26 Ottobre 2014
"LA POLITICA DI STRADA"...
05.11.2014
Girando per Annone Veneto fino al 31 ottobre, il cittadino o l’occasionale turista non poteva fare a meno di notare tutta una serie di Manifesti politici che hanno tappezzato l’intero paese… (clicca qui)
Sto parlando della “guerra in atto” tra le due Liste che siedono in Consiglio Comunale, e la prima ad iniziare è stata “Uniti per il Paese”, che ha “politicamente denunciato” l’intera Maggioranza, Sindaco, Giunta e Consiglieri, che “in concorso tra di loro” hanno operato “a soddisfare l’interesse personale del proprio Assessore al Bilancio”, accuse gravissime, che andrebbero fatte nelle sedi opportune, e non “in mezzo alla strada”, senza mediazione alcuna… (clicca qui)
In un paese piccolo come Annone, questa esposizione politica è presto andata sulla bocca di tutti, anche di coloro che di politica capiscono poco o niente, ma hanno letto bene il nome di Claudio Tallon, il “grande colpevole”, con conseguenze di giudizio sulla persona imprevedibili…
La Maggioranza e Lista “Insieme per il Paese” invece che querelare tale comportamento, dopo aver tenuto un profilo basso, senza rispondere pubblicamente alle accuse mosse anche in Consiglio Comunale (clicca qui), non hanno retto allo “stress”, e hanno ripagato con la stessa moneta, anche loro con dei Manifesti di accusa, nello specifico a Elio Verona con “evidente conflitto per interesse familiare”, esponendosi così a una sicura e inevitabile Querela… (poi arrivata)
Non voglio entrare nel merito di chi abbia ragione o torno su questa vicenda di IMU “personale”, l’ho già fatto (clicca qui), quello che voglio sottolineare e questa POLITICA DI STRADA, che personalmente disapprovo, ci sono dei luoghi più idonei ed istituzionalmente preposti, dove portare le proprie istanze, farlo in questa maniera “selvaggia”, senza un contradditorio con il cittadino, lo trovo deprimente e controproducente alla politica stessa, che allontana ancora di più il cittadino…
Se si vuole fare veramente chiarezza, si organizzi un confronto pubblico, ognuno dirà la sua, e si dia anche la parola al cittadino , magari si apprenderà che sono alti i problemi veri da affrontare…
PS:
La Lista “Uniti per il Paese” non è nuova alle “affissioni”, infatti nella loro bacheca Facebook hanno appeso anche il sottoscritto (clicca qui), con quale propositi è facilmente intuibile, e poi la chiamano politica …
G.B.
ANNONE VENETO
Guerra dei manifesti
Elio Verona presenta querela
La guerra dei manifesti ingaggiata da maggioranza e minoranza sul taglio dell’Imu all’assessore finisce a carte bollate. Il consigliere di minoranza Elio Verona ha infatti presentato querela giovedì davanti ai carabinieri di Annone Veneto per diffamazione nei confronti del sindaco Ada Toffolon e di tutti i componenti della maggioranza, firmatari del manifesto.
Il passaggio considerato diffamatorio da Verona è il seguente: “Per questo è improprio il riferimento ad altre aree centrali, già urbanizzate, per le quali l’ex sindaco Elio Verona è in pieno ed evidente conflitto per interesse famigliare”.
Il presunto “evidente conflitto d’interesse famigliare” ventilato senza ulteriori riferimenti dalla maggioranza non è andato giù a Verona che immediatamente ha inviato una lettera alla maggioranza dando tre giorni di tempo per specificare la frase incriminata. Non avendo ottenuto risposta, Verona ha presentato querela per diffamazione.
