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01/08/2014 - Comune e Territorio

L'OSPEDALE CON GOOGLE MAPS ! DEPOSITATE LE OSSERVAZIONI...

Il Comune di Portogruaro boccia lo "studio" ULSS 10, e la Lega "tuona"!

1 Agosto 2014


 

OSSERVIAMO LE OSSERVAZIONI

Per adesso limitiamoci a leggere cosa dice il Comune di Portogruaro e i commenti sulla stampa locale, poi vi dirò la mia, e in altra pagina vi svelerò come hanno votato in Conferenza dei Sindaci sui Posti letto di Cinto, e come hanno valutato e votato  Carlo Bramezza, direttore generale dell'ULSS 10.

 

PS. Daniele Stival ha definito abominevole scegliere la sede dell'Ospedale unico con Google Maps (clicca qui) , e io dico che mischiare il virtuale con il reale, si rischia diventi tutto "virale" !!

 

G.B.

 


COMUNE DI PORTOGRUARO

Trasmesse le Osservazioni

allo Studio dell’ULSS 10

Comunicato del 31.07.2014

 

Trasmesse in data odierna al Presidente della Conferenza dei Sindaci le Osservazioni allo studio dell’ULSS 10 per l’individuazione del sito sul quale localizzare l’eventuale “Nuovo Ospedale Unico del Veneto Orientale”.

“Le osservazioni – afferma il Sindaco - erano pronte, ma prima di inviarle alla conferenza dei sindaci, ho ritenuto opportuno condividerle con i Capigruppo Consiliari. Le osservazioni sono di natura tecnica, riguardano gli aspetti urbanistici, socio-economici, la questione del rischio idrogeologico, la baricentricità, l’accessibilità le percorrenze. Le osservazioni sono state precedute da un’attenta analisi dello studio dell’ULSS. Uno studio ritenuto sostanzialmente insufficiente e incompleto.

Nessun riferimento all’aspetto sanitario e, d’altra parte, nella commissione formata da 4 tecnici, non è presente la componente medica, ne’ i quattro tecnici individuati hanno sentito la necessità di una consulenza o di un confronto in tal senso.”

Delle 220 pagine del documento 145 sono costituite da figure tratte da Google Maps e tabelle con il numero dei residenti di ogni comune, dal 1907 in poi (sarebbe bastata una sola tabella con il dato sintetico della popolazione pesata). A questo si aggiunge una breve relazione relativa al rischio idrogeologico.

Le restanti pagine sono un’analisi insufficiente per scegliere la miglior localizzazione per un nuovo polo ospedaliero che interesserà un ampio territorio, 216.000 residenti della sola ULSS 10 come utenti potenziali, incrementati durante la stagione turistica da qualche milione di turisti nelle spiagge del litorale; un’opera dal costo prevedibile di 150 Milioni di Euro.

Lo studio tiene conto del criterio di accessibilità (posizione baricentrica rispetto al bacino di utenza) ma non di quello di trasformabilità (ricorrente invece in questo tipo di analisi), ovvero la verifica della capacità del territorio di recepire senza sconvolgimenti il cambio di destinazione d’uso (ciò vale sia per chi accoglie il nuovo ospedale, sia per chi dismette quello esistente)

Gli aspetti riguardanti il rischio idreogeologico e l’ambiente nello studio non sono stati adeguatamente indagati, sono stati correlati a studi idraulici generali e non specifici rispetto all’opera da realizzare; non sono stati correttamente pesati fra loro; sono ripetuti e incompleti.

 

Il Comune di Portogruaro ha espresso le proprie considerazioni in merito alle strutture sanitarie:

- la non omogeneità delle dotazioni strutturali (tre strutture ospedaliere nel Sandonatese ed un presidio ospedaliero a Portogruaro);

- la relativa vicinanza dell'area Sandonatese all'Ospedale all'Angelo di Mestre e ad altre importanti strutture ospedaliere;

- un rilevante profilo di mobilità passiva verso strutture private e pubbliche, soprattutto nel Portogruarese, derivante dalla posizione geografica di confine dell'area con la Regione Friuli Venezia Giulia che da sempre esercita una forte attrazione verso le proprie strutture socio-sanitarie;

- una vocazione turistica dovuta alla presenza di litorali di rilevante importanza nazionale, con un'alta popolazione turistica per tre mesi all'anno.

 

“Nel documento – continua il Sindaco - si è voluto ribadire che Il Consiglio Comunale di Portogruaro si è espresso chiaramente come si evince dall’Ordine del Giorno del 23 giugno per un Ospedale di Rete su due Poli, Portogruaro e San Donà di Piave, adeguatamente ed organicamente riorganizzati e ristrutturati, la scelta ottimale per dare risposte socio-sanitarie ai due territori di riferimento.

Tuttavia, dovendo esprimere compiutamente osservazioni allo studio dell’ULSS 10, il Comune di Portogruaro, qualora si concretizzasse l’ipotesi di un Nuovo Ospedale Unico nel Veneto Orientale, ha voluto rivendicare il proprio ruolo.

