14 Settembre 2013 (Ultimo aggiornamento il 16.09.2013 alle ore 15,20 - Pdf)
Vietato parlare !
Dopo il mio articolo di ieri sull'Ospedale unico, mi sono arrivate tramite Facebook, le proteste di Leonardo Moras e Alessandro Coccolo, che si sono sentiti offesi per quanto ho scritto, e che potete leggere in questa pagina, le risposte se volete le trovate su Facebook, ma io pongo il problema sulla libertà di opinione e di parola, che mi sembrano vengano un "tantino" calpestati, concetto che ho espresso anche a Alessio Alessandrini, che a priori, senza leggere l'articolo, aveva detto bravo a Moras, e in precedenza pure lui mi aveva "ripreso" perchè si era sentito offeso e preso in giro in una mia intervista con Boris Brollo... (Poi ci siamo spiegati)
Allora cosa devo fare, prima di scrivere di qualcuno devo prima chiedergli se approva il contenuto ? Assurdo, bella democrazia...
Di altro tenore la risposta del sindaco Antonio Bertoncello, ecco, penso che da lui più di qualcuno abbia ancora molto da imparare...
Concludo stendendo un velo pietoso sul suggerimento perentorio dell'ex Consigliere Comunale Massimo Morlino, che invitava Moras a non dialogare con me ! Bravo, bel progresso, evviva la libertà !!
G.B.
SANITÀ Dopo l’auto-candidatura della città del Lemene,
il sindaco di San Donà attacca il collega
Ospedale unico, Cereser stoppa Bertoncello
«Basta con le dichiarazioni ai giornali
e alle lotte di campanile»
di Fabrizio Cibin
«Basta con le dichiarazioni sui giornali:
le valutazioni sull'ospedale unico vanno fatte in Conferenza dei sindaci e con il supporto della commissione tecnica».
Ha aspettato un po’, forse sperando che i toni si stemperassero e che si abbandonassero i palcoscenici pubblici, per affrontare lo scottante argomento nelle sedi più appropriate.
Ma dopo aver letto l'ennesima presa di posizione arrivata da Portogruaro, con l’auto-candidatura per ospitare l’Ospedale unico, il sindaco Andrea Cereser non ce l'ha più fatta ed ha voluto dire la sua, con quella che assomiglia tanto a una tirata d'orecchie al suo collega portogruarese, Antonio Bertoncello.
Una presa di posizione, la sua, che non può non far rumore: il primo cittadino della città del Lemene non solo è della stessa area politica, ma è anche uno di quelli che è stato a San Donà per tirare la volata di Cereser.
Di più: all'epoca venne in riva al Piave per parlare proprio di sanità, con dichiarazioni rese alla stampa in piazzetta De Gasperi, a due passi dalle porte d'ingresso della sede dell'Asl 10 Veneto Orientale.
«Basta con gli elenchi delle sedi - insiste allora Cereser -, basta con dichiarazioni pubbliche su dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale. È un argomento che va dibattuto in Conferenza dei sindaci, con l'importante supporto della commissione tecnica, utile per l'analisi dei dati».
Sì, ma l'ospedale unico a Portogruaro? «Mi sentirei in difficoltà a giustificare questa scelta» risponde il sindaco sandonatese pensando a chilometri, svantaggi e spostamenti dei cittadini utenti. Mormora di un possibile assenso per una via di mezzo tra San Donà e Portogruaro, ma stoppa, di fatto, l'ipotesi Portogruaro.
«Si consideri anche alle difficoltà di Jesolo che in questa discussione deve avere voce in capitolo». Quindi uno "stop" ma anche un richiamo all'ordine, con il sindaco-scout che fa la voce grossa.
«Attenzione a continuare con queste lotte di campanile, perchè alla fine si rischia di trovarci nella stessa situazione del Tribunale, dove la lotta tra Comuni ha finito per danneggiare tutti».
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
LE RISPOSTE AL MIO ARTICOLO SULL'OSPEDALE UNICO
(Che potete rileggere cliccando la riga qui sopra)
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Antonio Bertoncello così ha commentato su Facebook:
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Venerdì 13 Settembre 2013
"Ho semplicemente risposto ad una richiesta del Presidente della Conferenza dei sindaci che invitava tutti i Comuni del Veneto Orientale a compilare delle schede e a fornire dati e indicazioni sulla futura eventuale sede dell' Ospedale unico.