Il clima politico annonese si fa così sempre più teso: dopo la segnalazione alla Corte dei Conti in merito al contributo concesso ad una famiglia in difficoltà dalla giunta, ora si aggiunge anche una querela per diffamazione. Claudia Stefani
(Fonte: la Nuova Venezia - 25.10.2014)
ANNONE L'ASSESSORE NEL MIRINO
Taglio Imu a Tallon
Guerra di manifesti
È guerra di manifesti in centro al paese sul “caso” del taglio dell’Imu all’assessore al bilancio Claudio Tallon.
Dopo i manifesti affissi dall’opposizione, da qualche giorno campeggiano accanto a questi, i manifesti della maggioranza al fine di spiegare ai cittadini il suo operato.
«Le cinque osservazioni che sono state respinte», scrive la maggioranza, «riguardavano aspetti che possono essere esaminati nella fase successiva all’approvazione del Pat. Potranno cioè essere ripresentate, valutate e, se del caso, approvate solo in quel momento. L’osservazione presentata da Tallon segue diverse altre richieste fatte negli anni passati, è stata presentata nei termini previsti ed è stata accolta su parere di legittimità dell’urbanista e dei funzionari».
Entrando nel dettaglio, la maggioranza sottolinea: «L’ipotizzato, perché riferito al prossimo anno, mancato introito di 7.100 euro riguarda l’intero comparto, costituito da 5 proprietari, che in 10 anni non è mai stato urbanizzato. Come conseguenza, questi 5 proprietari, vedranno deprezzare i loro terreni del 70-80%».
Nel finale la maggioranza attacca: «È improprio il riferimento ad altre aree centrali, già urbanizzate, per le quali l’ex sindaco Elio Verona è in pieno ed evidente conflitto per interesse familiare. Il Pat è uno strumento di pianificazione urbanistica e non può essere inteso come finalizzato esclusivamente a fini impositivi. Sorprende, comunque, che un’osservazione di questo tipo e con questo accanimento venga fatta da un ex sindaco e ex assessore, progettista di lungo corso, specie negli anni del boom edilizio, che molte volte ha dovuto abbandonare l’aula consiliare in occasione delle deliberazioni urbanistiche». Claudia Stefani
(Fonte: la Nuova Venezia - 21.10.2014)
ANNONE TAPPEZZATA
Imu tagliata a Tallon
Manifesti di protesta
Non si placano le polemiche per la variante al Pat che ha tagliato l’Imu all’assessore al bilancio Claudio Tallon: la minoranza di Uniti per il Paese ha tappezzato il Comune di manifesti per far conoscere agli annonesi l’accaduto.
«Nella riunione del consiglio comunale del 26 settembre», scrivono i consiglieri di opposizione capeggiati da Elio Verona, «sono state esaminate le sei osservazioni al Pat pervenute nei termini di legge. Sono state tutte respinte, a esclusione di quella presentata dall’assessore al bilancio Claudio Tallon, che il sindaco e la sua maggioranza hanno ritenuto meritevole di accoglimento. Ciò ha comportato il declassamento di un compendio a destinazione commerciale, l’esenzione dell’Imu per i cinque proprietari, tra cui l’assessore, e un mancato introito nelle casse comunali di circa 7.100 euro l’anno».
Si tratta di terreni che si trovano a nord della Postumia, nelle vicinanze della zona commerciale. Dodici anni fa i terreni erano stati destinati a uso commerciale, ma nessuna opera è mai stata eseguita.
«Politicamente denunciamo», continua la minoranza, «l’inopportuna decisione di sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza che sono riusciti, in concorso tra loro, nei primi cento giorni di attività amministrativa, a soddisfare l’interesse personale dell’assessore, a discapito dei cittadini che, nonostante la crisi, continueranno a pagare l’Imu». Il problema è reale: sono molti i terreni ad uso residenziale, commerciale e industriale, sui quali probabilmente non si costruirà a lungo a causa della crisi e dei numerosi immobili vecchi. E i Comuni come faranno a far fronte alla drastica diminuzione dell’Imu? (c.st.)
(Fonte: la Nuova Venezia - 16.10.2014)
|
