16 Gennaio 2014 (Ultimo aggiornamento Venerdì 17.01.2014 alle ore 13,55)
IL CANONE "IGNOTO"
L'ostilità del direttore di Telepordenone Gigi Di Meo verso il Canone Rai è così forte forte, che gli ha fatto prendere un abbaglio in diretta TG !
Sto parlando della falsa notizia circolata in rete dove si affermava che la Corte Europea per i Diritti dell'uomo aveva emesso una Sentenza che delegittimava il pagamento del Canone Rai, poi rivelatasi in breve tempo una bufala (clicca qui), ma questo evidentemente il Direttore non lo sapeva!
Davvero esilerante la scenetta con Vitto Claut della Codacons friulana, che avrebbe dovuto essere informato su una notizia di questa portata, e di riflesso non ci fa nemmeno lui una bella figura, comunque Di Meo, dopo che viene informato da più parti della inesattezza della notizia, si "inventa" delle puerili scuse che fanno davvero sorridere...
Per questo non l'ho classificata come gaffe, ma figura di merda, perchè è mancata l'umiltà di ammettere l'errore, probabilmente pensando che siamo dei cretini, e non è la prima volta che succede...
Premetto che anch'io sono contro il Canone Rai pagato con questa formula, a mio avviso illegittima, ma a Di Meo non va giù anche per una questione di "concorrenza" alla sua rete (TPN), e di questo giustamente si preoccupa, ma avrebbe dovuto preoccuparsi anche dei disagi del Digitale Terrestre nel Friuli V.G. e vicino Veneto (clicca qui), cosa fatta molto marginalmente, evidentemente non erano i suoi interessi...
Anche la Codacons ha combinato poco, avrebbe potuto fare di più ! G.B.
CANONE TV: SKY dice di NO alla RAI
"Non daremo la lista degli abbonati"
ROMA - «La richiesta della Rai di avere accesso alle informazioni sensibili degli abbonati Sky per verificare il pagamento del canone è quindi irricevibile. Sky non violerà mai la privacy dei propri abbonati».
Lo dichiara Sky, in merito alle notizie relative alla richiesta della tv pubblica di avere l'elenco abbonati come mezzo per favorire la lotta all'evasione del canone.
«È inoltre a dir poco sorprendente - prosegue Sky - che questa richiesta sia la condizione per porre fine ai criptaggi dei programmi Rai sui decoder Sky, visto che già due sentenze - del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato - hanno ribadito che l'Azienda televisiva di servizio pubblico deve rispettare Principio di universalità, neutralità tecnologica e di non discriminazione».
(Fonte: Gazzettino.it)
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