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08/07/2014 - La Politica

IL PRESIDENTE ASCOM DI BIBIONE SPERA IN UNA "FORZA" POLITICA !

Favit "schierato", non crede nella Sinistra per la soluzione della Crisi...

8 Luglio 2014 (Due interessanti video da guardare o da leggere i commenti corredati)


 

 IL LAVORO, LA CRISI

E  LA POLITICA...

Per il presidente Ascom di Bibione, 

la Sinistra non farà le Riforme necessarie

che loro si aspettano...

 

 

Credo che  Guglielmo Favit, presidente Ascom di Bibione,  abbia commesso una grande ingenuità nell’intervenire al dibattito pubblico della presentazione del Club Forza Silvio di San Michele al Tagliamento - Bibione, anche se invitato e chiamato a dire qualcosa, doveva stare fuori dal giudizio politico e limitarsi a una “fotografia” generale della sofferenza della sua categoria economica…

Invece  Favit è andato ben oltre, schierandosi dalla parte di Forza Italia e di Silvio Berlsuconi, condividendo quanto detto dal suo “generale” Simone Furlan, e augurandosi che possano andare presto alle votazioni e vincerle, per fare così quelle Riforme che loro si aspettano e che la Sinistra non farà , sicuramente non farà, per quel che conosce Padoan  e per quello che è la sua storia, ma anche dagli altri Ministri, dice Favit, non si aspetta molto…

Credo che affermazioni come queste, visto il ruolo che ricopre, andrebbero spiegate, se non da lui, dal presidente Massimo Zanon, che su queste cose è stato sempre molto attento, certe cose si possono anche pensare, ma non certo dire in pubblico durante una Conferenza stampa…

Al di là di questo “incidente”, ritengo interessante la risposta data da Furlan a Favit, che fa un intervento dove in pratica spiega cosa fare per venire fuori dalla Crisi, schematizzando concetti e proposte,  facendo sembrare tutto facile, basta volerlo e avere coraggio…

Fosse davvero così, vuol dire che tutti quelli che ci hanno governato negli ultimi 10 / 15 anni, sono degli inetti incapaci,  e lo hanno fatti sia il Centrosinistra che il Centrodestra, dicendo questo, non è che Furlan si sia fatto molti amici…

Interessante anche l’intervento di Daniele, un Commerciante di San Michele al Tagliamento, uno che vota Berlusconi dal 1994, che gli rimprovera “solo” di aver sbagliato a fare il PDL, agglomerando  tutto il peggio che c’era, che il male primario dell’Italia non è l’evasione fiscale, ma la corruzione  e il costo dello Stato e della spesa pubblica, e che oggi il commerciante ha una pressione fiscale troppo alta, che lo obbliga  ad evadere in parte il fisco, altrimenti non riesce a sopravvivere, da sentire e leggere anche la breve risposta di Furlan che in pratica gli da ragione, spiegandone i motivi…

Stiamo parlando della Crisi e di Lavoro, pertanto finisco con una piccola nota su quanto concordato in Conferenza dei Sindaci, dove i Comuni del Veneto Orientale si sono accordati per creare, a partire da Settembre 2014, dei Sportelli Lavoro (clicca qui),  dove si vuole fare rete e offrire dei Servizi per chi cerca lavoro, a coordinare tutto questo l’assessore Paolo Bellotto…

Buoni gli  intenti e le motivazioni, è pur sempre un segnale che le istituzioni ci sono e cercano di fare qualcosa, ma non credo sia  la soluzione che serve a risolvere il problema della disoccupazione,  estremizzando il concetto, a cosa servono degli sportelli di cerca lavoro se prima non si crea il Lavoro ?

E non venitemi a raccontare la fiaba della consulenza e orientamento, di domanda e offerta, tutte cose che ben conosciamo, anche fino a dove possono arrivare….

 

G.B.

 


Club Forza Silvio: Intervento Favit presidente Ascom Bibione e risposta Furlan

Giuseppe Morsanuto, presidente del nuovo Club Forza Silvio di San Michele – Biibione, dopo una premessa sul Turismo e il mare di Bibione, e di quanto siano importanti per la loro economia, rimarcando il perdurare della Crisi di cui anche loro stanno soffrendo, invita con una punta di soddisfazione per la sua presenza, Guglielmo Favit, presentandolo a Furlan come presidente Ascom di Bibione, che rappresenta oltre 400 Aziende, ed è reduce dalla manifestazione di categoria svoltasi in settimana  a Roma…

Favit prende la parola un po’ titubante, perché preso alla sprovvista afferma, forse non era sua intenzione intervenire, ma poi, dopo aver brevemente raccontato l’avventura positiva di Roma, che li ha visti numerosi in Piazza del Popolo, e senza il minimo incidente,  inizia a dire come la pensa e quali siano le loro problematiche…

Il presidente Ascom si augura che la nascita di questo Club dia un spinta anche al Partito di Forza Italia, che è pur sempre il primo Partito in Italia (?!), e che si augura che questo Partito in un futuro prossimo, spera vicino, vinca le votazioni e faccia quelle Riforme che loro si aspettano…

Riforme che crede sicuramente  la Sinistra  non farà, afferma Favit, anche perché Padoan, per quello che ha detto e quello che è la sua storia, lo ripete, sicuramente non farà le riforme che tutti loro si aspettano, nomina Padoan come Ministro perché forse più di “peso”, dice, ma  anche dagli altri lui non si aspetta grandi cose per la verità, e spera che questo rinnovato entusiasmo che anche Simone Furlan ha contribuito a far rinascere, che in qualche modo dia loro almeno una speranza per il futuro, spera vicino…

Il presidente Ascom Guglielmo Favit ci ha messo circa 4 minuti per dire quanto sopra, mentre Simone Furlan ha impiegato il doppio di tempo per dargli una articolata risposta, corredata di quelle soluzioni e analisi che a sentirlo, sembrano facili e possibili, basta essere uniti e avere coraggio !

