19 Luglio 2013
PRONTA LA STAGIONE... DEI VELENI !?
Iniziano le accuse e i rimpalli di responsabilità, e si prospetta un periodo di incertezze di cui i Tifosi del Porto vorrebbero fare volentieri a meno, ma credo sarà quasi impossibile...
Lo abbiamo capito dalle due Conferenze stampa tenutesi allo Stadio Mecchia, e dalle accuse/insinuazioni di Antonio Tarlà nei confronti di Giammario Specchia, non di poco conto...
Nei due video potete ascoltare cosa dice Specchia al riguardo di un suo possibile futuro come Dirigente al Venezia calcio, ma soprattutto cosa dice sulle Strutture calcistiche che ci servono...
Specchia fa un quadro per niente roseo della attuale situazione, in pratica i campi per continuare l'attività del Settore giovanile non ci sono, se si esclude lo Stadio Mecchia, dove però dice chiaro e tondo che loro non hanno più nemmeno i soldi per pagarne il Canone di affitto !
Idem per la Struttura di Mazzolada, Specchia dice che non hanno i soldi per acquistarla dalla Banca, e chiama in "soccorso" il Comune e la neo Associazione "IO PORTOGRUARO"...
Come dire che il peggio deve ancora arrivare ! G.B.
«PORTOGRUARO E' PRONTA A REAGIRE»
IL CASO Chesi e Tarlà al lavoro per creare una realtà che dia continuità al calcio in città
di Andrea Ruzza
Sconcerto ed incredulità. Se la Portogruaro sportiva aveva discretamente attutito il colpo per la perdita del professionismo, semplicemente perché era da qualche tempo nell'aria, non si può dire altrettanto riguardo alla decisione, comunicata da Giammario Specchia, di non voler procedere all'iscrizione al campionato d'Eccellenza.
Qualsiasi tifoso che ha i colori granata nel cuore, fatica ad accettare di non poter gioire o soffrire per le gesta della propria squadra, anche se, nuovamente tra i dilettanti.
La condanna per questa presa di posizione è unanime, anche perché vi è la netta sensazione che il disegno fosse già preparato.
Le cronache raccontano dei referenti di «Io Portogruaro»,
Chesi e Tarlà, letteralmente infuriati.
«Dopo le affermazioni di Giammario Specchia - ha dichiarato Antonio Tarlà - mi sembra impossibile poter continuare a far calcio a Portogruaro in questi termini.
È vergognoso attaccare sempre l'imprenditoria e l'Amministrazione Comunale, quando tutti sanno che i problemi sono altri. Semplicemente, non vi era e non vi è più alcuna fiducia nelle persone.
Non fatemi dire altro. Ma come si poteva pretendere che un imprenditore scommettesse ad occhi chiusi su questa società, sapendo che chi doveva deciderne le sorti si era già trasferito al Venezia!».
Quali saranno i prossimi passi di «Io Portogruaro»?
«Noi vogliamo salvare il calcio in riva al Lemene. Quindi, se ci sarà un altro progetto saremo ben lieti di appoggiarlo. Fermo restando che ci dovrà essere il benestare dei soci».
Scontato che nessun imprenditore, per una questione di bilanci, ha la minima intenzione di rilevare l'attuale Portogruaro, appare evidente che il nuovo corso del calcio portogruarese non potrà che prescindere da un sodalizio alternativo, per la costituzione del quale c'è già chi si sta rimboccando le maniche.
Ma da più parti si è manifestata anche un'altra idea che punterebbe a valorizzare quanto già è presente a Portogruaro.
Vale a dire l'Aurora Pio X, la squadra oratoriana del centro storico che attualmente svolge la sola attività giovanile.
Qualsiasi strada venga intrapresa, è fuori discussione che bisognerà bruciare le tappe.
Il tempo stringe. Lo sa anche il Sindaco Antonio Bertoncello, pronto a fare la sua parte.
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
|
