31 Marzo 2008
Mi ha scritto l'amico Antonio, ingegnere noto e affermato, non più residente a Portogruaro ma sempre interessato a quanto succede in Città. Nella sua lunga e "accalorata" lettera, con toni educati ma decisi, mi accusa di avere fatto disinformazione ai Cittadini a proposito del Gassificatore, che lui ovviamente rifiuta come possibile soluzione per il problema rifiuti.
Nella sua missiva, oltre alle spiegazioni tecniche, dice: " Scusa ma queste sono c...... tipiche del clima confuso in cui vive l'Italia. Onde non ricreare un nuovo caso Di Bella mi spiego meglio in sintesi: i gassificatori esistono da più di vent'anni riguardano solo ed esclusivamente Bio-Masse, Bio = vita,... Chi afferma che si prende secco e umido e si produce gas o sono l’ alternativa alle discariche ed ai termovalorizzatori è un cretino o in malafede (o entrambi). Una proposta intelligente è semmai quella di avere lavatrici e lavastoviglie che, come in Germania e Regno Unito da 15 anni, si alimentano direttamente con l'acqua calda dell'impianto a gas di casa e non la scaldano con la resistenza. I consumi di energia elettrica diminuirebbero subito del 12-15% in un anno! "
Non sono un esperto del settore, ma mi documento sempre prima di parlare... Nelle mie proposte al Forum, nel Tavolo Rifiuti,, sul Gassificatore invitavo a
< FARE UNO STUDIO SU UN SUO POSSIBILE UTILIZZO > ( Vedi punto n°9 )
Ringrazio Antonio per il suo intervento e apporto a questa importante tematica, non condivido però, appieno, le sue idee, che naturalmente rispetto.
A dimostrazione che non esiste solo il Gassificatore a Bio-Masse (foto sopra), trovate qui sotto un interessante documento che ho scaricato dalla rete. G.B.
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