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05/05/2013 - Primo piano e Cronaca

LA SCELTA DI PIERA... IN SVIZZERA PER MORIRE AMMAZZATA !

Costa di media 8000 euro e il 40 % cambia idea, e torna indietro...

5 Maggio 2013 (Ultimo aggiornamento il 06.05.2013 alle ore 12,10 - Pdf)

VADO A MORIRE AMMAZZATO !

Per principio io rispetto le scelte di chiunque, ma qui si va su un tema molto delicato, troppo importante per non discuterne e confrontarsi, bisogna farlo quando si parla di valori che spesso facciamo fatica a definire, la vita e la morte...

Mi sembra da quello che apprendo dai giornali, che ci sia un'industria della morte, non in Italia, ma all'estero ne esistono diverse, quelle più vicino a noi si trovano in Svizzera, basta pagare, costa sui 8000 euro, vai in clinica, dei medici ti chiedono se sei davvero convinto (?!), e circa il 40 % cambia idea e torna a casa sua, gli altri tornano in cenere...

Quello che mi lascia molto perplesso è che per contratto ti cremano, e io sospettoso come sono, penso che così non si lasciano tracce, niente prove per eventuali autopsie e denuncie, non si sa mai, anche se il paziente è consenziente, magari i suoi familiari e parenti no, già, perchè non accettano soltanto malati terminali, ma anche chi ha semplicemente deciso di morire perchè stanco di vivere, dei depressi per essere chiari, e allora le cose cambiano...

Prima di tutto costa, dunque il povero in canna si tiene i suoi dolori e sofferenze, la solita discriminazione, anche per morire "bene" devi essere qualcuno, devi avere soldi, poi mi domando chi ci guadagna, chi sono costoro che fanno addirittura le Campagne pubblicitarie con slogan AAA Malati terminali cercasi, ecco, a me queste cose inquietano non poco...

Per spiegarmi meglio vi faccio solo due esempi recenti, di cui ne ha parlato la stampa nazionale, il primo è di Daniela Cesarini, 66 anni, ex Assessore del Comune di Jesi, non riusciva più a vivere dopo la morte del figlio, e ha deciso di fare un viaggio senza ritorno in Svizzera, il secondo caso è quello dell'ex procuratore di Catanzaro Pietro D'Amico, che era in uno stato di depressione, e anche lui stanco di vivere ha deciso di andare a morire, la dove basta semplicemente dimostrare (?!) di volerlo , di essere veramente convinti per libera scelta !  

Ecco, io ci andrei cauto a firmare nei banchetti posti per fare una Legge sull' Eutanasia,  ma non sono nemmeno d'accordo sull'accanimento terapeutico...

Non credo si possa decidere di morire solo perchè stanchi di vivere, non è Eutanasia questa, ma solo dei suicidi  assistiti a pagamento, mi verrebbe da dire a caro prezzo,  non confondiamoli con valori che nemmeno sappiamo definire, altrimenti chissà dove andremo a finire, la vita e la morte non si possono gestire come si vuole...

G.B.

 


 

«Eutanasia, io la voglio»

In un giorno raccolte 500 firme

Tanta gente ai due banchetti di piazza Mercato a Marghera

e piazza Ferretto a Mestre. Chi sottoscrive è convinto:

«Giusto decidere per sé». Un appello ai cattolici

 

di Mitia Chiarin                                                                       

MESTRE. «Siamo partite da casa apposta per venire a firmare». Corinna e Marina, madre e figlia, sono arrivate in piazza Ferretto con la bicicletta, ieri mattina, puntando decise sul banchetto gestito da Kathia Vigato e gli attivisti dell’Uaar, l’associazione degli atei e agnostici che si mobilitano da giorni per raccogliere le firme con l’associazione Coscioni e i Radicali a favore della proposta di legge di iniziativa popolare per l’eutanasia legale. Dopo di loro arriva una signora con gli occhiali scuri. Lei firma, il marito resta qualche metro più in là. Dice che non gli interessa. La consorte arriva e spiega: «Io sono per l’eutanasia e firmo. Lui fa invece quello che vuole».

Anche in centro a Mestre, la città dove viveva Piera Franchini, la protagonista del video della campagna pro eutanasia, il tema divide. Chi non è d’accordo si tiene lontano; a firmare arrivano persone convinte e informate. «In media firmano 180 persone ad ogni banchetto che organizziamo. Il massimo lo abbiamo avuto a forte Marghera il 1° maggio con una ressa di gente e giovani», spiegano gli attivisti dell’Uaar. Ieri, a fine giornata, le firme raccolte in piazza Ferretto hanno superato quota 320 e i moduli a disposizione sono finiti e si è dovuto reperirne di nuovi. A Marghera l’analoga iniziativa al mercato, spiega Franco Fois, ha visto un centinaio di firme.

 

04.05.2013                                                                    (Fonte: la Nuova Venezia)

 


 

LA STORIA DI PIERA FRANCHINI : "NON HO DUBBI... HO DECISO DI MORIRE COSI'..."

Spot testimonianza di Pierina Franchini per Eutanasia Legale, la campagna a sostegno di una buona legge sulle scelte di fine vita. Info su www.eutanasialegale.it

Quanto sopra è il testo originale inserito da entanasialegale.it , ma io vi invito a essere molto prudenti, la vita e la morte non si possono gestire come si vuole...



 
LA_SCELTA_DI_PIERA_VIDEO_SHOCK_HO_DECISO_DI_MORIRE_COSI_.pdf

LA_SCELTA_DI_PIERA_VIDEO_SHOCK_HO_DECISO_DI_MORIRE_COSI_.pdf (201 KB)

EUTANASIA_IO_LA_VOGLIO_500_FIRME_IN_UN_SOLO_GIORNO_.pdf

EUTANASIA_IO_LA_VOGLIO_500_FIRME_IN_UN_SOLO_GIORNO_.pdf (518 KB)

NO_A_OMICIDIO_COLLETTIVO_SCANDALO_E_MORIRE_IN_ESILIO_.pdf

NO_A_OMICIDIO_COLLETTIVO_SCANDALO_E_MORIRE_IN_ESILIO_.pdf (441 KB)

LA_ULTIMA_TELEFONATA_DI_PIERA_CIAO_QUI_VA_TUTTO_BENE_.pdf

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