18 Marzo 2015 (Pagina al momento ancora in fase di completamento...)
Portogruaro:
Presentazione Candidato sindaco (Lega)
Assente Forza Italia che non ha ancora deciso
se sostenere o no la candidata
Maria Teresa Senatore:
"Bilancio in balia dei derivati"
Teresa Infanti «Sono qui per cambiare il modo di amministrare Portogruaro. Sono qui per dare un nuovo futuro alla città». Nonostante l'azione diplomatica portata avanti in questi mesi dal leghista Fabiano Barbisan, sono al momento solo tre le liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Maria Teresa Senatore: la Lega Nord e le civiche "Liberi Insieme" e "Lista Annia".
Forza Italia, che tutti si aspettavano di vedere, l'altra sera, alla "Botte", al tavolo dei sostenitori, ha invece disertato l'incontro e si è presa 24 ore di tempo per ulteriori riflessioni.
«Chi mi conosce - ha inquadrato la candidata - sa che sono abituata a dire poche parole e a fare molti fatti. La città ha bisogno di un nuovo governo che sappia parlare ai cittadini in maniera chiara, onesta e trasparente. Basta dire che la colpa delle cose che non vanno è degli altri. La colpa è unicamente di chi amministra».
Senatore, attuale presidente dell'associazione Amici del Cuore, da anni impegnata nel mondo del volontariato, libera professionista e moglie dell'attuale consigliere di minoranza Renzo Mazzon, ha messo tra i primi punti del programma la sicurezza e la trasparenza amministrativa.
La candidata della Lega, unica donna in lizza in questa tornata elettorale, ha poi accusato l'attuale amministrazione di avere un debito con i derivati di circa 2 milioni 400mila euro, soldi che dovranno essere restituiti alle banche da qui al 2025.
«Sembrerebbe - ha continuato - che il Comune abbia la volontà di aumentare le tasse di 600mila euro e che per il prossimo anno abbia ridotto il servizio di trasporto scolastico. Tutto ciò non ci sta bene. È arrivata l'ora di cambiare strada».
«Sono onorata - ha aggiunto Alessandra Zanutto, segretaria locale del Carroccio - di avere una candidata così decisa, capace e competente. Teresa ha voglia di cambiare il paese, conosce i cittadini e le loro esigenze e siamo convinti sia la persona giusta per fare il sindaco di una città che oggi rischia di perdere l'Agenzia delle Entrate, l'Inps e l'ospedale».
Il capogruppo della civica Liberi Assieme, Luigi Geronazzo, ha sottolineato l'importanza del ruolo delle frazioni, che vanno aiutate creando nuovi servizi. Paolo Guerrini, capolista della civica Annia ha infine messo in luce la mancanza di dialogo con l'attuale Amministrazione.
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 15.03.2015)
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