7 Maggio 2015
Perde la vita in un fatale incidente della strada
La Vittima: Giuseppe Barbato
Ho appreso con tristezza ieri la notizia della morte di Giuseppe Barbato, persona molto conosciuta in città e impegnata per tanti anni nel volontariato e nella Protezione Civile, aveva 66 anni ed era un pensionato dell’Aeronautica militare.
Ho avuto modo di conoscerlo come cittadino, quando con estrema cortesia, mi ha contattato come “Voce del Cittadino”, per evidenziare una annosa e curiosa controversia legale, che lo vedeva di fatto “sequestrato in casa”, in quanto i confini della sua proprietà e del suo passo carraio, regolarmente concessi dal Comune di Portogruaro, erano stati poi successivamente messi in discussione… (clicca qui – Art.1 e Art. 2)
Anche in quel frangente si è vista la pacatezza con cui Giuseppe Barbato, ha cercato di fare valere i suoi diritti di libero cittadino che paga regolarmente le tasse, usando gli strumenti che la Legge mette a disposizione dei Cittadini, appunto, ma che purtroppo non sempre è chiara, non sempre è giusta, ed ha poi dei tempi biblici di attuazione, con relativi costi…
Non voglio entrare nel merito dell’incidente del sig. Barbato, travolto da un Camion nel parcheggio di un Supermercato mentre era in sella alla sua bicicletta (Vedi Pdf a fondo pagina), ho sentito voci discordanti anche da chi si è trovato sul posto subito dopo il mortale incidente, saranno le Autorità a fare luce sulle responsabilità, io voglio solo ricordare la persona che ha perso la vita, un uomo mite e cittadino esemplare, e fare le mie più sentite Condoglianze alla sua Famiglia e ai suoi parenti. Portogruaro piange la perdita di Giuseppe Barbato, ci ha lasciato un uomo buono.
Nota
Si svolgeranno Lunedì 11 Maggio 2015 alle ore 15,30 nel Duomo di Sant'Andrea a Portogruaro, i Funerali di Giuseppe Barbato.
G.B.
LA CERIMONIA FUNEBRE
Aeronautica Militare
e Protezione civile
per l’ultimo saluto
a Giuseppe Barbato
PORTOGRUARO - Tantissima gente e tanti giovani in un Duomo gremito per la cerimonia funebre di Giuseppe Barbato. Per onorare l'ex sottoufficiale dell'Aeronautica Militare, deceduto tragicamente la settimana scorsa, dopo essere stato travolto da un camion mentre percorreva una pista ciclabile, c'era il gonfalone e una folta rappresentanza in divisa dell'Aeronautica. Folta anche la rappresentanza della Protezione civile presente con il gonfalone.
Presente anche Intercultura, l'associazione che si occupa di esperienze di studio dei giovani all'estero. Molti i giovani presenti, soprattutto studenti dell'istituto Luzzato che hanno voluto essere vicini alla moglie Alfreda Lanzarini, la loro docente di economia aziendale; molti anche i giovani amici dei figli trentenni Sara e Marco.
Nell'omelia monsignor Pietro Cesco ha messo in risalto le qualità di Giuseppe, la sua presenza forte nella famiglia e l'impegno nel volontariato, ad iniziare dalla Protezione civile. Un tratto dell'uomo ha voluto sottolineare monsignor Cesco: «Giuseppe era silenzioso - ha detto -, il silenzio della persona buona e operosa, un silenzio che lascia il segno in famiglia e fuori». (m.mar.)
