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25/09/2014 - Comune e Territorio

DA RADIO SAN DONA' 102.200, UN BEL "CONSIGLIO" AL VELENO !

Un covo di vipere a Palazzo? Spontaneo pensarlo sentendoli "politicare"...

25 Settembre 2014


 

SAN DONA' DI PIAVE

Consiglio Comunale al veleno!

Ma non è un covo di vipere, almeno si spera...

 

Sono stato oltre 4 ore davanti al computer ad ascoltare Radio San Donà 102,200 che trasmetteva in diretta il Consiglio Comunale, alle 0,15 circa hanno “staccato”, ma in Sala consiliare ancora si discuteva…

Devo dire che sentire senza poter vedere, da una parte ci migliora l’immaginazione, ma dall’altra ci toglie la realtà delle immagini, ma di questi tempi prendiamo quel che ci passa il convento,  certo che nell’era della Comunicazione non si capisce perché Cereserr dopo dei test su You Tube, ancora non “progredisca”…

Ma veniamo a quanto sentito e poco riportato  successivamente dalla stampa locale, l’impressione  del “covo di vipere”, dopo qualche ora era già diventato quasi certezza, l’astio e gli anatemi si percepivano benissimo anche in Modulazione di Frequenza, ossia con la radio in FM, e siccome sarebbe impossibile trascrivere tutto, vi riporterò qualche altisonante frase pronunciata in questa velenosa seduta consiliare, cercando di fare sintesi.

Dunque, ha iniziato il sindaco Andrea Cereser  annunciando la nomina di Luigi Trevisiol a vicesindaco e Luca Marusso come assessore, dal brusio che si sentiva posso solo immaginarmi le facce dei presenti in sala, specificando che il ruolo di vicesindaco sarà a rotazione, seguendo il cambio dei referati, e motivando la scelta del neo assessore come obbligata, visto la poca  affidabilità e molta incoerenza di “Scegli Civica”, che non ha mai discusso con lui di Programma ma solo di Poltrone, ed ecco spiegato il posto dato a “Scelta Civica”,  e la facilità di confondere la somiglianza dei due nomi, è pari alla grande confusione e incomprensione di chi dall’esterno tenta di seguire le intricate vicende di Palazzo…

Il sindaco Cereser ha voluto specificare che per loro  sono TRE le priorità per San Donà,: la Sicurezza, il Sociale con il Lavoro, e il rilancio del Centro e della Città, non dimenticandosi prima di dire per l’ennesima volta, tutta la sua stima umana verso Oliviero Leo come persona, ma non altrettanta stima come politico… (se stava zitto era meglio)

La parola passa ora alla Minoranza con Alberto Gobbo (FI), che dopo aver salutato il mondo intero, esprime la sua solidarietà ai Vigili urbani per i recenti fatti criminosi subiti (attentato e aggressione), passando poi alla critica e giudizio politico di questa maggioranza definita indecorosa, e mettendo in discussione l’applicazione del Regolamento del Consiglio comunale, e più nello specifico l’Articolo 33, riservandosi eventualmente di rivolgersi ad “enti superiori”, per verificarne la correttezza…

Si prosegue con  la capogruppo Annamaria Babbo (Scegli Civica), che fa una dettagliata cronostoria dei fatti che li hanno portati a subire questa divisione,  rimarcando l’ipocrisia del sindaco Cereser, che si ostina a ripetere in ogni occasione la sua stima verso l’ex vicesindaco Oliviero Leo come persona , ma che poi non ha esitato a farlo fuori politicamente senza tanti scrupoli… (alias, silurato!)

Devo anche segnalare , durante uno dei suoi interventi, la brutta figura della Babbo che ha toppato nel voler fare delle citazioni filosofiche, dall’alto del suo ruolo di ex insegnate (in pensione dal 1 settembre 2014), e subito evidenziate dai banchi opposti, a poco è servito poi correggersi aggiungendo perle del suo sapere in materia e dirci che ha educato generazioni di giovani.

Arriviamo al capogruppo  Giansilvio Contarin (FI), che affibbia il Leone d’Oro del Festival dell’Ipocrisia al sindaco Cereser per come si è comportato, accusandolo pure di poca trasparenza, e parlando dell’ex vicesindaco Leo, tessendone le lodi, lo definisce un decisionista, uno che stima ma non ama, anzi , gli è pure un po’ antipatico, dato che lo ha fatto perdere…

Ed eccoci a Francesca Zaccariotto, che sembra abbia preso gusto ad essere presente in Consiglio comunale, che “beccata” dal capogruppo Lorena Marin (PD), ha replicato che ci viene quando gli pare e vuole, lei ha la vita organizzata secondo le sue priorità ! (chiaro no?)

