22 Novembre 2013 (Ultimo aggiornamento Martedì 26.11.2013 alle ore 17,45)
NEWS: IL TRIBUNALE E CENTRO DEI DIRITTI DEL MALATO
CONTRARI ALL'OSPEDALE UNICO !! (clicca qui)
AL LUPO AL LUPO...E ANCORA AL LUPO...
Ma non c'è... e così non ci crede più nessuno !
Qui ci stiamo avvicinando a credibilità zero, dopo avere presentato una Domanda di Attualità, dove il Gruppo Consiliare "PortogruaroPiù" accusava Bertoncello (*) di vergognose e gravissive dichiarazioni alla stampa (?!), riguardanti il mandato ricevuto dall'intero Consiglio Comunale sull'Ospedale Unico, il loro Capogruppo Gastone Mascarin, anche se con qualche mugugno si "allinea" con gli altri colleghi di Minoranza e Maggioranza, almeno così leggendo il Comunicato del Comune (clicca qui).
Allora Mascarin e il suo Gruppo farebbero bene a ritirare quella Domanda di Attualità, anche per una questione di "decoro", verrebbero derisi e smentiti nella risposta obbligata di Bertoncello, e poi perchè non cogliere l'occasione di questa riunione per dire la loro ?
Invece niente...ma arriveranno sicuramente dei distinguo e precisazioni!
Passiamo al Direttore dell'ULSS 10 Carlo Bramezza, che ultimamente ripete sempre due volte quello che dice, la prima d'istinto e senza pensarci troppo su, la seconda per spiegare quello che intendeva dire (?!), come se le parole non avessero un senso... (clicca qui)
Di certo più gli ascoltiamo, meno gli crediamo, non solo a loro, ma in generale, basta guardarci attorno o fare un giro nel Territorio per vedere quante cose mancano e che dovevano essere già fatte, quante cose ci dicono e che poi non compiono, non sono più credibili...
Dobbiamo rassegnarci ai Pinocchio e alle loro Fiabe,
o possiamo ancora sperare che qualcosa cambi ?
G.B.
Comunicato del 22.11.2013
ESITO CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI SULLA SANITA’ DICHIARAZIONE DEL SINDACO
Tutti i Capigruppo consiliari, Maggioranza ed Opposizione, ieri sera hanno confermato e sostenuto le posizioni già assunte unitariamente in Consiglio Comunale sulla salvaguardia dell'Ospedale e sulla priorità di migliorare e dare risposte ai servizi socio-sanitari del territorio, posizioni sostenute e portate avanti dal sottoscritto in qualità di Sindaco.
Prima di qualsiasi decisione in merito alla riorganizzazione ospedaliera viene richiesto, anche a nome dei Capigruppo, una richiesta di incontro urgente al Governatore della Regione Veneto Zaia e verrà programmata per la prima metà del mese di gennaio una iniziativa pubblica con tutta la cittadinanza a cui verranno invitati tutti i Capogruppo Regionali.
Problemi così importanti non possono essere affrontati se non con i diretti interessati: i cittadini. Molte sono state le persone che si sono espresse attraverso la raccolta delle firme e attraverso varie iniziative. Il coinvolgimento e la consapevolezza sulle conseguenze di scelte così gravi e penalizzanti, preannunciate in modo a dir poco “anomalo”, deve allargarsi il più possibile.
Questo l’intendimento dei Capigruppo consiliari che si sono fatti interpreti di una esigenza sentita: salvaguardare i servizi del territorio.
(Fonte: Comune di Portogruaro)
IL DIRETTORE DELL’ASL «Qui costa troppo ma non ho escluso Portogruaro»
PORTOGRUARO - I costi non sono «economicamente sostenibili», ma la candidatura di Portogruaro ad ospitare l'Ospedale unico resta in piedi e sarà valutata da un Commissione tecnica.
Il Direttore generale dell'Asl 10, Carlo Bramezza, tenta di recuperare i rapporti con il sindaco Bertoncello dopo le affermazioni rilasciate nell'incontro pubblico organizzato dall'Avis mandamentale a San Stino.
«Il riferimento all'ospedale di Portogruaro è nato a seguito di una precisa domanda dal pubblico» spiega Bramezza. Ed è stata proprio la risposta a suscitare le ire del sindaco di Portogruaro Antonio Bertoncello.
«Realizzare l'Ospedale unico nella stessa sede del "San Tommaso dei Battuti" - rileva Bramezza - così come all'ospedale civile di San Donà, non sarebbe economicamente sostenibile a fronte della realizzazione di una nuova struttura.
Sia l'attuale Presidio ospedaliero di Portogruaro che quello di San Donà necessiterebbero infatti di adeguamenti strutturali alle normative vigenti sulla sicurezza, con costi elevatissimi. Inoltre vi sarebbe il problema di dove allocare i reparti ospedalieri che dovrebbero continuare a funzionare durante il periodo dei lavori».
Insomma i costi sono sì elevati, ma questo non vuol dire che la candidatura di Portogruaro che prevede di insediare unico partendo dall'attuale sede del San Tommaso dei Battuti sia stata già scartata. «Pertanto - conclude il Direttore generale - non ho escluso alcuna candidatura bensì ho posto il problema dell'eventuale riutilizzo delle attuali strutture come sede unica.
E ribadisco che sarà una Commissione tecnica a scegliere l'area più consona tra le 6 candidature». Maurizio Marcon
(Fonte:Gazzettino di Venezia)
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