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16/06/2014 - Primo piano e Cronaca

MONDIALI DI CALCIO A RISCHIO? NO, SONO SOLO MONDIALI CAZZATE!

Accuse alla RAI: Associazioni di Categoria e On. Politici si informino meglio

16 Giugno 2014


 

EVVIVA LA DISINFORMAZIONE

 LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

SI SONO MOSSE ADEGUATAMENTE ?

 

L'on. Emanuele Prataviera è informato?

 

 

Se le Associazioni di categoria si sono mosse correttamente e per tempo, rispondo subito di NO, venire a dire a qualche giorno dai Mondiali di calcio, che nelle spiagge non si vede, lo ritengo un autogol, sia per il ritardo della comunicazione, sia per il danno d’immagine che stanno creando…

Se io fossi un turista e  appassionato di calcio in procinto di andare in vacanza, dopo avere  letto queste allarmanti notizie, non sceglierei certamente le località di Bibione e Caorle, definite a rischio di visione!

Prima l’onorevole Emanuele Prataviera ha preannunciato una seconda interrogazione parlamentare sul problema della mancanza di ricezione del segnale RAI, ribadita anche in una nota emittente televisiva locale, il cui Direttore non ha mai perso occasione di “attaccare” la TV di Stato per i presunti disservizi, e per ovvi motivi di concorrenza apertamente manifestata, e nella carta stampata a firma del giornalista che lavora anche per la sopra citata emittente, e che fa pensare quantomeno a un piccolo conflitto d’interesse…

Ma l’on. Prataviera si è informato bene sull’argomento prima di agire, ma lo sa che Rai Way è già venuta nel portogruarese a controllare i Segnali televisivi (clicca qui) , andando sia  a Caorle che a Bibione (piazzale Zenit), e che poi è stata fatta una tabella con tutti i valori tecnici (clicca qui) , distribuita  poi ai Comuni del territorio dal sottoscritto tramite il Comitato sorto appositamente, che non mi sembra abbiano poi diffuso…

Lo sa  Prataviera che il presidente Zaia  ha incaricato Stival  di seguire le problematiche connesse al digitale terrestre, lo sa Prataviera che il Governo Berlusconi nel Decreto mille proroghe aveva stanziato 30 milioni di euro per il Veneto, Friuli e l’Emilia Romagna, di cui si sono perse le tracce, probabilmente “spalmati”  in altre aree…

Lo sa  Prataviera che il “giochino “ del digitale terrestre ha messo “fuori uso” 100 mila antenne nel Veneto orientale, soltanto perché  a livello governativo hanno scelto di cambiare banda  anche se sapevano poi che le antenne dovevano essere sostituite, ma la colpa non era della RAI,  le scelte erano “romane”…

Lo sa Prataviera che l’onorevole Mara Bizzotto mi aveva contattato per la sua petizione europea contro il Canone RAI, che benché lei abbia detto che aveva vinto, ancora si paga, e che io non ho firmato perché non la condividevo in diversi punti, sia tecnici che politici, e che avevo invece suggerito di adoperarsi sulla questione del digitale terrestre, che a breve dovremo di nuovo sostituire per legge !

Si informi l’onorevole Prataviera, visto che fa parte di una Commissione parlamentare che si occupa di Politiche dell’unione europea, perché non è stato scelto uno standard europeo unico, perché ci hanno fatto spendere soldi per un decoder vecchio e ora dobbiamo comprare quello di seconda generazione, perché non partire subito con quello ?

Onorevole mi scusi,  ma mi viene da pensare che sia lei che la Bizzotto, su questi argomenti vi siete mossi più in modo propagandistico che tecnico, e avete visto soltanto quello che volevate vedere, senza nulla togliere al vostro grande impegno politico su altri fronti, e le consiglio di contattare l’assessore Regionale Daniele Stival, che ha seguito da vicino la vicenda, e con cui più volte come Comitato ci siamo confrontati.

Infine , sempre per gli stessi motivi sopra riportati,  Ascom,  Confturismo e l’Associazione Albergatori, quali passi ufficiali hanno fatto per aiutare i loro iscritti, e la bufala di non vedere i Mondiali di calcio, o di vedere il segnali a tratti, forse vivono fuori dal mondo, e non sanno che esistono le parabole e che RAI SAT offre un servizio specifico, questo avrebbero dovuto dire per tempo ai loro soci, magari avrei evitato di leggere certe cazzate sui giornali, e magari anche evitato di farci ridere dietro… ( chiamate dei bravi antennisti)

G.B.

 

PS.

Rai Way il suo lavoro lo sa fare bene, i loro tecnici sono molto preparati, purtroppo però le scelte delle frequenze e dei servizi, non dipende da loro, e spesso non si tiene conto del fattore tecnico, ma di quello politico / economico, e il cittadino paga !! 

AGGIORNAMENTO DEL 17.06.2014 

Un trafiletto oggi su La Nuova Venezia informa che i problemi di ricezione a Bibione e Caorle sono "magicamente" risolti (clicca qui) , e mi sa tanto di articolo "riparatore" di Ascom...

