15 Luglio 2015
La Politica a Portogruaro
GRADINI GRADISCE ?
UNA SITUAZIONE COMPLICATA...
Tutto in mano al consigliere Luciano Gradini? No, ma senza di lui diventa un terno al lotto governare la città, e questo va detto, quanto successo nel primo Consiglio Comunale ha già dimostrato quanto sarà difficile trovare i giusti equilibri politici, e comunque certe divisioni o distanze sono emerse ben chiare...
Qui sotto trovate il testo con l'intervento in Consiglio di Gradini, che gentilmente mi ha consegnato, e che denota come lui faccia le cose con metodo e precisione, leggendolo si capisce come passione ed entusiasmo non l'abbiano abbandonato, anzi, e il desiderio di Gradini è di essere utile, forte della sua grande esperienza amministrativa pluridecennale, e il titolo di decano dei consiglieri è ampiamente giustificato.
Partendo da queste basi e principi, possiamo comprendere la sua amarezza nel vedersi bocciare la candidatura a Vicepresidente del Consiglio, che sommata ad altre "stranezza" viste, l'ha portato in rottura con i suoi colleghi di Maggioranza, tanto da annunciare e minacciare il suo passaggio all'Opposizione... (Ma ancora non reso ufficiale ed effettivo)
Gradini per tornare su i suoi passi ha chiesto che vengano spazzate via tutte le ambiguità viste, ma per il sindaco Maria Teresa Senatore non sarà semplice farlo, forse anche impossibile, nell'incontro di ieri non c'è stata la stretta di mano che sancisce "pace fatta", Geronazzo ci deve lavorare ancora sopra per ottenerla, e comunque ci dovranno essere per forza dei compromessi, in politica ci sono sempre stati e sempre ci saranno, l'importante è che siano rispettosi del mandato ricevuto...
PS.
Gradini si è preso qualche giorno per riflettere, sa che ha una grossa responsabilità sulle spalle, la sua decisione può essere politicamente determinante, nel bene e ne male...
Piùi sotto la crono-storia del "caso" Gradini negli articoli dei giornali locali.
G.B.
GRADINI LUCIANO
CONSIGLIERE COMUNALE PORTOGRUARO
Intervento in Consiglio Comunale
per l'inaugurazione della tornata elettorale 2015-2020
Nel gennaio 2015 ebbi l'incarico di scrivere un breve articolo per il giornale della Amministrazione comunale con cui tra l'altro annunciavo la conclusione del mio mandato amministrativo e porgevo contemporaneamente gli auguri a tutti coloro che sarebbero stati eletti per il quinquennio 2015 -2020. Non fu pubblicato per motivi economici, come è testimone la collega Irina Drigo allora responsabile per la pubblicazione del predetto documento.
Nei giorni successivi venivo coinvolto in alcuni incontri formativi per la costituzione di una lista civica e con la richiesta insistente da parte di un collega uscente oggi "assessore" e la cortese intesa del particolare momento da parte di persona amica, oggi "Sindaco". Pertanto accettavo di collaborare alla formazione di un gruppo di giovani che si sarebbero a maggio presentati per assicurare la cura della amministrazione di Portogruaro.
Questi bravi giovani hanno puntato su quanto potevo ancora dare loro forte del mandato precedente di assessore e negli ultimi 15 anni quale consigliere di minoranza. Considerato l'impegno profuso, la preparazione generale e la professionalità acquisita e dimostrate sia in campo lavorativo, sia effettivamente nel campo dello Sport e dell' Associazionismo oltre che in 30 anni di ininterrotto lavoro consiliare, RINGRAZIO per essere stato giudicato ancora utile alla causa comune.
Approssimandosi la scadenza elettorale e frequentando il gruppo di neocandidati mi rendevo effettivamente conto delle capacità professionali e culturali di questi appassionati giovani concittadini e decisi di aderire al progetto, concedendo tutto quello che era nelle mie personali facoltà, esperienza e possibilità.
Oggi 6 luglio 2015 grazie al lavoro svolto e alla disponibilità degli aderenti alla mia lista ed alla coalizione con altro, mi trovo nuovamente eletto e capo gruppo della lista civica "Portogruaro - Liberi insieme". In questa sede e occasione, dichiaro che con i mezzi a mia disposizione svolgerò il mio compito con rinnovato vigore nell'auspicio di un sempre corretto confronto politico amministrativo.
Sono sereno e rispettoso delle forze che governeranno la città capoluogo del Veneto Orientale. La mia città.
Consigliere Comunale
Luciano Gradini
Gradini resta sempre in bilico Giunta con il fiato sospeso
PORTOGRUARO
Luciano Gradini tiene in ansia la maggioranza. L'esponente di Liberi Insieme, indispettito dal fatto di non essere stato eletto vicepresidente dell'assemblea comunale, aveva annunciato nel corso di un'infuocata riunione di maggioranza che andava all'opposizione. Ieri, dopo un vertice di partito con l'assessore Luigi Geronazzo, si è preso «un po' di giorni per riflettere».
Di fatto il suo ruolo in maggioranza è congelato. Infatti Gradini lancia messaggi precisi a chi l'ha defenestrato l'altro giorno. Annunciando di non aver protocollato la sua richiesta di passaggio all'opposizione, comunque annunciata la scorsa settimana durante la citata riunione.
