29 Novembre 2014 (Da guardare i due video del Consiglio Comunale tratti da web-cam)
Consiglio Comunale del 17.11.2014
LA MAGGIORANZA BATTUTA
PASSA MOZIONE MINORANZA
SOLO "ADDETTI AI LAVORI" IN MUNICIPIO E SEGRETERIA DEL SINDACO
I consiglieri Mascarin e Corlianò
in "politichese" fanno riferimento
ad una ex dipendente in pensione.
E la parentela con il primo cittadino,
definiamola molto particolare,
da spazio all'ambiguità e ilarità!
L'Interrogazione di Rodriquez nel 2010 :
"Il sindaco e la badante", dice tutto...
Questa è una storia che a raccontarla non ci si crede, dura ormai da oltre 4 anni e vede una ex dipendente che ricopriva ruoli importanti, ora in quiescenza (pensione), aggirarsi “misteriosamente” per le stanze del Palazzo Municipale, come fosse ancora in ruolo, in veste di “consulente" e persona di fiducia del Sindaco. (Vedi Articolo di archivio, clicca qui)
Più volte negli anni la Minoranza ha sottolineato e censurato questa presenza e comportamento, senza nulla ottenere, addirittura nel 2010 il consigliere Riccardo Rodriquez ha fatto una Interrogazione (clicca qui) dal suggestivo titolo “Il sindaco e la badante”, suscitando una iralità e ironia facilmente immaginabili, visto che si fa esplicitamente riferimento alla moglie del sindaco, come pure la dura risposta di Antonio Bertoncello (clicca qui), per niente contento…
Nella Mozione presentata ora dai consiglieri Mascarin e Corlianò (clicca qui), nel testo in “politichese” non si fa nessun riferimento personale preciso, richiamando in oggetto il “Rispetto del parere della Corte dei Conti datato 5 giugno 2014 n° 155 in merito all'accertata impossibilità di instaurazione con il personale di Staff della Segreteria del Sindaco di rapporto di incerta qualificazione”, ma nell’esporre la Mozione Mascarin, ricordando ai presenti che più volte in passato avevano trattato questo argomento, ha fatto ben capire che della moglie del sindaco si parlava…
Nel 2010 su questa strana vicenda ci fu anche un commento di condanna dell’ex candidato sindaco Armando Dreon, che invito a leggere (clicca qui) , che non cambia molto nella sostanza da quello del Consigliere Barro, che ha votato a favore della Mozione e dunque contro la sua Maggioranza.
Barro dopo avere fatto un legittimo richiamo alla semplice applicazione dell’etica politica, ha fatto un esempio molto pratico con il mondo del lavoro, lui quando va nei cantieri (è un geologo), fa presente che nessun estraneo ci può entrare e avere accesso agli atti o ai progetti, e ritiene che la stessa cosa debba essere applicata anche qui nell’Amministrazione pubblica!
Barro ha detto in sintesi e con poche parole, quello che Macsarin ha esposto in maniere molto “passionale” e dettagliata, direi anche accusatoria, nessuno può senza un titolo e qualifica specifica, avere accesso agli atti di una amministrazione pubblica, questioni di democrazia di privacy e correttezza, oltre che rispetto del parere della Corte dei Conti che lo vietava.
Mi aspettavo una replica “mordente” dal sindaco Bertoncello, ma quando ha avuto la parola, non si è scomposto più di tanto, ha detto che tutto è legittimo, che quello della Corte dei Conti è solo un parere, per di più antecedente le recenti normative sull’argomento, citando altri Comuni con casi simili, dove secondo lui tutto era regolare, si può avere anche figure di fiducia per consulenze gratuite, che prestano il loro operato volontariamente per massimo un anno… (da noi si discute da 4 anni)
Inutile dire che ognuno è rimasto nelle proprie posizioni, Bertoncello ha rifiutato la richiesta di Mascarin (di sfida) di assumere questa persona che collabora con lui (sua moglie, ndr), e si andrà avanti consultando gli organi preposti per stabilire chi ha ragione, intanto il sindaco incassa questa inattesa sconfitta, perché oltre a Giorgio Barro, hanno votato con la Minoranza anche Cristian Moro e Artino Innaria, mentre nessuno dei Consiglieri di Maggioranza ha sentito il dovere di spiegare perché erano contrari a questa importante Mozione, peccato…
Concludendo, che nella Segreteria del sindaco ci lavori come consulente esterno una ex dipendente, di cui nessuno mette in dubbio l’enorme esperienza amministrative e dirigenziale accumulata, ma che adesso non ha nessun titolo per essere in quel luogo, e se dovesse succederle un incidente mentre svolge i “suoi incarichi”, la responsabilità ricadrebbe sul Comune, con tutte le conseguenze del caso, e il fatto che ci sia anche uno stretto rapporto di parentela, apre anche le porte a considerazioni non solo ironiche e satiriche, ma pure di una cattiva gestione del potere decisionale, insomma chi è in pensione faccia il pensionato, godendosi il suo meritato riposo, e lasci lavorare chi ne ha titolo e bisogno...
