28 Settembre 2013 (Ultimoaggiornamento il 03.10.2013 alle ore 10,40 - Pdf)
DECADENZA LA MEMORIA DIFENSIVA DI SILVIO BERLUSCONI ALLA GIUNTA DELLE ELEZIONI E DELLE IMMUNITA' PARLAMENTARI (clicca qui).
AGLI ITALIANI
BUNGA BUNGA ... BUNGA BUNGA...
AD OGNUNO LA SUA SPECIALIZZAZIONE !
La storia ci dirà quel che già sappiamo, siamo stati tutti fottuti !
Chi ci aprirà gli occhi ?
G.B.
"Report", Milena Gabanelli torna all'attacco: al via con i demeriti della classe politica
ROMA - La giornalista più "tosta" del servizio pubblico, Milena Gabanelli, ha deciso di dare fastidio ai politici sin dalla prima puntata del suo nuovo Report (da lunedì, non più alla domenica, su RaiTre). Collezionista di querele, ma anche di cause vinte, quest'anno Milena Gabanelli parte con un'inchiesta sui demeriti della nostra classe politica.
Titolo, Al posto giusto. "Alcuni politici hanno dimostrato di non saper fare bene o di fare danni. Eppure la politica non li espelle, una volta inseritisi non vanno mai via", dichiara la giornalista. Mentre per raddrizzare la Concordia sono stati chiamati i migliori esperti del pianeta, Report si chiede: "Il governo chi ha scelto per rimettere in piedi un paese devastato da una crisi senza precedenti?
Quali sono i criteri di nomina dei ministri,
sottosegretari e presidenti di Commissione?".
Domande semplici e legittime, che Bernardo Iovene (autore dell'inchiesta) ha posto per comprendere quali siano i requisiti necessari per ricoprire cariche cruciali.
"Abbiamo contattato anche i componenti del Governo: ministri, viceministri, sottosegretari per chiedere direttamente a loro quale competenza avessero per ricoprire il ruolo a cui sono stati assegnati, perché sono stati scelti e da chi", spiega la Gabanelli,
"ci hanno risposto in pochi,
gli altri non erano interessati alla domanda o dicevano di non avere tempo". Bernardo Iovene ha analizzato con scrupolo una decine di nomine, fra ministri e sottosegretari. Alcuni avrebbero già dimostrato incompetenza nel settore a loro assegnato, altri la competenza specifica non ce l'hanno per niente, e nemmeno i loro sottosegretari. Politici più o meno noti spesso rispondono con balbettii all'accusa di incompetenza.
Report si chiede quindi quale sarà la ricaduta sull'intero sistema, dal momento che una parte degli ingranaggi dichiara che "imparerà strada facendo". Chi garantisce che "verranno fatte le scelte migliori in un momento così drammatico?".
Senza contare i casi più grotteschi, che danneggiano l'immagine dell'Italia all'estero, come quello del presidente della delegazione parlamentare della Nato, bloccato a casa perché agli arresti domiciliari.
(Fonte: la Repubblica.it)
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