Infatti Portogruaro - per i suoi requisiti (posizione geografica – sistema infrastrutturale – polo logistico viario – asse viario e ferroviario di collegamento con tre linee ferroviarie – stazione di testa della Metropolitana di superficie – ruolo istituzionale – area urbanistica prevista, contermine alle attuali principali strutture ospedaliere – piattaforma di elisoccorso – progetto Cittadella della Sanità già individuato come Polo Ospedaliero ai confini del Veneto – vocazioni ed eccellenze presenti – possibilità di invertire il fenomeno delle fughe verso il vicino Friuli) - ritiene di rappresentare la scelta più razionale, in termini di investimento finanziario e strategico per il futuro di un polo ospedaliero a servizio dell’intero territorio del Veneto Orientale, anche in rapporto alla possibile funzione di integrazione tra il sistema territoriale veneto e friulano.

Più che le osservazioni al documento dell’ULSS la nostra attenzione e preoccupazione è rivolta all’applicazione delle schede ospedaliere e al tentativo neppure tanto nascosto di penalizzare i servizi del territorio e le strutture esistenti. È necessario qualificare i servizi e rispondere alle esigenze dei cittadini, lo ribadiamo da troppo tempo e da troppo tempo queste richieste che sono di tutti vengono disattese.”

 

(Fonte: Comune di Portogruaro)

 


 

Ospedale unico? «A Portogruaro»

 

Il Comune boccia lo studio della Regione

che individua San Donà

e

invia le Osservazioni ai Sindaci

 

 

di Rosario Padovano

PORTOGRUARO L'ospedale unico si deve fare a Portogruaro, è il luogo ideale. Questa la sintesi, secca, delle osservazioni allo studio della Regione trasmesso all'Asl 10 per l'individuazione del sito sul quale localizzare la nuova struttura ospedaliera e che il Comune portogruarese ha trasmesso ieri al presidente della Conferenza dei Sindaci Andrea Cereser. Per la prima volta a livello ufficiale, dunque, l'amministrazione della città del Lemene prende posizione attraverso un importante documento. Cosa succederà da qui in avanti, dopo la trasmissione di queste osservazioni, è difficile da sapere. Di sicuro, tuttavia, il braccio di ferro si farà ancora più aspro di quanto già non lo sia. Il Comune di Portogruaro infatti ritiene che l'ospedale unico vada realizzato nel suo territorio alla luce di diversi requisiti. Nelle osservazioni sono elencati, tra gli altri, la posizione geografica, il sistema infrastrutturale, il polo logistico viario, l'asse ferroviario, la nascita della Cittadella della sanità, già individuata come Polo ospedaliero ai confini del Veneto. L'ospedale unico, negli intendimenti del Comune, dovrebbe sorgere dietro l'attuale ospedale di Portogruaro. In alternativa, non dovesse un eventuale progetto rispettare i vincoli del nuovo Pat, sarebbe stata individuata un'altra area, fuori dalle uscite autostradali, nel territorio comunale di Gruaro. A dare man forte in questo senso a Bertoncello ci penserebbe il sindaco di Gruaro, Giacomo Gasparotto. «Il documento che individua l'area dell'ospedale unico a Portogruaro», sottolinea il sindaco Antonio Bertoncello, «è stato condiviso da tutti i gruppi consiliari. Nelle osservazioni comunque facciamo presente che il consiglio comunale nella seduta aperta del 23 giugno scorso si è espresso per un ospedale di rete su due poli, quelli attuali, adeguatamente e organicamente riorganizzati e ristrutturati. Noi comunque tiriamo dritti per avere l'ospedale unico, quello della rete sui due poli resta solo un'alternativa». È dunque scontato che il Comune di Portogruaro bocci senza appello lo studio dell'Asl che individua in San Donà l'area del futuro ospedale unico. Per l'amministrazione inoltre gli aspetti riguardanti il rischio idrogeologico e l'ambiente “non sono stati adeguatamente indagati”.

 

(Fonte: la Nuova Venezia - 01.08.2014)

 


 

«Uno studio fatto con Google»

PORTOGRUARO

Il Comune stronca la scelta di San Donà

per l’Ospedale unico

"INCOMPLETO"

Portogruaro deposita le Osservazioni

allo studio della Regione

 

