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27/11/2013 - Sviluppo e Lavoro

PRESENTAZIONE STUDI LOGISTICA. SVILUPPO O DEVASTAZIONE TERRITORIO?

Obiettivo: Mettere in rete infrastrutture del Portogruarese. Forti polemiche...

27 Novembre 2013 (TUTTI INTERESSANTI E DA LEGGERE I PDF A FONDO PAGINA)


AMBIENTE - SVILUPPO - POLITICA

SCELTE DIFFICILI ?

 

PER MEGLIO CAPIRE...

ECCO I TANTO CONTESTATI STUDI (1 / 2) DI FATTIBILITA'

DI UNA RETE DI INFRASTRUTTURE LOGISTICO-INTERMODALE ,

PRESENTATI A BRUXELLES  DALL'ASSESSORE PAOLO BELLOTTO,

E BOCCIATI DAL DEP. M5S ARIANNA SPESSOTTO (clicca qui)

COME PURE DAL GRUPPO NO TAV DI PORTOGRUARO (clicca qui)

(A fondo pagina la replica del Comune alle accuse)

Promotori degli studi: Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Portogruaro, Comune di Fossalta di Portogruaro, IDeA FIMIT - per conto di - Fondo Spazio Industriale, Portogruaro Interporto Spa, Consorzio SAVO,

Polo Innovazione Strategica Srl - POLINS.

 


 PRESENTAZIONE

Le infrastrutture logistico-intermodali del Portogruarese a servizio della infrastruttura logistica territoriale del Nord Est

OBIETTIVO: 

 Razionalizzare e mettere in rete le infrastrutture esistenti

 

Per infrastruttura logistica territoriale, il disegno di legge – pdl - sugli interporti intende “Il complesso delle infrastrutture e dei servizi, presenti su un territorio interregionale, destinati a svolgere funzioni connettive di valore strategico per l'intero territorio nazionale”.

Per interporti il pdl intende il complesso organico di infrastrutture e di servizi integrati di rilevanza nazionale gestito da un soggetto imprenditoriale che opera al fine di favorire la mobilità delle merci tra diverse modalità di trasporto. Il pdl logistica e interporti prevede anche un secondo livello, le “infrastrutture intermodali” intese come “ogni infrastruttura, lineare o nodale, funzionale alla connettività della piattaforma logistica”.

Per “hub principali della logistica la Regione Veneto” intende “le aree circostanti le stazioni ferroviarie della rete metropolitana regionale e i caselli autostradali”.

Gli hub logistici previsti dalla proposta di PTRC Veneto sembrano non coerenti con gli indirizzi europei e nazionali. Troppo numerosi e a servizio di bacini ridotti.

Una proposta, che parte dalla stessa Unità Logistica della Regione Veneto, molto sostenuta a livello di Veneto Orientale, prevede due grandi ambiti territoriali logistici: quello centro-orientale proiettato verso il Friuli VG e quello centro –occidentale proiettato verso il Trentino AA e la Provincia di Brescia.

 

Gli studi preliminari per una infrastruttura logistico intermodale nel Veneto Orientale (modesta porzione della Provincia di Venezia) hanno evidenziato che un bacino di utenza di appena 400.000 abitanti ed un tessuto produttivo più agricolo che industriale, seppure con ben 12 milioni di presenze turistiche delle spiagge, è un ambito produttivo e di consumo troppo ristretto per una infrastruttura logistica intesa come hub logistico (prevalentemente pluricentrico) od una “infrastruttura logistica territoriale (meglio se di ambito interregionale)”.

Quale potrebbe essere un ambito economico e geografico proponibile e sostenibile, coerente con gli indirizzi europei, nazionali e regionali?

Forse l’ambito da prendere in considerazione è il Veneto centro-orientale più il Friuli Venezia Giulia.

Trattasi di un ambito che conta quattro milioni di residenti/consumatori, dell’ambito produttivo più forte del Veneto che è ATTRAVERSATO da ben Due Corridoi europei: 

il Mediterraneo: Algeciras, Lione, Torino, Venezia, Trieste, Divaca

 e il Baltico-Adriatico: Helsinki/Ravenna.

L’ambito è dotato di un sistema stradale e ferroviario passeggeri-merci di livello primario, di due grandi porti di cui uno a livello europeo e del terzo aeroporto italiano.

Le presenze turistiche (Veneto + Friuli) salgono da 12 a 20 milioni e la domanda di distribuzione a livello di citylogistics si imporrebbe impetuosa.

La nuova pedemontana veneta chiuderà il cerchio di una rete viaria primaria di livello unico in Italia.

Mancano all’appello due sole opere: il Casello di Alvisopoli sull’A4 e la elettrificazione della linea ferroviaria Portogruaro-Casarsa.

Le strutture logistiche sono ben diffuse, quelle intermodali (l’interporto Padova per l’intermodalità marittima e quello di Verona per la stradale) necessitano solo di essere coordinate con la struttura di Portogruaro e con le strutture friulane di Cervignano, Pordenone e Fernetti. Il tutto richiede una regia programmatoria di livello nazionale o interregionale ed europeo.

