13 Febbraio 2014
EX DIRIGENTE CONDANNATA:
CHIUSO IL CASO !
Ma politicamente è davvero così ?
Difficile dire o dimostrare se politicamente il "caso" L.P. abbia avuto conseguenze tangibili, non ho visto saltare "teste", anche se qualcuno sussurra che un ex Assessore abbia dovuto "lasciare il posto ad altri", e per chi ha seguito questa lunga controversia giuridico- legale, non è difficile individuarne il nome...
Ma lasciando alla vostra immaginazione o fantasia questa vicenda, ora giunta al termine per la serenità del sindaco Antonio Bertoncello (clicca qui) , dopo anni di feroci polemiche e ribalta mediatica, con una dura battaglia dell'Opposizione che possiamo individuare nella figura di Gastone Mascarin come principale accusatore dell'operato del Sindaco-padrone, ha dimostrato come anche Portogruaro non sia esente da quella corruzione istituzionale che in Italia non si riesce a fermare...
Legalità e Giustizia non sempre vanno a braccetto, troppe volte vediamo Dipendenti pubblici, specialmente Dirigenti e Manager, condannati per reati contro l'Amministrazione pubblica per cui lavorano, e poi rimanere lo stesso al loro posto, basta guardare nell'Archivio on line di Report, l'indignazione qui non basta, bisogna cambiare le Leggi, e soprattutto applicarle !
In questi casi io sono per la TOLLERANZA ZERO, chi viene condannato per reati di truffa nella Pubblica Amministrazione, deve esserne radiato a vita ! Vada a lavorare nel Privato, sicuramente farà meno danni alla Società e comunità a cui appartiene, per me etica e morale sono valori primari, specialmente in certi ruoli di responsabilità collettiva e di vertice...
Per chiudere con quello con cui siamo partiti, qui sotto trovate un video del Consigliere comunale Alessandro Florean (del 2010), che ben si presta con quanto è stato detto e scritto, poi ognuno ha il suo "metro di misura", e se non vogliamo chi delinque nelle Carceri... allora aboliamole !!
G.B.
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE,
CONCLUDE DEFINITIVAMENTE LA VICENDA P.
Comunicato del 12.02.2014
All’udienza del 4 febbraio la Corte di Cassazione, nel procedimento penale contro la dottoressa L. P. ha rigettato il ricorso che la ex dirigente comunale del Comune di Portogruaro aveva presentato contro la sentenza della Corte d’Appello che l’aveva condannata.
Da questa ulteriore pronuncia della Suprema Corte viene riconosciuta la correttezza dell’azione dell’Amministrazione Comunale di Portogruaro che, fin dalla prime battute, aveva nettamente e decisamente preso una posizione di rigore nei confronti della dirigente,
Il Comune di Portogruaro, infatti nel filone penale dell’inchiesta, che adesso vede definitivamente condannata la dott.ssa L. P., si era costituito parte civile sin dalle prime battute processuali in sede di udienza preliminare.
In sede disciplinare poi si era giunti al licenziamento/recesso del rapporto di lavoro senza preavviso della dirigente con provvedimento di fine settembre 2010.
“È la conclusione di una lunga e complessa vicenda giudiziaria, ha commentato il Sindaco Antonio Bertoncello, che conferma la limpidezza e trasparenza della linea tenuta dall’Amministrazione Comunale su tutti gli aspetti di questa vicenda.
In un momento storico, come quello attuale, che vede le pubbliche amministrazioni impegnate in azioni sempre più forti nel campo dell’anticorruzione e della trasparenza, come sta operando anche il Comune di Portogruaro, la decisione che ha assunto la Suprema Corte di Cassazione è motivo di serenità per chi crede nel rispetto di fondamentali principi di onestà e correttezza”.
La Corte di Cassazione nel rigettare il ricorso ha condannato la dottoressa L. P. al pagamento delle spese e a quelle sostenute dalla parte civile (cioè il Comune di Portogruaro) che vengono liquidate in euro 2500 oltre gli oneri di legge
(Fonte: Comune di Portogruaro)
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