12 Luglio 2013 (Ultimo aggiornamento il 16.07.2013 alle ore 16,15 - Testo e Pdf)
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Portogruaro, la partecipazione alla Lega Pro
RITORNA A RISCHIO !
LA CRISI : FALLITO L'ACCORDO CON GLI IMPRENDITORI
di Andrea Ruzza Sabato 13 luglio 2013
Iscrizione appesa ad un filo. Situazione drammatica in casa portogruarese. Tutto è precipitato giovedì sera, davanti al ritirarsi di una cordata d'imprenditori, sul possibile ingresso della quale era basato tutto l'ottimismo manifestato in questi ultimi giorni. A quanto pare, esaminata la proposta messa sul tavolo dal Portogruaro, hanno trovato più allettante impegnarsi a Trieste, dove i numeri, sebbene non vi sia più il calcio professionistico, sono più vantaggiosi.
Da quel che emerso, il problema che rischia di far saltare il banco in riva al Lemene, non è tanto la fideiussione, che ci sarebbe, quanto il budget disponibile per portare a termine la stagione. Sebbene vi sia un mezzo accordo con Bologna e Napoli per un certo numero di giovani, le cifre in ballo, raffrontate a quelle in cassa, non autorizzano chicchessia a rischiare d'imbarcarsi in un'avventura che dal punto sportivo e soprattutto economico potrebbe concludersi male per tutti.
«Servono ben altri numeri - ha spiegato Paolo Specchia - quelli che abbiamo non ci fanno stare per niente tranquilli».
La famiglia Specchia, dunque, se le cifre in gioco resteranno quelle attuali, non ci sta e, seppur con il groppo in gola, è pronta ad alzare bandiera bianca. Come dire che, giunti a questo punto, il destino del Portogruaro è legato esclusivamente all'entrata in scena, ma in queste ore, di qualche imprenditore in grado di finanziare in modo adeguato la prossima stagione sportiva. È pur vero che lunedì ci sarà un incontro con la Banca San Biagio, una sorta di ultimo salvagente possibile.
Si punterà a farsi anticipare quanto serve per ottemperare agli obblighi imposti dalla Covisoc in materia di bilancio, sulla base delle garanzie che presenterà il Supporters Trust «Io Portogruaro».
L'associazione ha raccolto 72mila euro, ma ne ha 79mila in parcheggio provenienti da 68 realtà imprenditoriali locali che dovranno essere versati a stretto giro. In più, nella giornata di ieri, il vicepresidente Antonio Tarlà ha ottenuto impegni anche da altri imprenditori.
«Non ci resta che sperare nella collaborazione della banca. Se così non sarà, allora la situazione sarà davvero grave. Lancio un ultimo appello a chi può, di darci una mano subito. Già martedì sarà troppo tardi».
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
Portogruaro, salvezza più vicina
«Presto l’accordo con le banche»
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Calcio. Corsa contro il tempo per la fidejussione necessaria per il campionato in Seconda divisione Chesi: «L’incontro con il Comune è andato molto bene. Due squadre di A pronte a collaborare»
Simone Bianchi 12.07.2013
PORTOGRUARO Un altro importante passo avanti è stato compiuto ieri per garantire un futuro certo al calcio a Portogruaro. L’associazione Io Portogruaro ha infatti raggiunto un accordo con l’Amministrazione comunale per l’utilizzo di cinque campi sportivi da destinare all’attività del settore giovanile granata. Si tratta di tre campi a Mazzolada, uno in via Aldo Moro e uno in via Trieste. Un punto importantissimo, quello messo a segno ieri, dal momento che il settore giovanile costituirà un elemento fondamentale del futuro della società granata, e al tempo stesso aprirà anche le porte a una probabile collaborazione con una società di serie A.
«In primo luogo voglio ringraziare il sindaco e l’assessore allo Sport, per la grande disponibilità manifestata nell’incontro che abbiamo avuto, mettendoci a disposizione campi sportivi che saranno di primaria importanza per noi», ha detto Francesco Chesi, presidente di Io Portogruaro, «a Milano, l’altro ieri, ho avuto modo di incontrare all’Ata Hotel i rappresentanti di due società della massima serie professionistica, che hanno manifestato grande interesse ai nostri progetti e alla possibilità di collaborare in maniera importante a livello di settore giovanile».