Furlan spara a zero su Zanonato, “uno che non ha mai fatto impresa in vita sua” e “metterlo al Ministero dello Sviluppo Economico e come dire che ci volete prendere per il culo”,  e sulla manifestazione pacifica di Roma, è normale, perché loro sono costruttivi, non sono quelli che vanno a spaccare vetrine, non sono quelli che vanno a fare la NO TAV (?!)… loro sono persone serie e concrete, che si alzano presto la mattina e danno da mangiare a un sacco di persone, e la sera vanno a letto tardi, trascurando anche la famiglia e gli affetti, questo sono loro, e lo spirito in particolar modo degli imprenditori del Veneto, ma anche in gran parte dell’Italia…

Furlan  ha detto a Berlusconi che se Forza Italia non inizia a ritrattare i temi forti, e andare in Europa a dire che del Fiscal Compact non lo possiamo rispettare, che non ce ne frega niente di dargli 50 miliardi di euro all’anno a partire dal 2014, “quei soldi diamoli prima alle nostre Famiglie e alle nostre Imprese”, afferma deciso Furlan, poi continua raccontando dei suoi consigli dati a Berlusconi durante una cena dove c’era anche la Santanchè (?!) e tutta una serie di altri importanti personaggi, su come ha dovuto ridurre la spesa della sua Azienda negli ultimi 5 anni, riducendo tutti i costi, anche il suo stipendio, ma ha dovuto farlo, altrimenti sarebbe fallito…

Perché non fare altrettanto con la spesa pubblica, e ridurre di un 10% quei 850 miliardi di euro che si parlava prima, continua sempre Furlan, e perché non eliminare tutte quelle Imprese pubbliche e partecipate dallo Stato con quei mega stipendi dei manager dai mille incarichi,  così si recuperano non 85 ma 150 miliardi, e andare in Europa a dire che prima viene l’Italia, e poi forse si rispetterà i loro paletti…

Furlan conclude spiegando la vera storia, ovviamente dal suo punto di vista, del Fiscal Compact,  e di come le cose non siano andate come progettate da Silvio Berlusconi che litigò per questo con la Merkel, perché lui voleva una deroga a fronte degli 8000 miliardi di capitale che ha l’Itala, che ben coprono i 2000 di debito pubblico, ma poi fu mandato a casa con “un colpo di stato”, di cui ora si trova conferma sui giornali delle “manovre” di allora di Napolitano, e arrivò così Monti che invece firmò senza esitare quell’accordo, il resto è storia, dunque, o mettiamo in campo il coraggio di cui abbiamo parlato e si fa quanto detto, altrimenti ci raccontiamo le bugie non facciamo niente... e su questa chiusura Simone Furlan vien ricoperto dagli applausi dei sostenitori presenti !

 



Club Forza Silvio: Intervento Daniele (Commerciante) e risposta Furlan...

Daniele, commerciante di San Michele al Tagliamento,  esterna tutta la sua preoccupazione per una situazione di Crisi che è diventata insostenibile, se va avanti così l’Italia rimarrà un Popolo di anziani senza futuro…per lui il problema principale per l’Italia  non è l’evasione fiscale, ma la corruzione e  la spesa per far funzionare lo Stato, si è passati in 15 anni da circa 500 miliardi a 850 miliardi di euro, questo non è più sostenibile, bisogna tagliare i costi della spesa pubblica…

L’evasione fiscale, dice Daniele, è quasi inevitabile, serve per salvare una parte delle Aziende, non fraintendetemi, la pressione fiscale non è del 44% ma del 70 / 80 %, e non ci rimane più niente, non si riesce nemmeno  più ad assumere…

Siamo in grossa difficoltà , continua Daniele, io spero che ci sia una speranza per cambiare le cose in futuro, io ho sempre votato Silvio dal 1994, l’unica cosa che gli rimprovero è quella di essere passato al PDL, quello è stato uno sbaglio perché ha “agglomerato” tutto il peggio, doveva rimanere Forza Italia, perché lui è un Imprenditore che capisce, sa come funzione l’Italia,  lui è uno che non è mai vissuto di politica, ma è vissuto di imprenditoria…

Simone Furlan risponde a Daniele raccontando un piccolo aneddoto accaduto alla trasmissione televisiva di Rete 4,  Quinta Colonna, dove c’era anche Simona Bonafè, renziana doc, e si discuteva di Fisco, e lui era stato “accusato” di appartenere a una categoria di evasori (Imprenditori), e pertanto non era tollerabile fare la morale agli altri, così  Furlan è andato “via di testa”, dicendole di vergognarsi per queste insinuazioni e affermazioni…

Furlan, dopo aver detto alla Bonafà che di imprese non capisce niente, l’ha invitata a seguirlo in un giro tra i Commercianti e i piccoli Artigiani, così le farà vedere che se non fanno i 700 / 800 euro di evasione al mese, non solo non riescono a pagare se stessi, ma probabilmente non riescono nemmeno a tenere l’inserviente che hanno in Negozio…

Purtroppo, conclude Furlan rivolgendosi  al pubblico presente, c’è la convinzione che gli Imprenditori siano tutti degli evasori, mentre invece sono l’ossatura del Paese, e  guardando verso Daniele, dunque io sono completamente d’accordo lei !

 




 
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