 


 MONDIALI A RISCHIO 

A Bibione e Caorle

 interviene Rai Way

 

di Rosario Padovano

BIBIONE Antennisti di Bibione all’opera per rendere meno problematica la ricezione del segnale Rai. È una vera e propria corsa contro il tempo, soprattutto in vista della partita della Germania, che domani sera sarà impegnata con il Portogallo, una sfida che sulla riviera bibionese chiaramente non vogliono perdere per nulla al mondo, vista la forte presenza di turisti teutonici. Già nella notte, per l’esordio dell'Italia nel mondiale brasiliano contro l’Inghilterra, gli antennisti avevano fatto il loro dovere, grazie anche all’interessamento dell’Ascom di Bibione e al suo presidente Guglielmo Favit, che da una settimana si stava adoperando affinchè il segnale Rai si ricevesse meglio. E proprio ieri, nelle ore che hanno preceduto Italia-Inghilterra, si è fatta viva Rai Way, il consorzio che si occupa proprio della gestione e della ricezione del canale Rai. Gli effetti sembrano essere stati positivi. «Al punto che il segnale nelle zone interessate dal disservizio è migliorato», ha spiegato Favit, «nel frattempo anche gli antennisti, che a Bibione avevano formato un comitato, si sono dati da fare per ridurre al minimo i disagi». Restano però alcuni dubbi. E la pubblicità del pacchetto Sky per i mondiali sui canali della Rai non fa che incentivarli.

La Confturismo infatti è partita all’attacco della televisione pubblica per il persistere dei noti problemi a Bibione. «Lungo il litorale veneto da Bibione a Caorle, e fino agli amici friulani di Lignano il segnale della Rai continua a assere debole. Con un danno d’immagine notevole per il turismo, per gli operatori dei pubblici esercizi, dagli alberghi ai campeggi», sottolinea il presidente dell’Aba, l’associazione Albergatori di Bibione, Vania Prataviera. Lo stesso problema riguarda anche Caorle, come ha denunciato di recente il presidente dell'Aca, l'associazione Albergatori di Caorle.

«Al disagio dei cittadini che pagano il canone», spiega Marco Michielli, presidente regionale di Confturismo e albergatore a Bibione, «si aggiunge l'imbarazzo nei confronti dei turisti. Non verrà garantita la fruizione del servizio pubblico nazionale. I problemi tecnici legati al digitale e un'assegnazione delle frequenze che ha penalizzato proprio la Rai, sono secondo noi elementi sufficienti per doverci giustificare con i nostri clienti». Insomma, continua a tenere banco il problema. Spetta ora alla Rai risolverlo, per vincere almeno in termini di immagine un mondiale atteso anche dai tanti turisti presenti sul litorale.

 

(Fonte: Nuova Venezia - 15.06.2014)

 


 

Rai non visibile

Prataviera (Lega) si muove a Roma

 

BIBIONE Il caso dei programmi Rai non visibili sul litorale bibionese finisce in Parlamento. Il deputato della Lega Nord Emanuele Prataviera infatti sollecita il Governo a fare qualcosa per rendere meno problematici i disagi degli utenti. «Questa situazione è indecente», ha commentato Prataviera» «ripresenterò subito l’interrogazione formulata alcuni mesi fa affinché il Governo intervenga non solo in vista dei Mondiali di calcio ma in via definitiva». Intanto dalla località litoranea continua ad adoperarsi per risolvere il problema prima del debutto dell'Italia il presidente dell'Ascom cittadina, nonchè vicepresidente mandamentale, Guglielmo Favit. Lo stesso Favit e gli associati sono intenzionati a scrivere quanto prima ai vertici di viale Mazzini, specificando che una località come Bibione «non può fare a meno dei collegamenti Rai dal Brasile, visto che nell'offerta turistica sono comprese anche le partite della rassegna calcistica». Chissà se la Rai sta lavorando per evitare ulteriori autogol. I precedenti già hanno offuscato la sua immagine. Soprattutto quella di una televisione al servizio dei cittadini. (r.p.)

 

(Fonte: Nuova Venezia - 13.06.2014)

 


RAI WAY VERIFICA SEGNALI TELEVISIVI NEL PORTOGRUARESE !

Tecnici della Rai Way al lavoro per una verifica dei segnali TV nel Portogruarese...



 
TABELLA_CON_TUTTI_SEGNALI_RAI_11_COMUNI_PORTOGRUARESE_.pdf

TABELLA_CON_TUTTI_SEGNALI_RAI_11_COMUNI_PORTOGRUARESE_.pdf (664 KB)

MONDIALI_A_RISCHIO_A_BIBIONE_E_CAORLE_INTERVIENE_RAI_WAY_.pdf

MONDIALI_A_RISCHIO_A_BIBIONE_E_CAORLE_INTERVIENE_RAI_WAY_.pdf (277 KB)

BIBIONE_E_CAORLE_RISOLTI_PROBLEMI_DI_RICEZIONE_CANALI_RAI_.pdf

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