Un’eventualità che è legata a doppio filo alla partecipazione al campionato di LegaPro.
Se infatti la società ha già sistemato la questione dell’iscrizione al torneo di Seconda divisione, il problema è ora legato al versamento della fidejussione. «Abbiamo anche parlato con i rappresentanti degli istituti di credito», prosegue Chesi, «ci rivedremo tra poche ore per analizzare gli ultimi dettagli con avvocati e commercialisti.
Serviva più tempo per discutere di questo aspetto, che per noi è di basilare importanza per avere un futuro. Riteniamo che finora gli incontri siano stati tutti positivi, e non riusciamo a pensare alla possibilità che Portogruaro rimanga senza calcio dopo tutto quel che è stato fatto in questi anni.
Servono delle garanzie, logicamente, che saranno trattate dai consulenti, ma noi speriamo che tutto possa andare a buon fine, e che entro poche ore si possa ufficializzare il futuro della squadra». Poche ore che potrebbero significare già il tardo pomeriggio di oggi, e a seguire vi sarebbe la firma dell’accordo con una delle due squadre di serie A per la collaborazione a livello di settore giovanile, e quindi martedì prossimo la consegna di tutte le carte necessarie, e della fidejussione, per la partecipazione al campionato.
«Con il Comune parleremo poi dei campi di gara del settore giovanile e del Mecchia, ma siamo fiduciosi vista la grande disponibilità finora incontrata», conclude il presidente di IO PORTOGRUARO.
(Fonte: Nuova Venezia)
IL PORTO GUARDA AVANTI:
POSSIBILE COLLABORAZIONE COL NOVARA
Andrea Ruzza 12.07.2013
Il tempo a disposizione ormai è davvero agi sgoccioli. Alle ore 13 di martedì 16 luglio prossimo scadranno inesorabilmente i termini per regolare la posizione nei confronti della Covisoc, con i granata che dovranno presentare la fideiussione di 400mila euro che si erano riservati alla data del 30 giugno. Il Portogruaro si sta muovendo in più direzioni cercando di fare il possibile per centrare l'obiettivo dell'iscrizione.
L'ottimismo di alcuni si alterna con indiscrezioni di stampo opposto di altri.
Comunque, già nella giornata odierna si avrà un quadro più chiaro riguardo alle reali possibilità di riuscita di un'operazione salvataggio che ha visto protagonista in prima fila l'associazione no-profit «Io Portogruaro». La serata di ieri, infatti, è stata teatro di una serie d'incontri d'importanza capitale. Nel pomeriggio, invece, una delegazione granata guidata da Francesco Chesi ed Antonio Tarlà si era recata dal Sindaco Antonio Bertoncello per un confronto a 360 gradi che si è protratto sino al tardo pomeriggio. Si è fatto il punto anche dell'impiantistica sportiva, specie per quel che riguarda il centro sportivo di Mazzolada.
Intanto, è rientrato dall'Hotel Ata Quark di Milano, Paolo Specchia. È stata una missione esplorativa rivolta al creare un nuovo asse di alleanza con qualche società di categoria superiore. Senza la certezza dell'iscrizione, era piuttosto scontato che non si potesse registrare alcunché di ufficiale.
Specchia è rimasto piuttosto abbottonato circa i contatti avuti nei due giorni di sua permanenza, comunque, giudicati proficui. «Non potrà mai essere una collaborazione in stile Sampdoria - ha commentato - la Seconda Divisione non è così allettante per i club delle maggiori categorie. Comunque, abbiamo individuato qualche società che ci potrebbe dare un aiuto, anche se, in questi casi preferisco essere sempre molto prudente. Al momento è fondamentale che vi sia la nostra iscrizione. Dopo, potremo parlare di tutto il resto». Ad ogni modo, secondo qualche indiscrezione trapelata negli ambienti sportivi portogruaresi, sembra che un dialogo sia stato avviato con i piemontesi del Novara.
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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