PS.
Stranamente nemmeno questa importante notizia della Maggioranza battuta in Consiglio Comunale è stata data dai giornali locali...
G.B.
INTERROGAZIONE
Al Presidente del Consiglio Comunale di Portogruaro
Al Sindaco del Comune di Portogruaro
Oggetto: Il Sindaco e la Badante!
Al peggio, è proprio vero, non c’è mai fine ! Da qualche giorno all’interno del Palazzo Municipale ci sarebbe un nuovo Consulente, alla faccia della crisi, e dei dettami della recente manovra finanziaria che chiede il taglio di Enti, e consulenze inutili, oltre che onerose.
E’ un Consulente particolare dal momento che si tratterebbe della moglie del Sindaco. La Signora, in quiescenza da circa un anno, dopo una vita passata in Comune a Portogruaro ha ricoperto per diversi anni il ruolo di Dirigente del settore Atti e Affari Istituzionali. Il nuovo Consulente si aggirerebbe col vecchio piglio nelle stanze del potere, qualificandosi come la Consulente del marito, appena riconfermato Sindaco. Della nuova figura pare se ne sia occupata anche la Giunta nella seduta dello scorso 8 Giugno.
Oltre a segnalare un fatto eticamente non proprio corretto politicamente, non sembrava che il riconfermato Sindaco avesse bisogno anche di una Badante se non per ragioni squisitamente anagrafiche . . .
Forse la riconquista del potere da parte del Sindaco dopo otto mesi di sano Commissariamento prefettizio ha fatto venir voglia al Sindaco e al suo Consulente di ricostituire il “Gulag”a carattere familiare che ha dettato legge in lungo e in largo nel Comune di Portogruaro per anni, provocando, talvolta, non poco imbarazzo tra i dipendenti i quali, hanno sempre svolto con diligenza le loro mansioni con altissima professionalità.
Non le pare, Signor Sindaco che la presenza del nuovo Consulente sia mortificante dal punto di vista professionale per i dipendenti e Dirigenti del nostro Comune ad iniziare dal Segretario Comunale ?
A che titolo e per quali motivi il Sindaco si avvarrebbe di questo nuovo Consulente ?
Signor Sindaco non le sembra che la riconquista del potere con la sua riconferma, addirittura senza il turno di ballottaggio potesse essere sufficiente ?
Con quali poteri il nuovo consulente può muoversi dentro e fuori gli uffici, magari dettando indirizzi di lavoro?
Quale l’eventuale compenso dal momento che si tratta di una persona già in quiescenza e moglie del Primo Cittadino ?
Ci ripensi Sindaco! non ha bisogno né di Consulenti, né di Badanti.
Portogruaro, 11.06.10
Riccardo Rodriquez
Consigliere Comunale Pdl
COMUNE DI PORTOGRUARO
Al Sig.
Riccardo Rodriquez
Via Peleatti 3
30026 Portogruaro
Ho letto con rammarico e profonda disapprovazione la sua interrogazione che, oltre ad essere inutile, è assurda ed irrispettosa; tende a denigrare le istituzioni, le persone, i rapporti familiari e denota un uso della rappresentatività politica improprio e non consono.
Non esiste alcun rapporto di consulenza, alcun incarico, alcuna funzione, tanto meno pagata, con la persona da lei citata.
Un’ex dipendente comunale, ha diritto sempre, come qualsiasi cittadino, di recarsi presso gli Uffici Comunali.
Un’ex dipendente comunale, che ha dimostrato nel corso di decenni la sua capacità e il suo rigore professionale, qualità che le sono state sempre riconosciute ampiamente da tutti, che è già stata oggetto nel recente passato di attacchi politici vergognosi, avrebbe il diritto, tanto più ora che è in quiescenza, di essere rispettata nella sua privacy e nella sua vita privata.
Molte persone, per le loro condizioni fisiche o psichiche, hanno bisogno di badanti, comprendo le sofferenze e le difficoltà in cui vivono tali persone. Per mia fortuna e per ora non ho bisogno di particolari cure.
Le mie qualità e caratteristiche personali e le capacità politiche amministrative istituzionali sono state pienamente ed inconfutabilmente riconosciute dai cittadini di Portogruaro che mi hanno votato al primo turno di ballottaggio. La mia autonomia non limiterà mai, comunque, a differenza di altri, la mia volontà di ricercare sempre aiuto e collaborazione da parte di tutti, Assessori, Consiglieri Comunali e cittadini. Voglio pensare che la sua interrogazione derivi o da un cattivo consiglio o da un incidente di percorso.
Come concordato telefonicamente le confermo l’appuntamento di lunedì alle ore 17.30 per un colloquio chiarificatore. In ogni caso le comunico che non intendo in alcun modo rispondere ulteriormente a questioni di questo tenore che vanno a ledere la dignità delle persone.
11.06.2010
Il Sindaco
f.to Antonio Bertoncello
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