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19/05/2015 - Portogruaro Elezioni 2015

ACCUSA DI FARE POLITICA IN CHIESA PER IL PARROCO DI LUGUGNANA !

Don Roberto Battel invita al voto unito, e si alza la protesta dei "danneggiati"

19 Maggio 2015


 

LE VIE DEL SIGNORE

SONO INFINITE...

 

E TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA !

(Escluse le Piste ciclabili di Lugugnana!)

 

Si dice spesso di non mischiare il sacro con il profano, ma a volte è difficile stabilire cosa sia sacro e cosa sia profano…

Che un Prete in Chiesa inviti i parrocchiani ad andare a votare e di non “disperdere” il loro voto, non so se in tal caso si possa parlare di  invasione politica, di essere fuori tema, di essere addirittura nel peccato…

Don Roberto Battel, parroco di Lugugnana di Portogruaro, lo ha fatto e anche scritto nel suo giornalino dedicato  e distribuito ai suoi fedeli, qualcosa di simile era avvenuto anche a Portovecchio, dove sappiamo  fu eletto poi Cristian Moro, dunque il nostro Don non è nuovo a queste iniziative!

Non credo ci sia niente di “deviante”, semmai un volere “seminare” senza confini,  e per il bene della comunità, non certo per interesse personale,  soltanto che nel fare questo si va ad invadere interessi altrui, quelli sì molto evidenti, e il “brontolare” di qualche candidato consigliere che pensa di vedersi sottrarre ipotetici voti, è solamente di parte, egoisticamente di parte, tantissimamente di parte... interessata e politica!

In questa vicenda o  congiura che si voglia, chi ha commesso peccato?

Il Prete, che indica e non indica chi votare, il cittadino / fedele che segue o non segue gli ecclesiastici suggerimenti dati, o il Candidato consigliere che grida allo scandalo unicamente per un suo interesse di voto,  poco devoto, e poco “votivo” alla Chiesa e ai suoi dettami di cristianità e fratellanza, e molto devoto, spesso vergognosamente servile, al suo personale Partito, che come fede ha ben altro e il dio denaro detta i Comandamenti ?

La Storia (si pensa) insegna, ma bisogna studiare, poi bisogna ricordare, e infine bisogna vivere, in questa ultima parte tutte le disgrazie dell’uomo, che evidentemente poco ha imparato…

Le vie del Signore sono infinite, le piste ciclabili di Lugugnana  sono infinite, anche se in altro misterioso senso, l’unica cosa certa è che tutte le strade portano a Roma, da stabile se quella santa o ladrona…

 

PS.

Ricordiamoci che “IL CONFRONTO” dei 10 Candidati sindaco si è tenuto nel Teatro parrocchiale di Lugugnana, ma nessuno allora aveva detto niente, che misteri…della politica !

 

G.B.


 

Il Parroco:

 «Lugugnana voti unita»

 

Nell’omelia invita i paesani

a esprimere gente del luogo.

E scoppia la polemica

 

PORTOGRUARO In attesa del voto per le amministrative succede anche questo. Appello singolare sul bollettino parrocchiale e omelia “memorabile”. Don Roberto Battel rompe il silenzio a due settimane dal voto che riguarderà anche la sua parrocchia, quella di Lugugnana.

E subito scoppiano le polemiche. «Un prete non può fare politica», così la convinzione comune. In realtà è lo stesso don Battel a mettere i paletti, a bloccare quelle che lui definisce soltanto insinuazioni partite da gente “che non frequenta l chiesa e non viene alla messa”. Don Roberto ha invitato, attraverso il bollettino parrocchiale, gli abitanti della località di Lugugnana a «non disperdere il proprio voto».

Don Roberto è un sacerdote conosciuto anche per la forte personalità. Non le manda a dire. Come nel caso specifico. «Se taluni sostengono che io sostengo la sinistra non hanno capito proprio niente. Io non mi batto né con la destra, né con la sinistra. Mi batto per la comunità di Lugugnana. Non ho fatto politica. Non l'ho mai fatta. Il mio peccato? Io faccio l'interesse solo della mia comunità, della mia gente. Non ho alcun interesse».

«Quando io ero a Portovecchio», dice, «tutta la comunità si è decisa ad affidare il proprio voto a Cristian Moro, in modo tale che quella comunità fosse rappresentata in paese. Così è avvenuto.

C'è una coalizione che dice di battersi per i borghi

e anche a favore di Lugugnana

e nelle sue liste non presenta alcun candidato consigliere di Lugugnana.

Così non va».

Don Battel non lo cita, ma si riferisce probabilmente

alla Coalizione di Giorgio Barro.

Infine fa l'ultimo affondo: «È incredibile. Ci sono 22 candidati consiglieri di Lugugnana in 24 liste. A Lugugnana bisogna lavorare uniti. Lugugnana rischia di perdere sia il prete, sia i servizi. Per questo ho fatto un appello a non disperdere il voto: nell’interessa della mia comunità». (r.p.)

 

(Fonte: La Nuova Venezia)

 




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