La Zaccariotto continua ripetendosi sulla non legittimità di questa Maggioranza che ha manipolato il risultato del voto, dicendosi dispiaciuta per Leo, che solo grazie a lui hanno vinto le elezioni, riportandone le percentuali, e poi elencando tutte le mancanze attribuite a Cereser,  e poi basta  parlare sempre  (e male) di lei per nascondere le mancanze proprie…

Insomma le solite cose, o brodo riscaldato !

In questa ondata contro la nuova maggioranza formatasi, giunge una affermazione di neutralità da parte di Riccardo Salvestroni (M5S), che deciderà di volta in volta senza pregiudizi…

Saltando tutti gli interventi “minori” e quelli ovvi di soddisfazione della maggioranza per queste ponderate e sagge scelte del sindaco Cereser, segnalo solo il “tiro al bersaglio” che ha subito il neo assessore Luca Marusso, per il suo presunto “salto del fosso”, visto che aveva corso per Corradini come sindaco, e la sua abilità nel difendersi dalle accuse, facendo fare una figura da “pirla” a uno della minoranza, per le inesattezze riportate nel volere esporre una negativa biografia su di lui, ma su questo goffo  e ridicolo intervento per sputtanare l'avversario, stendo un velo pietoso…

Conclusione, Maggioranza che si dichiara felice e più forte di prima, avendo spazzato via la “zavorra” che complicava loro la vita amministrativa, Minoranza che dichiara l’illegittimità degli avversari politici, che hanno stravolto l’esito del voto, che non sono rappresentativi della maggioranza dei cittadini di San Donà, invocando al più presto il ritorno alle urne… 

Se la volta precedente avevo detto che la Zaccariotto aveva stravinto,  questa volta no, mi è sembrata ripetitiva, e ho avuto l’impressione che l’Opposizione abbia il dente avvelenato, adesso “due denti”, insieme a “Scegli Civica” , vogliono solo “distruggere”,  e l'ex vicesindaco Leo darà sicuramente una mano, anzi, due…

Difficile governare in queste condizioni, come stare in un  “covo di vipere”, il pericolo di morire avvelenati è permanente, ma ormai come cittadini siamo abituati a tutto, basta accendere la televisione o andare in rete

 

PS.

Nel corso del Consiglio Comunale, parlando di Ospedale unico, il sindaco Andrea Cereser, che è anche presidente della Conferenza dei Sindaci, ha detto a voce ferma e decisa, che è DEMENZIALE   volere due Ospedali a San Donà e Portogruaro, ma la stampa non lo ha riportato...

Francesca Zaccariotto nel parlare del mercato a Km Zero di San Donà, afferma che non è esattamente così, avendo "toccato lei stessa con mano", affermazioni che ritengo molto allarmanti e gravi, ha pure specificato che vista l'ora e la radio era spenta (ma non questa volta), si era permessa di affermarlo in Consiglio comunale (?!). Con buona pace dei commercianti e dei consumatori, aggiungo io.

 

G.B.

 


 

«Una Giunta illegittima
non ha i voti di San Donà»

 

Opposizione scatenata dopo il rimpasto per l’abbandono di Scegli Civica

 

Il sindaco Cereser va avanti:

 adesso la Maggioranza è più forte di prima

 

di Giovanni Monforte

 SAN DONÀ «La maggioranza consiliare esce rafforzata», ha assicurato il sindaco Andrea Cereser, elencando le priorità da affrontare nei prossimi mesi: la sicurezza, i problemi sociali e del lavoro, il rilancio del centro. «Un’operazione in pieno stile da Prima Repubblica», la replica di Forza Italia, spalleggiata dall’ex sindaco Zaccariotto e da Anna Maria Babbo secondo cui Cereser è ormai delegittimato a governare.

Ecco la sintesi del dibattito fiume andato in scena martedì sera in Consiglio comunale, ultimo atto della lunga crisi politica seguita all’allontanamento dell’ex assessore Leo. In apertura di seduta Cereser ha annunciato il rimpasto con la nomina di Luigi Trevisiol a vicesindaco e del nuovo assessore Luca Marusso.

Poi l’ultimo affondo nei confronti degli ex alleati di Scegli Civica: «Ho trovato particolarmente grave la partecipazione di chi diceva di voler rimanere in maggioranza a iniziative politiche condotte dall’opposizione in contrapposizione all’amministrazione. Un atteggiamento incompatibile con il proseguo di un rapporto politico serio».

Dai banchi dell’opposizione sono partiti duri attacchi contro l’ingresso dei montiani nella maggioranza. «È un film che avevamo previsto. Ci si arrampica sugli specchi per giustificare quella che rimane un’operazione di opportunismo politico tipica della Prima Repubblica», ha affondato Giansilvio Contarin (Forza Italia).