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 12.05.2015)
Oggi autopsia sul corpo
di Giuseppe Barbato
Il maresciallo dell’Aeronautica
in pensione travolto da un camion
PORTOGRUARO Si esegue questa mattina, con inizio alle 8.30, l’autopsia sul corpo di Giuseppe Barbato, il maresciallo dell’Aeronautica in pensione, travolto da un camion e ucciso martedì mattina alle 11 mentre stava attraversando le strisce ciclopedonali in prossimità del parcheggio dell'ipermercato Visotto, in via Villastorta, a ridosso del centro di Portogruaro. L’esame verrà svolto dal medico legale Antonello Cirnelli. Il medico agirà per conto della Procura di Pordenone, e in particolare del pubblico ministero Marco Brusegan, che vuole capire i motivi per i quali Barbato è deceduto. Brusegan iscriverà, dopo la lettura del rapporto della polizia stradale di Portogruaro guidata dal comandante Grigoli, il 40enne guidatore di Salgareda, coinvolto nel gravissimo incidente, nel registro degli indagati. Barbato, 66 anni, originario di Maddaloni in provincia di Caserta, è morto stritolato. Lascia nel dolore anche due fratelli e tre sorelle. Sulla pericolosità della pista ciclabile si è registrato un solo attacco all’amministrazione comunale, portato avanti dalla Lega Nord. Intanto il Gruppo di Protezione civile portogruarese piange la figura di Barbato, vicecoordinatore della stessa nel 2004. Commosso il ricordo di Luca Villotta, attuale coordinatore. «Nel 2011», ha ricordato per conto dei volontari, « Barbato aveva ricevuto l’attestato di benemerenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sua opera di volontario di Protezione civile, di cui era stato non solo volontario, ma anche coordinatore. Ha con pazienza e umiltà, che lo hanno sempre contraddistinto, contribuito a costruire ciò che oggi è la Protezione civile di Portogruaro. Lo ricorderemo così, sempre sorridente e cordiale». (r.p.)
(Fonte: La Nuova Venezia - 07.05.2015)
IL RITRATTO
È stato un pilastro della Protezione civile
PORTOGRUARO Giuseppe Barbato da qualche anno, dopo la pensione come Primo Maresciallo dell'Aeronautica, aveva un po’ ridotto l'impegno nel sociale: a 66 anni, sposato con Alfreda Lanzarini, docente di economia aziendale all'Isis "Luzzatto", padre di due figli, aveva deciso di ridurre i tanti impegni nel volontariato. Fino a qualche anno fa era stato infatti un pilastro della Protezione civile di Portogruaro. Sempre presente alle iniziative di Intercultura, molto attiva nel Portogruarese, che si occupa di inviare ragazzi del territorio a studiare all'estero e a ospitare studenti stranieri. Si era maggiormente dedicato alla famiglia e a vivere la città. Di lui si ricorda soprattutto l'apprezzamento per le piste ciclabili. Il destino ha però voluto che proprio una ciclabile sia stata il luogo della sua tragica scomparsa. A Portogruaro era inoltre conosciuto per il caso della sua casa, in via Buonarroti, rimasta intrappolata, senza possibilità d'uscita, a causa delle strade comunali portogruaresi di accesso pubblico ma di proprietà privata, caso che il Comune non riusciva a risolvere. (M.Mar)
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 06.05.2015)
Ciclista morto
Indagato il guidatore dell'autocarro
PORTOGRUARO È stato ucciso dal peso insostenibile dell'autocarro che l'ha travolto, alla cui guida c'era un 40enne di Salgareda, indagato per omicidio colposo (come atto dovuto). Sono queste le conclusioni a cui è giunto, per conto della Procura di Pordenone e del pubblico ministero di turno Marco Brusegan, il medico legale Antonello Cirnelli che ieri mattina alle 8.30 ha eseguito l'autopsia sulla salma di Giuseppe Barbato, il 66enne maresciallo dell'aeronautica in pensione, travolto e ucciso martedì mattina mentre stava percorrendo la pista ciclabile di via Villastorta. Per Cirnelli i traumi multipli si sono rivelati fatali. Troppo gravi, infatti, sono state le ferite riportate alla testa e al torace. (r.p.)
(Fonte: La Nuova Venezia - 08.05.2015)
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