30 Aprile 2015
LE SCADENZE IN SCADENZA !
IL 30 APRILE 2015
SONO 144 LE EMITTENTI
A RISCHIO CHIUSURA
DAL 1 LUGLIO 2015
SI POSSONO VENDERE SOLO
TELEVISORI CON IL DVB-T2
(Digitale Terrestre di seconda generazione)
LE SOLITE RISPOSTE POLITCHE...
(E il Movimento 5 Stelle non fa eccezione!)
Già a ottobre 2014 avevo chiesto informazioni tecniche alla deputata Arianna Spessotto del Movimento 5 Stelle che fa parte della Commissione Comunicazioni, chiedendole se sapeva dirmi qualcosa dei 30 milioni di euro stanziati dal Milleproroghe per il Veneto, Friuli e Emilia Romagna, di cui il Comitato di Cittadini di Portogruaro si era fatto promotore attraverso dei Deputati PD (Viola e Strizzolo, clicca qui), e anche sull’imminente passaggio al Digitale terrestre di seconda generazione, che a Luglio 2015 avrebbe messo fuori uso tutti i Televisori e apparecchiature con il Digitale terrestre “normale”, in quanto non compatibili…
La Spessotto mi ha risposto di non saperne niente, che le sembrava assai strano quello che le stavo dicendo, e di mandarle comunque documentazione che attestasse quanto dicevo (?!), cosa che non ho fatto perché era lei, secondo me, che una volta informata doveva attivarsi…
Adesso che mi si è presentata a distanza di pochi mesi l’occasione di chiederle dei riscontri, con l’aggiunta della presenza a Portogruaro del deputato Roberto Fico (M5S), presidente della Commissione Vigilanza RAI, così ho approfittato per chiedere lumi sulla chiusura di 144 Emittenti televisive private, prevista per il 30 Aprile 2015 e che già aveva subito una concitata proroga !
Purtroppo non ho potuto avere il tempo necessario per esporre a Fico la questione, anche se già sapeva della mia richiesta di intervista fatta tramite il Candidato sindaco Claudio Fagotto del M5S, perché era qui a Portogruaro a promuoverne la Campagna elettorale e poi subito dopo atteso febbrilmente a Martellago.
Devo dire che ha capito poco l’on, Roberto Fico, mi verrebbe da dire che “non ha capito un fico”, per dirla alla veneta, ha subito sottolineato che non era materia sua, e ha fatto confusione con il Piano di Frequenze delle TV locali, mentre io parlavo del Piano di Assegnazione nazionale, tanto che la RAI a Udine ha spento il Ch 25 mettendo fuori gioco le Tre reti nazionali su una area molto vasta del Pordenonese, sollevando enormi proteste. (clicca qui)
Anche sulla questione del Digitale terrestre di seconda generazione Fico è stato lacunoso, qualcosa di tecnico sapeva, visto che l’ha definito correttamente DVB T2, ma sulla scadenza della vecchia tecnologia (*), ha detto che probabilmente si troveranno sul mercato dei televisori con entrambi i decoder (?!), che le scadenze si spostano e che a Roma stanno parlando dell’adeguamento della RAI alla nuova tecnologica !
Vi confesso che mi verrebbe da dire qualcosa di scurrile, ma capisco che l’onorevole era di fretta, e l’argomento era un “pochino” tecnico, forse accettare l’intervista già gli era costato uno sforzo, ma perbacco, ha detto delle stupidate, e altre cose nemmeno le sapeva, se non si sanno le cose lo si dice, come aveva fatto l’onorevole Elisabetta Gardini (clicca qui) , anche lei mi aveva chiesto di mandarle documentazione…
Per concludere, ho consegnato alla comunque sempre gentile e disponibile Spessotto due Documenti (clicca qui, 1 e 2 ) che attestano quanto sostenuto, ha detto che si documenterà e presenterà, se il caso, una Interrogazione, ma la delusione più grande l’ho avuta perché non mi aspettavo delle risposte di comodo e così banalmente politiche (Fico), forse sono stato preso per uno sprovveduto, e non si è nemmeno capito la fregatura che si è dato e si sta dando ai cittadini con questo Digitale Terrestre, come tutti i politici ci si è limitati a “giustificare”, e che il cittadino vada a “cagare”, aggiungo io, e del scurrile stavolta mi importa poco, d’altronde anche Beppe Grillo spesso si lascia andare…
PS.
Anche se l’on. Fico si è augurato che ci sia per le 144 Emittenti a rischio chiusura una ulteriore Deroga dopo il 30 aprile, ad oggi, ultimo giorno, AGCOM ancora non ha fatto sapere niente, nessun decreto emanato e pianificazione comunicata, d’altronde siamo in Italia, la colpa è sempre del nostro sistema ! Già, e io li “sistemerei” tutti molto volentieri… a gratis!!
Nella Lista dei "sfrattati" c'è pure VideoRegione (ch 39) del Gruppo Media Triveneto del cav. Mario Ruoso, di cui fa parte anche Telepordenone, e che hanno una Redazione pure a Portogruaro...
Però in alternativa a una nuova sostitutiva Frequenza, si può scegliere un risarcimento in denaro, ma il prezzo lo fa il Governo!
G.B.
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