiane”, aveva detto ieri sera Angela Bruno, dopo essere stato per giorni sulla graticola.
In occasione di una visita in Veneto del Cavaliere, si era ritrovata sul palco approntato dalla sua azienda al centro di una serie di commenti e battutine salaci, con la sala che applaudiva. Ne seguirono polemiche, perfino un comunicato compiacente, attribuito alla stessa Bruno che, tuttavia, dopo poco raggiunse via mail un quotidiano per dire che no, lei non aveva affatto gradito le attenzioni di Berlusconi e che forse qualcuno in azienda si era spinto un po’ troppo in là per cercare di uscire dall’impasse di quello sgradevole episodio.
Ieri l’intervista con Corrado Formigli della signora, che è madre di una ragazza tredicenne: “Mi sono sentita offesa ma non potevo reagire, vorrei vedere altri al mio posto in quella situazione, e vorrei dire a chi ha applaudito e riso come si sarebbero comportati se lì al posto mio ci fosse stata una loro figlia o moglie”.
Quando, però, stamattina, il moviolone di Antonio Sofi nella trasmissione di Rai Tre ha mostrato nuovamente i passaggi della conversazione di ieri, è saltato su Galan, mostrando il suo cellulare, dicendo di avere una corrispondenza via sms di Bruno, ma non con lui direttamente, con qualcuno che avrebbe girato i messaggini all’ex-ministro.
“Li legga, li legga”, chiedeva Galan a Vianello che si è rifiutato di guardare il cellulare e ha fortemente stigmatizzato il comportamento dell’ex-ministro e l’episodio tutto.
Lo sconcerto in studio dei presenti ha fatto il resto. Ma la polemica è appena innescata.
(Fonte: EconomiaQuotidiano.it)
Leggi Articolo correlato, clicca qui.
|