"Uno studio insufficiente e incompleto di un gruppo al cui interno mancava il punto di vista medico". È questo in sintesi il giudizio contenuto nelle "osservazioni allo Studio per la scelta del sito dell’Ospedale unico" da parte del Comune di Portogruaro.
«Le osservazioni - spiega il sindaco Antonio Bertoncello - sono di natura tecnica, riguardano gli aspetti urbanistici, socio-economici, la questione del rischio idrogeologico, la baricentricità, l'accessibilità le percorrenze e sono state prima precedute da un'attenta analisi dello studio dell'Ulss ritenuto sostanzialmente insufficiente e incompleto. Nessun riferimento all'aspetto sanitario e, d'altra parte, nella commissione formata da 4 tecnici, non è presente la componente medica, nè i quattro tecnici individuati hanno sentito la necessità di una consulenza o di un confronto in tal senso».
Entrando nel dettaglio le osservazioni rilevano che "nelle 220 pagine del documento, 145 sono costituite da figure tratte da Google Maps e tabelle con il numero dei residenti di ogni comune, dal
1907 in poi. Gli aspetti riguardanti il rischio idreogeologico e l'ambiente nello studio non sono stati adeguatamente indagati, sono stati correlati a studi idraulici generali e non specifici rispetto all'opera da realizzare; non sono stati correttamente pesati fra loro; sono ripetuti e incompleti". Si mette poi in rilievo "la non omogeneità delle dotazioni strutturali (tre strutture ospedaliere nel Sandonatese ed un presidio ospedaliero a Portogruaro), la relativa vicinanza dell'area Sandonatese all'ospedale dell'Angelo di Mestre, e un rilevante profilo di mobilità passiva verso strutture private e pubbliche, soprattutto nel Portogruarese, derivante dalla posizione geografica di confine dell'area con la Regione Friuli". Maurizio Marcon

 

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia - 01.08.2014)

 


SANITÀ

 

«Ospedale scelto con Google Maps»

La Lega tuona contro i criteri impiegati

per valutare l’idoneità dei siti 

 

Oggi scade il termine per presentare le osservazioni tecniche da parte dei sindaci allo studio degli esperti regionali sull’individuazione del sito per l’ospedale unico. Già i primi cittadini di centrosinistra di sono incontrati per concordare osservazioni comuni. Ma è possibile che anche i sindaci di centrodestra convergano su alcuni punti. Da quel che è trapelato sembra sia in arriva una vera e propria stroncatura sul trattamento degli aspetti idrogeologici e della viabilità d’accesso, che insieme valgono l’80% del punteggio attribuito.

      Il commento negativo più diffuso da parte dei primi cittadini è di «studio approssimativo».

Nel frattempo grida allo scandalo la Lega Nord contro il sistema di "Google Maps" utilizzato dai tecnici regionali per calcolare distanze e tempi di percorrenza tra i siti.

 «È abominevole - protesta l’assessore regionale Daniele Stival - vedere un studio di 221 pagine fatto solo di distanze calcolate in base a Google Maps. Con questo criterio esce al primo posto il sito proposto da San Donà, vicino al centro commerciale, che in questi fine settimana è sede di code chilometriche».

      «Ci sono criteri oggettivi - incalza il deputato Emanuele Prataviera - per mappare le strade secondo criteri di intensità di traffico e pericolosità. In Provincia, attraverso piastre di rilevamento abbiamo assegnato alle strade dei coefficienti riguardo intensità di traffico e pericolosità». Ancora più incalzante una nota della Lega Nord del Portogruarese. «Non può bastare - sostiene Alessio Geremia - una proposta tecnica fatta consultando "Google Maps" per decidere i destini dei servizi socio-sanitari di un territorio di oltre 200mila cittadini. La Lega crede che non basti la consultazione circa le distanze chilometriche, ma che sia doveroso interrogarsi su tematiche più attente ai costi sanitari rapportati al servizio per i cittadini come il problema delle fughe verso il Friuli o l’eccesso di offerta sanitaria di un’area rispetto ad un’altra». Maurizio Marcon

 

 (Fonte: Gazzettino di Venezia - 24.07.2014)

 


Portogruaro, 16 giugno 2014 - Consiglio Comunale in Piazza della Repubblica

Ecco l'intera registrazione fatta dal Comune di Portogruaro riguardante il Consiglio Comunale "all'aperto" del 16 giugno scorso , avente come tema l'Ospedale unico...

Presentati dalla presidente del Consiglio Comunale Ivana Franceschinis, intervengono tutti i Consiglieri di Minoranza, una parte della Maggioranza, più tre ospiti esterni e conclude il sindaco Antonio Bertoncello.



 
COMUNE_PORTOGRUARO_OSSERVAZIONI_STUDIO_ULSS_10_OSPEDALE_.pdf

COMUNE_PORTOGRUARO_OSSERVAZIONI_STUDIO_ULSS_10_OSPEDALE_.pdf (294 KB)

NUOVA_VENEZIA_COMUNE_OSSERVAZIONI_OSPEDALE_A_PORTOGRUARO_.pdf

NUOVA_VENEZIA_COMUNE_OSSERVAZIONI_OSPEDALE_A_PORTOGRUARO_.pdf (343 KB)

GAZZETTINO_COMUNE_PORTOGRUARO_BOCCIA_STUDIO_CON_GOOGLE_.pdf

GAZZETTINO_COMUNE_PORTOGRUARO_BOCCIA_STUDIO_CON_GOOGLE_.pdf (97 KB)

LA_LEGA_TUONA_STIVAL_OSPEDALE_SCELTO_CON_GOOGLE_MAPS_.pdf

LA_LEGA_TUONA_STIVAL_OSPEDALE_SCELTO_CON_GOOGLE_MAPS_.pdf (264 KB)

OSPEDALE_UNICO_ARRIVA_IL_SI_DEI_PRIMARI_ULSS_10_CON_BRAMEZZA_.pdf

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