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10/09/2014 - Comune e Territorio

SAN DONA': EX VICESINDACO LEO VUOLE ANDARE SUBITO AL VOTO!

Una Conferenza stampa molto "personale" svela una strategia discutibile

10 Settembre 2014


La "personale" discutibile

strategia del "Colonnello" Leo...

 

Oliviero Leo, ex vicesindaco dimissionato, o se vogliamo cacciato, o ancora, silurato dal sindaco Andrea Cereser, si trova in un “limbo” politico, di cui quello che pare certo, è solo la sua voglia di crearsi uno suo spazio, una sua collocazione per le prossime regionali, perché di fatto in Consiglio Comunale a San Donà, lui è escluso !

Inutile che Leo faccia tanti proclami, tecnicamente non conta  niente! Nel senso che possono andare avanti anche senza di lui…

All’ex vicesindaco è rimasta l’indole del suo grado di Colonnello dell’esercito, di colui che è abituato a comandare e farsi ubbidire, ma la politica amministrativa comunale è tutt’altra cosa, ti possono rispondere anche con un "calcio nel culo", per non usare eufemismi, ed è quello che ha ricevuto da Cereser, stanco della sua condotta indisciplinata e incoerente con il ruolo di vicesindaco e di appartenente alla Maggioranza.

Leo non siede più in Consiglio Comunale, e fare una Conferenza stampa “personale”, senza la Lista “Scegli Civica” che fa sapere, faranno delle loro dichiarazioni, in un momento così delicato in cui si confondono ruoli, posizioni e aspettative, dimenticandosi l’interesse dei cittadini, ma non il proprio, mi chiedo che senso abbia, mi sembra un grave errore di strategia, che fatto da un “militare”, è ancora più grave, ma a volte la sfrenata ambizione e la voglia di imporsi a tutti costi, porta a questi risultati… a parlare solo per se stessi !!

Vi ricordo che Oliviero Leo e Luigi Trevisiol, cofondatori della Lista “Scegli Civica con Cereser Sindaco”, insieme a Riccardo Perissinotto e Annamaria Babbo, erano i quattro eletti in Consiglio Comunali della loro Lista Civica, poi una volta entrati in Giunta, sono subentrate Fabrizia Callegher e Roberta Murer, e adesso al 10 Settembre 2014, sono rimasti in tre, perché la Callegher e passata al Gruppo Misto, Trevisiol è stato da loro “espulso”, e Leo dimissionato, questa la situazione odierna.

Non mi sembra che “Scegli Civica” abbia fatto un percorso di cui essere fieri, hanno fatto parlare di sé solo per polemiche e baruffe interne, hanno perso la loro identità, e ora non sappiamo più se sono “carne o pesce”, non si capisce se sono “una cosa” agli ordini di Leo, e per coloro che dovrebbero rappresentare dei cittadini che li hanno votati per un mandato e un programma ben preciso, c’è poco da essere orgogliosi e ancora meno cercare di giustificare e legittimare tale disastrosa situazione, che possiamo tranquillamente definire politicamente fallimentare… “salvo miracoli” !

 

PS.

L’annunciato Consiglio Comunale per il 10 Settembre che anch’io vi avevo riportato leggendolo negli articoli di stampa locale, non è stato confermato, e come probabile nuova data si parla del 23 o 24 Settembre 2014.

Meglio così, avranno più tempo per “sistemare le cose” e trovare il nuovo Vicesindaco, che non è scontato sia Luigi Trevisiol, si parla anche di una figura femminile…

 

G.B. 

 


 

«Cereser non è legittimato torniamo subito al voto»

 

San Donà

Leo lascia la Maggioranza con Scegli Civica:

decisivo il nostro 12,5%

 Ma per l’ex Vicesindaco già si parla

di una candidatura in vista delle Regionali

 

di Giovanni Cagnassi

La sfida di Oliviero Leo al sindaco Cereser: «Torniamo alle urne». L’ex vicesindaco, a cui sono state revocate le deleghe aprendo la prima vera crisi in giunta, ora annuncia il suo obiettivo, ovvero mandare a casa l’amministrazione comunale di centrosinistra. E svela molti retroscena che riguardano anche esponenti della sua lista, Scegli Civica, non più evidentemente “con”, ma “senza” Cereser.

Parla a titolo personale, lui che è prossimo a una candidatura per le Regionali, come si mormora da tempo, e in una formazione che fa riferimento al centrodestra delle liste civiche, a meno di altre sorprese.