Mentre per la Zaccariotto sostituire l’11,65% preso da Scegli Civica alle Comunali 2013 con il 3,8% dei montiani certifica il fatto che Cereser non è più legittimato ad amministrare: «State governando con il consenso di una minima parte della città», ha detto Zaccariotto.

«A inizio di ogni seduta ricorderemo che questa maggioranza è illegittima», ha preannunciato Anna Maria Babbo.

Ma alla prova del voto delle prime delibere, martedì sera la maggioranza ha dimostrato di avere i numeri per andare avanti, tanto più che dal gruppo di Scegli Civica anche Riccardo Perissinotto ha votato a favore, affiancandosi alla già fuoriuscita Fabrizia Callegher. «Scegli Civica era una lista e non un partito. Parte di questa lista non ha condiviso il percorso e ha fatto scelte diverse.

Credo che qualche numero vada riconosciuto anche a chi si è dissociato», ha incalzato Lorena Marin (Pd). «L’11,65% non sono solo gli elettori di Leo, Babbo e Murer, si tenga conto di questo», ha ribadito Callegher.

 

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IL CENTRODESTRA SI RICOMPATTA

IN PIZZERIA 

 

SAN DONÀ. Il centrodestra torna unito, attorno a una pizza. Niente cene di pesce e champagne, ma la classica "pizzata" in amicizia per sotterrare l’ascia di guerra e dimenticare il passato. L’ex vice sindaco dimissionato da Andrea Cereser, Oliviero Leo ha recitato un mea culpa ed è tornato nell’alveo del centrodestra che si è riunito alla ricerca di una nuova identità dopo la vittoria di un centrosinistra che aveva avuto l’apporto, non indifferente, dello stesso Leo e della sua lista civica ora in parte all’opposizione. Alla frugale cena esponenti della Lega, lista Zaccariotto e Forza Italia. Vi hanno aderito l’ex sindaco Francesca Zaccariotto, poi il candidato a sindaco sconfitto Giansilvio Contarin, esponenti del centrodestra quali Luca Marin. «Mi fa molto piacere che ci sia questo interesse», ha commentato Leo, «credo che assieme possiamo fare molto e tornare ad amministrare visto quanto sta accadendo in città». La Zaccariotto, che ancora non ha rinnovato la tessera della Lega Nord, è parsa entusiasta della riunione degli “ex”: «Bisogna saper ripartire e dimenticare il passato, senza commettere gli stessi errori e credo che questo inizio di nuovo dialogo possa essere positivo per tutto il centrodestra». (g.ca.)

 

 (Fonte: la Nuova Venezia)

 


 

«Maggioranza non legittima»

Scontro in Consiglio

Dopo il rimpasto di Giunta

e l’entrata di Scelta Civica

 

SAN DONÀ 

Resa dei conti e inizio di una nuova fase, quella dello scontro duro. E non poteva andare diversamente in un Consiglio comunale, quello di martedì, che si è aperto con la comunicazione del sindaco Andrea Cereser delle scelte fatte per risolvere quella che in tanti dall'opposizione hanno considerato come una crisi di maggioranza: ovvero la nomina di nuovo assessore e vicesindaco, con un rimpasto che ha visto l'entrata di "Scelta Civica" in giunta (Luca Marusso assessore) e Luigi Trevisiol vicesindaco).

E gli ex alleati? Dall'intervento del capogruppo Anna Maria Babbo, si è percepito l'astio, la frattura, lo scontro che caratterizzerà il percorso da qui a fine legislatura, assieme alla consigliera Roberta Murer; mentre dal primo voto post discussioni si è capito che Riccardo Perissinotto effettivamente appoggerà la maggioranza. Il fatto è che tutti e tre continuano a chiamarsi "Scegli Civica con Cereser sindaco".

Il sindaco ha accusato la lista di Leo di avere avuto interesse solo per le poltrone, caratterizzando gli incontri su queste richieste.

Babbo ha respinto ogni addebito, ribadendo la loro correttezza e il fatto che il sindaco si è continuamente negato alla richiesta di incontri. Da parte dell'opposizione,

Forza Italia e Lista Zaccariotto (presente l'ex sindaco), accuse di "maggioranza non legittima", essendo stata tolta una lista che aveva raccolto il 12,5% di voti coinvolgendone una che invece ha avuto poco meno del 4%. Contrario a questa operazione anche il Movimento 5 Stelle. (f.cib.)

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia)

 



 
LE_ACCUSE_GIUNTA_ILLEGITTIMA_NON_HA_I_VOTI_DI_SAN_DONA_.pdf

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