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02/09/2013 - La Politica

SAN DONA' : RICORDO DI UN EROE OPPURE NOSTALGIE FASCISTE?

Il neonato gruppo ALA ARDITA ne rivendica la memoria storica ...

2 Settembre 2013

 


 

LA STORIA, LA POLITICA E LE POLEMICHE...

 

Oggi su un quotidiano locale (clicca qui), c'è un articolo dal titolo inquietante, "Scritte fasciste sui muri.." , della vicina San Donà di Piave, e il sindaco Andrea Cereser proccuapato, condanna il gesto...

Poco più di una settimana fa, ho ricevuto una mail dal neonato gruppo  "ALA ARDITA", che trovate qui sotto, e che si propongono come "conservatori della memoria storica e le radici della nostra terra, nonché la salvaguardia del territorio e dell'ambiente, la tutela sociale della Comunità con proposte concrete che pongano il cittadino ed il suo benessere al centro dell' attività Politica."

Mi hanno mandato, oltre le foto delle "scritte incriminate"  (clicca qui) , anche il loro logo, ho chiesto allora se avevano uno statuto, ma essendo appena nati come Gruppo, ancora no...

Non voglio addentrarmi in vicende storiche che non conosco, e sentimenti dolorosi ancora vivi nei ricordi della nostra gente, vi riporto soltanto come testimonianza quanto ricevuto e letto...

G.B.

 


 

Azione in ricordo dell' eroe dimenticato

Ettore Muti



San Donà di Piave (VE), 24 agosto 2013

Nella scorsa notte, in alcuni punti della città sono comparsi degli striscioni  recanti la scritta "Ettore Muti Eroe Dimenticato"ed "Ettore Muti Presente "  rivendicati dal gruppo "ALA ARDITA".

"Nel settantesimo anniversario del vile assassinio

dell'eroe Ettore Muti, noi lo vogliamo ricordare così"

afferma in una nota il neonato gruppo ALA ARDITA.

 

 Il ravennate Muti, nato nel 1902 e morto il 24 agosto 1943 a Fregene ucciso  dagli sgherri del neonato governo Badoglio perché ritenuto una minaccia, nella sua pur breve vita fu soldato esemplare, aviatore straordinario, esempio  mai eguagliato di coraggio e dedizione alla Patria .

Ardito nella Prima Guerra Mondiale a soli 14 anni, compì nel giugno del 1918  un'impresa eccezionale: guadare il Piave e costituire una testa di ponte  sull'opposta sponda. Solo 22 degli 800 uomini del reparto "Caimani del Piave "  ritorneranno dai combattimenti, tra cui Muti stesso.

Fu legionario al seguito di D'Annunzio nell'impresa fiumana, dove si guadagnò il soprannome di "Gim dagli occhi verdi" da parte del Vate .

"In una nazione in crisi di ideali, anche il ricordo di un eroe può aiutare a crescere. Muti è stato il vero ultimo eroe della storia militare e rivoluzionaria Italiana", continua il gruppo, che conclude dicendo "Ecco perché vogliamo togliere dall'oblio il ricordo di questo eroe, eroe nelle nostre Terre, eroe del Piave".

 "Ala ARDITA, che decreta la sua nascita oggi, si  prefigge come obiettivo la conservazione della memoria storica e le radici della nostra terra, nonché la salvaguardia del territorio e dell'ambiente, la tutela sociale della Comunità con proposte concrete che pongano il cittadino ed il suo benessere al centro dell' attività Politica."

                                                                             ALA ARDITA

 


Scritte fasciste sui muri,

la condanna del sindaco Cereser

 

 Lunedì 2 Settembre 2013

 

SAN DONÀ "Allarme siam fascisti". Tornano le scritte che inneggiano al fascismo in città.

In via Bonifica, nel cuore del centro cittadino, è comparso un manifesto che ricorda il nome a caratteri cubitali di Ettore Muti, firmato dall'ala ardita (nella foto).

Militare, politico, aviatore italiano e convinto fascista, il nome di Muti è stato scritto su un muro opportunamente imbiancato lungo la strada. Un'operazione che ha richiesto del tempo. Da anni non si sentiva parlare di simili iniziative che sono state segnalate anche nella zona della porta nord della città.

Alcuni cittadini con spiccato senso civico lo hanno voluto subito evidenziare con una certa preoccupazione questa squallida escalation perché si prendano provvedimenti in una città che ha sempre avuto un nocciolo duro di nostalgici che facevano riferimento a Ennio Mazzon, comunque sempre rimasto nel solco della legittima protesta e iniziativa politica.

Il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, da parte sua, appare preoccupato, e ha deciso di sanzionare simili episodi.

«Al di là del messaggio politico», commenta il primo cittadino di San Donà, «è bene che finiscano questi atti vandalici, messe in atto da persone che imbrattano i muri della città e ci costringono a intervenire con la manutenzione per la pulizia. Noi confidiamo che le videocamere di sorveglianza abbiano filmato queste persone, in modo tale che possano essere punite per quanto hanno fatto».  Giovanni Cagnassi

 

(Fonte: Nuova Venezia)

 



 
SCRITTE_FASCISTE_SUI_MURI_DI_SAN_DONA_SINDACO_PREOCCUPATO_.pdf

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ALA_ARDITA_LOGO_E_FOTO_DELLE_SCRITTE_SUI_MURI_DI_SAN_DONA_.pdf

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