21 Febbraio 2015
CANDIDATI ALLA REGIONE VENETO
SPIEGATECI CHI SCEGLIE !
Alessio Alessandrini e Antonio Bertoncello, due nomi pesanti, entrambi per il Partito Democratico, entrambi in corsa per le regionali, c'è soltanto un piccolo problema, ci può andare uno solo !
Ma si fa presto a scegliere, si tira in alto una monetina, si fa pari e dispari, si fa la conta bim bum bam, oppure una bella sfida a braccio di ferro...tutti metodi sicuramente più trasparenti di quanto avvenuto nei Circoli del portogruarese e sandonatese !
Se andiamo a leggere il Comunicato stampa diramato dal PD di Portogruaro (clicca qui), poco si capisce, Antonio Bertoncello e Francesca Zottis risultano i prescelti, ma se facciamo la somma dei Circoli i conti non tornano, sono 13 Circoli per Bertoncello e 16 per la Zottis, poi c'è la presenza del neo Segretario di zona Paolo Anastasia, considerata se non una intrusione, almeno inopportuna...
Allora come la mettiamo, sembra sempre la solita vecchia politica, conta chi ha più amici che contano... ma porca miseria, mai che si parli di valori e prospettive, su che basi si sceglie tra Alessandrini e Bertoncello, su chi è più intelligente, su chi ha il titolo di studio più elevato, su chi ha più esperienza, su chi ha più visione politica, su chi ha fatto meno errori, su chi è più disponibile, su chi ha più voglia di spendersi, su chi va più in chiesa... e si potrebbe continuare all'infinito!
Alessio Alessandrini, dopo aver e letto il Comunicato stampa del PD di Portogruaro, ne ha fatti subito due di protesta, li potete leggere qui di seguito, non so chi alla fine andrà in Lista come Candidato regionale, i Circoli hanno dato delle indicazioni ma solo la Segreteria alla fine deciderà, e se non ho parlato di renziani e bersaniani, è perchè in questa disputa locale credo non facciano testo, contano altri fattori, difficili da comprendere, come lo è la Politica oggi, come lo era ieri, è come sarà anche domani...
PS.
Per le comunali a Portogruaro, renziani e bersaniani potrebbero invece giocare un ruolo determinante, e se spuntasse un altro Candidato sindaco di sinistra, allora per Terenzi le cose si farebbero maledettamente complicate...
AGGIORNAMENTO DEL 22.02.2015
Una precisazione riguardo ai numeri che non tornano, ho chiesto delucidazioni a Roberto Zanin, Segretario del Circolo di Portogruaro, che mi ha spiegato che sono stati riportati soltanto i Circoli dove Bertoncello e la Zottis sono stati indicati come nominativi da proporre.
Pertanto essendo in totale 20 i Circoli PD coinvolti, (11 nel portogruarese e 9 nel sandonatese), si deduce che Bertoncello in 7 Circoli e la Zottis in 4, non sono stati indicati come preferiti... (adesso è chiaro)
Va detto che San Stino comprende pure il Circolo di La Salute di Livenza.
Roberto Zanin ha anche specificato che a Portogruaro hanno votato su due proposte emerse all'interno del Circolo, una con la coppia Bertoncello - Zottis, la seconda con un tris comprendente anche Alessandrini, e ha vinto la prima per 62 preferenze rispetto alle 12 ottenute dalla seconda !
Zanin mi ha poi risposto sul come mai non siano stati ancora resi ufficiali i nominativi dei candidati consiglieri della Lista regionale, benchè annunciati ancora per Lunedì 16 Febbraio scorso, dicendo che ci sono delle valutazioni in corso tra le varie correnti interne al Partito Democratico, e che domani, Lunedì 23 Febbraio, la Segreteria provinciale tornerà a riunirsi, ma difficilmente usciranno con dei nomi certi...
Nel Pd ci sono i renziani, bersaniani, cuperliani, civatiani... e chi altro?
G.B.
COMUNICATO STAMPA
IL CIRCOLO DI PORTOGRUARO
HA SCELTO I DUE CANDIDATI PER LE REGIONALI
DA SEGNALARE ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE
Il Circolo PD di Portogruaro nella serata di giovedì 12 ha deciso, di segnalare alla segreteria metropolitana due nominativi, nel rispetto della parità di genere, per la candidatura a consigliere regionale: il sindaco di Portogruaro Antonio Bertoncello e l'assessore ai lavori pubblici di San Donà di Piave Francesca Zottis, in rappresentanza dell’intero Veneto orientale. L'assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti, molto partecipata, si è svolta alla presenza del segretario di zona Paolo Anastasia, ed ha scelto dopo ampio dibattito di accogliere la proposta del direttivo del Circolo di indicare a larghissima maggioranza solo due nominativi, e ciò per dare più forza al territorio del Veneto Orientale.