In una programmazione di tale livello trovano posto ed utilità le infrastrutture logistico-intermodali del Portogruarese: l’interporto di Portogruaro, l’autoparco SAVO e la piattaforma logistica Eastgate Park.

Lo sforzo delle due Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia dovrebbe essere solo l'inizio di un percorso che avrebbe bisogno di una iniziativa di approfondimento e di condivisione con i livelli locali di gestione del territorio e di produzione e di rappresentanza produttiva e sociale, nonché con tutti gli stakeholders a livello di Veneto, di Triveneto e di regioni frontaliere (Carinzia e Slovenia), in coerenza con il nuovo piano nazionale delle piattaforme logistiche e degli interporti e del nuovo piano europeo per le Ten-T.

Il contesto dovrebbe essere quello europeo del progetto DAB Multiplatform (sistema di piattaforme multimodali tra il Danubio, l’Adriatico e il Mar Nero) già a metà del suo disegno e che dovrebbe essere sponsorizzato dalle due Regioni Veneto e Friuli che di detto Progetto DAB Multiplatform sono partner essenziali.

 


 

FOCUS SULLA LOGISTICA DEL 29 NOVEMBRE :

REPLICA ALLE DICHIARAZIONI DEI NO TAV

L’Amministrazione Comunale vista la nota del gruppo No Tav di Portogruaro ritiene necessario ritornare ancora una volta sui contenuti e sugli obiettivi che l’hanno spinta a promuovere il focus del prossimo 29 novembre sull’intermodalità e logistica.

Per un Comune che ospita un interporo attivo in località Noiari fin dal 2001 e sul quale sono stati investite risorse anche di provenienza comunitaria fin dagli anni 90, che con Fossalta di Portogruaro accoglie una delle più grandi aree industriali e logistiche della Provincia di Venezia e che sempre a Noiari vede da più decenni operare un Consorzio di autotrasportatori, è non solo opportuno, ma doveroso approfondire le tematiche legate alle potenzialità ed ai possibili sviluppi di queste strutture.

In particolare il Focus servirà a illustrare la situazione attuale e le attività svolte dalle società che operano in queste strutture, valutandone i punti di forza e debolezza in rapporto con le esigenze di un territorio che vuole fare della sostenibilità l’elemento fondamentale di un equilibrato processo di sviluppo.

Tutto a favore di un’attenzione verso il Territorio, lo studio mira a razionalizzare e mettere in rete le strutture già esistenti in un’ottica di mobilità sostenibile.

“Nessun interesse nascosto e particolare dunque è alla base dello studio – afferma l’Assessore allo sviluppo Paolo Bellotto – ma un doveroso momento di approfondimento, informazione e di ascolto di quelle che sono le politiche degli enti sovraordinati che sono invitati a partecipare al convegno. Proprio chi sui concetti della mobilità si spende da anni in posizioni anche critiche, dovrebbe avere tutto l’interesse di approfittare di queste occasioni per conoscere le cose come stanno. Lo studio d’altra parte era il primo obiettivo del protocollo d’intesa siglato nel 2012, studi per i quali ci sono anche specifiche misure di finanziamento con fondi regionali e comunitari tale la valenza pubblica che questi rivestono.”

 

(Fonte: Comune di Portogruaro)

 



 
CS_COMUNE_PORTOGRUARO_PRESENTAZIONE_LOGISTICA_29_11_2013_.pdf

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SOGGETTI_PROMOTORI_STUDI_FATTIBILITA_INFRASTRUTTURE_V_O_.pdf

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STUDIO_1_LAY_OUT_TERZO_POLO_LOGISTICA_VENETO_ORIENTALE_.pdf

STUDIO_1_LAY_OUT_TERZO_POLO_LOGISTICA_VENETO_ORIENTALE_.pdf (193 KB)

STUDIO_2_NOMISMA_POLINS_FATTIBILITA_LOGISTICA_INTERMODALE_.pdf

STUDIO_2_NOMISMA_POLINS_FATTIBILITA_LOGISTICA_INTERMODALE_.pdf (1056 KB)

FIRMA_PROTOCOLLO_INTESA_COMUNE_PORTOGRUARO_21_12_2012_.pdf

FIRMA_PROTOCOLLO_INTESA_COMUNE_PORTOGRUARO_21_12_2012_.pdf (465 KB)

OBIETTIVO_R_METTERE_IN_RETE_INFRASTRUTTURE_ESISTENTI_.pdf

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LE_INFRASTRUTTURE_LOGISTICO_INTERMODALI_PORTOGRUARESE_.pdf

LE_INFRASTRUTTURE_LOGISTICO_INTERMODALI_PORTOGRUARESE_.pdf (270 KB)

FOTO_AEREE_COSTRUENDA_TANGENZIALE_DI_PORTOGRUARO_.pdf

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NO_TAV_PORTOGRUARO_CONTESTA_STUDI_LOGISTICA_COMUNE_.pdf

NO_TAV_PORTOGRUARO_CONTESTA_STUDI_LOGISTICA_COMUNE_.pdf (197 KB)

ON_ARIANNA_SPESSOTTO_M5S_CHIEDE_RINUNCIA_DEL_COMUNE_.pdf

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