6 Agosto 2014
Diciamo Sì alla Solidarietà...
MA NON A TUTTI !
Ecco un bel esempio di come è facile volersi tutti bene e vivere in armonia, sempre beninteso ognuno a casa propria e con i propri soldi !
Ad Annone Veneto non hanno dubbi, il sindaco Ada Toffolon stanzia 1450 euro in maniera "leggera" con una Delibera ritenuta dalla Minoranza illegittima (clicca qui) , ed ecco subito l'intervento "pesante" della consigliera Nicoletta Bondi che manda un Diffida all'Amministrazione Comunale, concedendo 8 giorni di tempo per rispondere e giustificarsi, altrimenti si rivolgeranno alla Corte dei Conti... (clicca qui)
Intanto la battagliera e irreprensibile Bondi non è stata con le mani in mano, è andata a portare le sue ragioni sulla stampa locale (clicca qui) , e in Televisione nel TG di Telepordenone (Vedi video sottostante), pubblicando il Documento consegnato al Comune anche nella loro pagina Facebook, benchè contenesse dei dettagli della Relazione dei Servizi Sociali...
Non serve sia io a spiegarvi che i Consiglieri Comunali hanno diritto di accesso a tutti i Documenti necessari per la funzione del loro ruolo, ma hanno anche dei vincoli di riservatezza e segreto istituzionale, specialmente quanto si tratta di relazioni dei Servizi Sociali che parlano di una Famiglia, in questo caso straniera, in grande difficoltà e di disagio sociale, che forse qui non sono stati rispettati...
Non voglio dare giudizi, nè fare la morale a nessuno, ognuno agisce secondo coscienza, spero non soltanto politica, ammesso che esista, ma vorrei sapere come è andata a finire, otto giorni sono passati, sulla pagina Facebook dI "Uniti per il Paese" il Documento protocollato è sempre lì (clicca qui), ma nessun aggiornamento a riguardo del "tesoro" di 1450 euro che qualche politico veneto che ben conosciamo, molto schizzinosamente avrebbe usato per accendersi un sigaro o pulirsi il cu... scusate, le scarpe !!
G.B.
AGGIORNAMENTO DEL 07.08.2014
(Presentato un Esposto alla Corte dei Conti)
Il Sindaco Ada Toffolon ha risposto alla Diffida presentata dai Consiglieri di Minoranza della Lista "Uniti per il Paese", dove difende l'operato e la scelta fatta dalla sua Giunta riguardante il contributo di 1450 erogato a una Famiglia in difficoltà con Delibera n. 75 del 10.07.2014 e seguita dalla Determina n. 499 del 11.07.2014
Tale risposta però è stata giudicata non sufficiente in merito alle obiezioni sollevate, pertanto i Consiglieri Comunali Nicoletta Bondi, Giada Pauletto, Elio Verona e Giovanni Trevisan, hanno presentato un Esposto alla Procura della Corte dei Conti chiedendo di verificare i fatti puntualmente contestati... (clicca qui)
Comune paga l’affitto
a Famiglia straniera
Centrodestra insorge
Diffida della minoranza al sindaco Toffolon
«Restituisca i soldi versati o ricorriamo alla Corte dei Conti»
di Claudia Stefani
ANNONE VENETO. La minoranza di Lega e Forza Italia invia una diffida al sindaco Ada Toffolon e alla Giunta chiedendo il rimborso nelle casse comunali del contributo di 1.450 euro dato ad una famiglia straniera in difficoltà, minacciando il ricorso alla Corte dei Conti. La minoranza infatti nelle tre pagine della diffida denuncia una presunta “gravissima violazione delle fondamentali regole di etica pubblica, di imparzialità, efficacia, efficienza e buon funzionamento dell’amministrazione pubblica” dichiarando l’illegittimità della delibera della giunta.
Il sindaco Ada Toffolon difende la decisione della sua giunta: «C’è una relazione dell’assistente sociale. Abbiamo agito per evitare che la faccenda diventi ancor più difficile e anche più gravosa per il Comune dato che vi sono coinvolti anche minori e una situazione di malattia».
Nei giorni scorsi la giunta Toffolon ha deliberato un contributo di assistenza economica straordinaria temporanea per un nucleo famiglia pari complessivamente a 1.450 euro. «Tale somma», spiega il capogruppo dell’opposizione Nicoletta Bondi (Lega Nord), «è divisa in 1.350 euro per il deposito per un nuovo alloggio, mediante concessione di contributo a fondo perduto regionale di cui al DGR 2905/2013, in base al quale il Comune dovrebbe ricevere 3mila euro a sostegno di particolari situazioni di disagio e in 100 euro mediante concessione di prestito sull’onore, prevedendo la trattenuta dalla quota del contributo che il capofamiglia dovrebbe ricevere relativo al fondo regionale per il sostegno al pagamento del canone di affitto dell’abitazione principale anno 2011».
Troppi se e troppi ma secondo Bondi che sottolinea: «Noi denunciamo da parte della giunta il mancato rispetto della procedura prevista dall’articolo 20 del regolamento comunale per queste situazioni, considerando che il beneficiario del contributo non ha ancora sottoscritto il contratto di locazione né un preliminare e che i contributi che dovrebbe ricevere questo signore non sono certi».
Il sindaco Ada Toffolon rigetta ogni accusa e spiega: «Abbiamo valutato tutti gli aspetti di questa vicenda sulla base della relazione dell’assistente sociale. Abbiamo voluto dare una mano a questa famiglia per evitare che in futuro il problema diventi più importante e più gravoso per il Comune». La minoranza dà otto giorni di tempo al sindaco e alla giunta per rifondere i 1.450 euro, minacciando altrimenti il ricorso alla Corte dei Conti.
(Fonte: la Nuova Venezia - 27.07.2014)
|