Il primo bersaglio è Fabrizia Callegher, consigliere comunale della lista “Scegli civica con Cereser”, rimasta in maggioranza, la quale già ha annunciato querele. «Callegher ha apostrofato una persona all’interno del nostro gruppo», ricorda, «dicendole espressioni davvero poco simpatiche, e mi chiedo come sia possibile mancare così di rispetto. Nell’estate 2013 voleva la dirigenza dei servizi sociali del Comune, ma non aveva i titoli. Poi la presidenza del Cda della Casa di riposo, ma era consigliere comunale e non poteva. Mi pare che questo sia interesse per le poltrone. Tutte queste richieste hanno testimoni e sono documentabili ovviamente».

Poi tocca al Partito Democratico, suo grande accusatore prima di formare il plotone di esecuzione che lo ha eliminato dalla giunta. «Noi rispettiamo i patti e il mandato dei cittadini», dice ancora Leo, «con il nostro 12,50 per cento di voti. Non ho mai votato contro, se non al nome del teatro chiedendo però solo un rinvio per un chiarimento sugli altri nomi proposti, mentre alle accuse di assenteismo rilancio dicendo di vedere attentamente e fare un paragone con gli altri assessori per capire chi era assente e chi no.

Il vero problema è che oscuravo la mediocrità politica e amministrativa di Cereser e del Pd». «Temevano il microfono mediatico per le Regionali», aggiunge, «ma ora non hanno la legittimità e consenso popolare per governare, quindi torniamo alle urne. Solo così il sindaco e la maggioranza potranno dimostrare di avere numeri e consenso contro le critiche e le dicerie che dipingono davanti ai cittadini un’amministrazione che non sta facendo nulla. Questa è, Francesca Zottis a parte, visto che ha preso i voti, una giunta di tecnici nominati ed è giusto vadano tutti a casa».

 

(Fonte: la Nuova Venezia - 07.09.2014)

 

 


 

 

Leo passa all’Opposizione


SAN DONÀ

L’ex Vicesindaco spinge

perchè anche i suoi uomini lo seguano

«Bisogna andare al voto,

la Maggioranza non ha consenso»

 

di Fabrizio Cibin

«Da questo momento è guerra aperta. Il mio obiettivo è mandarli a casa e lavorerò per questo. Si vada presto al voto». Oliviero Leo è tornato.

L'ex Vicesindaco ha posato i panni del «bravo ragazzo» e rimesso i gradi del Colonnello tutto d'un pezzo per guidare i suoi fuori dalla Maggioranza («Spingerò perché non vi facciano più parte») e il centrodestra al ricompattamento.

Perché ora l'obiettivo principale è di andare quanto prima al voto.

«In Consiglio comunale hanno ancora i numeri - ha detto ieri in una Conferenza stampa fiume - ma non è detto che abbiano anche il consenso e la legittimità popolare.

Li sfido a riproporsi all'elettorato per verificare. Senza il nostro 12% non sono legittimati a governare». E non è tutto, ne ha anche per i suoi ex colleghi di Giunta. «È formata quasi esclusivamente da tecnici; l'unica ad essere espressione politica è Francesca Zottis. D'altra parte il Pd non ha i numeri per portare altre persone al Governo». L'ex Vicesindaco, di fatto mai intervenuto da quando il sindaco Andrea Cereser lo ha cacciato dalla Giunta, togliendogli assessorato e poltrona di vice, dà la sua versione dell'accaduto.

«Il motivo vero per cui sono stato allontanato è perché oscuravo la mediocrità politica e amministrativa di Cereser e del Pd.

Non volevano che la mia posizione di vice sindaco potesse rappresentare un microfono mediatico; avevano paura di una mia candidatura alle Regionali.

È stato poi detto che ero poco presente e con poca voglia di portare avanti il programma elettorale: non ho mai votato contro una sola delibera inerente il programma; ed in fatto di assenteismo, vorrei proprio vedere chi, tra gli assessori è stato meno presente».

Ora, dunque, è arrivato il momento di staccare la spina.

 «Si vada al voto: lavorerò per questo».

Parla per sè, Leo, ma non può non considerare il suo essere leader della civica che ha fondato. «Loro faranno delle dichiarazioni a parte, ma da parte mia spingerò perché non siano più in maggioranza».

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia - 07.09.2014) 

 


San Doną: Intervista a Oliviero Leo ex vicesindaco e assessore...

Uno "scatenato" Oliviero Leo, ex vicesindaco e assessore, ne ha per tutti, Consiglieri e Assessori giuda, che si vendono per pochi denari, impietoso con Luigi Trevisiol e il sindaco Andrea Cereser, succube del PD e pure del sindaco di Portogruaro Antonio Bertoncello..

Leo fa anche un accenno sul Bilancio e sull'Ospedale unico, sicuramente una intervista senza peli sulla lingua! Da ascoltare...



 
SAN_DONA_EX_VICESINDACO_LEO_PASSA_ALL_OPPOSIZIONE_.pdf

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CERESER_NON_E_LEGITTIMATO_TORNIAMO_AL_VOTO_DICE_LEO_.pdf

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