Una scelta difficile, ma necessaria, che non ha voluto di certo penalizzare né esprimere giudizi di valore su altri candidati, ma che sì è basata sui criteri indicati anche dal segretario metropolitano, Marco Stradiotto: competenza ed esperienza, attrattività elettorale, rappresentanza territoriale, ed ha voluto chiaramente segnalare questi due candidati che potranno portare un contributo importante nella difficile sfida elettorale delle prossime elezioni regionali e che in futuro potranno ben rappresentare e dare voce alle istanze di tutto il territorio del Veneto Orientale.
Si è quindi chiusa con l'assemblea del circolo di Portogruaro la fase della preselezione dei candidati che corrono per la formazione della lista a livello provinciale del PD per le elezioni regionali.
Antonio Bertoncello comunque ha ottenuto consensi significativi non solo nel suo circolo, ma è stato, inoltre, segnalato in altri 8 circoli del portogruarese e da 5 circoli del sandonatese, ed analogo risultato ha ottenuto la rappresentante di San Dona l'assessore Zottis, con 7 segnalazioni nel portogruarese e 9 nel sandonatese.
Adesso la decisione di formazione della lista viene consegnata alla segreteria provinciale che si riunirà lunedì prossimo.
Il Segretario del Circolo
Roberto Zanin
COMUNICATO STAMPA
13 Febbraio 2015
Visto il comunicato stampa della segreteria del circolo PD di Portogruaro riguardo alla preselezione dei candidati alle Elezioni Regionali, svoltasi la sera del 12 febbraio u.s., desidero precisare quanto segue.
Che il circolo di Portogruaro, nota roccaforte delle minoranze nazionali del Partito Democratico, tra me e Antonio Bertoncello scegliesse “ a larghissima maggioranza” l’amico Bertoncello era ampiamente prevedibile. Che invece per far questo, tramite una lista bloccata ed imposta, impedisse a chiunque fosse di parere contrario di esprimere liberamente la propria preferenza è invece una sorprendente manifestazione di prepotenza e conseguentemente di debolezza.
Degna di nota anche la partecipazione, molto partigiana, del segretario zonale Paolo Anastasia, che, ribaltando la realtà, ha fatto passare la mia auto candidatura di consigliere regionale uscente come una sorta di capriccio personale e non, qual è, una doverosa assunzione di responsabilità nei confronti del territorio, dei Comuni e dei cittadini che hanno potuto contare in questi sei mesi maturati in Consiglio Regionale della mia quotidiana disponibilità.
Alessio Alessandrini
COMUNICATO STAMPA
16 Febbraio 2015
Le dichiarazioni del segretario zonale del PD Paolo Anastasia, ieri sulla Nuova Venezia, che definiscono la mia candidatura “autorevole” rappresentano il classico “tacon peso del buso”.
Anastasia ha sbagliato due volte. Ha voluto contrapporre me e Bertoncello fomentando divisioni invece di cercare l’unità. E non si è limitato a buttare in pasto ai circoli i nostri nomi perché scegliessero loro l’uno o l’altro, ma ha scelto lui a priori imponendo ai circoli non di scegliere ma di obbedire alle sue scelte.
Esempio illuminante Annone Veneto, dove il segretario Gianni Parise, ligio agli ordini superiori, ha minacciato di dimettersi se gli iscritti non avessero votato compatti il ticket preconfezionato, escludendo ovviamente il sottoscritto. Nessuno però ha seguito il segretario zonale su questa strada, neppure il suo circolo di Fossalta di Portogruaro.
L’unico circolo che ha “obbedito” ricorrendo ad una convocazione massiccia di tesserati fedeli è stato quello di Portogruaro.
Ma lì non si capiva se era Anastasia che dava ordini al Circolo o se era il Circolo che dava ordini ad Anastasia.
In conclusione, dopo una performance politica così deludente, il segretario zonale, contro il quale personalmente non ho nulla e che anzi ho sempre considerato un amico, anche dimostrandoglielo pubblicamente, verificata a sé stesso la sua scarsa propensione ad essere super partes, secondo me farebbe bene a dimettersi!
Alessio Alessandrini