La candidatura del Comune è stata avanzata in accordo con i Capigruppo consiliari. La mia posizione sull'ospedale unico è nota: prima di tutto è necessario avere un progetto e le risorse.
Ciò nonostante Portogruaro che ha già l'ospedale vuole manifestare l'intenzione di mantenere a Portogruaro il presidio ospedaliero.
In questo periodo altri Comuni si sono candidati per l' Ospedale unico, era doveroso per la nostra città, che ha tutte le carte in regola, rivendicarne la sede e non perdere nessuna possibilità."
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Leonardo Moras su Fcebook mi ha scritto:
"Caro Gianfranco Battiston, le scrivo pubblicamente per dirle che non mi è piaciuto il trafiletto scritto sulla nuova associazione Adesso Portogruarese in cui mi chiama in causa.
Sinceramente non mi sento parte di una qualche "fanteria pesante" ne tantomeno mi sento ruspante (anzi, lo trovo abbastanza offensivo come aggettivo), non mi sento il braccio armato di un ente superiore o il consigliere che fa le bizze per attirare l'attenzione..
Il mio impegno e l'impegno dell'Associazione (e se vogliamo anche l'impegno con cui la lista I Cittadini per Antonio Bertoncello Sindaco si è candidata nel 2010 alle amministrative) è quello di promuovere un'idea, di coinvolgere quelle persone che, stanche di questa politica, hanno voglia di tornare a sperare.
La mia e la nostra forza dev'essere quella di dimostrare (e mi auguro che sia veramente così) che nessuno di noi si è impegnato in cerca di un'altra poltrona perchè deluso, trombato o impossibilitato, di dimostrare che nessuno di noi si è impegnato per fare la conta di chi sta con questo e chi sta con quello. Spero che le sue, e non solo sue, perplessità fungano da stimolo in questo senso per tutti noi.
L'ultima frase poi, quella in cui dice che il nostro Sindaco dovrà chiedere l'autorizzazione per parlare, mi ha fatto sorridere.. (clicca qui)
Sulla politica nazionale Antonio Bertoncello ed io
possiamo avere idee diverse,
ma questo non ha mai intaccato la mia stima e la mia fiducia nei suoi confronti, così come non ha mai fatto venir meno il rapporto di confronto schietto e leale che ha caratterizzato i miei primi mesi di consiliatura.
Ci siamo candidati, insieme, con un'idea comune di Città e di comunità,
e questa idea non può certo essere dimenticata
per il primo fiorentino che passa.."
Alessandro Coccolo su Facebook mi ha scritto:
"Caro Battiston, il sarcasmo puo' essere un modo legittimo di fare notizia, ma poi sta al pubblico e ai diretti interessati valutare.
Anche io personalmente sono rimasto amareggiato per il tono dell'articolo, che pare concentrarsi su aspetti ben poco significativi, mentre si tralascia il cuore della notizia.
Mi permetto di intevenire nel dibattito perche' anche io ho avuto la medesima reazione di Moras quando ho letto qualche tempo fa il suo "resoconto" della crisi consiliare di Cinto Caomaggiore che ha portato alle dimissioni dei consiglieri e alla caduta anticipata del Sindaco Querini.
Quell'articolo si soffermava, in modo fantasioso (clicca qui), sui "retroscena" e al tempo stesso non coglieva l'essenza della notizia, vale a dire che ben 9 consiglieri di opposizione e maggioranza avevano ritenuto giusto, per un fine superiore che e' il buongoverno di una comunita', porre fine a un'esperienza amministrativa ingloriosa.
Se ne faccia, lo dico bonariamente, una ragione: se ci sono delle notizie, e' bene parlare dei fatti. Il giornalismo fatto coi retroscena, i dietro le quinte e i processi all'intenzione e' cosa ben diversa. Mi sembra la storiella di quello che indicava la luna e di quell'altro che invece di guardare la luna, gli guardava il dito."
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