«Non ho ancora formalizzato a livello scritto il passaggio», afferma Luciano Gradini, «il tempo, si sa mette a posto tutto. Ho avuto molte telefonate in questi giorni, e ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine».
Esiste però un problema, anzi due, all'interno della coalizione che ha vinto le elezioni. Da 11-5 si è passati nel giro di appena tre settimane a una situazione di 9-7, molto pericolosa. Paolo Scarpa e la Lega Nord sono ai ferri corti e l'ex sottosegretario tecnicamente resta all'opposizione; Luciano Gradini farà il bello e il cattivo tempo, e non ha smentito l’addio.
Ottimista, sul possibile rientro di Gradini in maggioranza, è l'assessore Luigi Geronazzo: «Non è successo proprio niente», dice il leader di Liberi Insieme, «guardiamo avanti, dobbiamo cambiare la nostra città». Intanto però passi in avanti se ne registrano, ma a rilento.
All'esame della Giunta la delicata situazione della Fondazione Santa Cecilia, che annaspa tra i debiti. Entro il 31 luglio dovrebbe essere fissato un Consiglio comunale che affronti questo tema in sede di presentazione degli equilibri di bilancio. (r.p.)
(Fonte: La Nuova Venezia - Mercoledì 15 luglio 2015)
Il consigliere Luciano Gradini:
"Non tollero ambiguità,
potrei andare alla Minoranza"
PORTOGRUARO
Se non si chiariranno certe posizioni mi riterrò un consigliere libero». Luciano Gradini, capogruppo di Liberi insieme, manifesta il proprio disagio all'interno dell'attuale maggioranza.
A pesare è soprattutto la scelta del Vicepresidente del Consiglio (alla prima votazione Gradini ha ottenuto solo 6 preferenze, ndr.) e la presenza di "esterni" alle riunioni di maggioranza.
«Lavorerò con questa maggioranza - spiega - solo se non ci sa saranno inganni o coltellate alla schiena. Io ho messo a disposizione la mia esperienza senza chiedere nulla e non ritengo ammissibili comportamenti ambigui. Se si continuerà a lasciar parlare chi non ha titolo mi riterrò libero di lavorare con la minoranza». (T.Inf)
(Fonte: Gazzettino di Venezia - Martedì 14 luglio 2015)
Gradini, oggi il giorno della verità
Vertice per convincere il Consigliere
a restare nella Maggioranza
PORTOGRUARO
Non si placano le polemiche per l'inaspettata presa di posizione del consigliere comunale Luciano Gradini, eletto dopo una surroga in consiglio per la lista Liberi Insieme, il partito del sindaco Maria Teresa Senatore.
Oggi è in programma un incontro, al termine del quale Gradini deciderà se restare o uscire dalla maggioranza.
Gradini non avrebbe gradito di essere stato silurato durante le operazioni di elezione alla vicepresidenza, bocciata perché la maggioranza era finita sotto, 6-10.
Gradini, in una riunione di fuoco alla quale avrebbero preso parte anche il Sindaco e altri (pochi) Assessori, aveva comunicato a voce le sue intenzioni di passare con l'opposizione.
Gradini, si è saputo, starebbe infatti redigendo un documento da protocollare. Intanto getta acqua sul fuoco delle polemiche il fondatore di Liberi Insieme e grande demiurgo dell'operazione che ha portato Senatore a vincere le elezioni amministrative, ovvero l'assessore comunale alle attività produttive Luigi Geronazzo.
Proprio oggi, infatti, è in programma un colloquio chiarificatore tra lo stesso Geronazzo e Gradini. Geronazzo giocherà tutte le carte in suo possesso per ricucire uno strappo su cui il centrosinistra e l'opposizione sta ricamando per tornare all'attacco.
«Sono molto fiducioso per l'esito di questo incontro e sono convinto che Gradini tornerà in maggioranza», ha spiegato l'assessore Geronazzo, «dobbiamo pensare a amministrare la città di Portogruaro. Il resto sono soltanto chiacchiere».
Tante , infati, le questioni da risolvere, e sembrano più prioritarie del cambio alla viabilità. Come i debiti della Fondazione Santa Cecilia, la questione profughi, il rinnovo dei direttivi di Casa di Riposo e Acquedotto Lta.
La Maggioranza ha bisogno di Luciano Gradini per poter governare, e il Consigliere lo sa.(r.p.)
(Fonte: La Nuova Venezia - Martedì 14 luglio 2015)
Luciano Gradini passa all’Opposizione Giunta a rischio
PORTOGRUARO
Non si sono sopite le polemiche all'interno della maggioranza di Portogruaro. E al termine di una riunione che ha visto confrontarsi alcuni capigruppo e membri di giunta Luciano Gradini ha fatto sapere di passare all'opposizione.
La scelta di Luciano Gradini, capogruppo di Liberi Insieme, cioè della lista civica del sindaco Maria Teresa Senatore, è dettata dal clamoroso voto per la sua candidatura a vicepresidente del consiglio. Infatti su una maggioranza di 10, Gradini aveva ottenuto la miseria di 6 preferenze.
Da lui non è arrivato alcun commento. La maggioranza, a questo punto, diventa risicata. Infatti da una situazione di 10 a 6 si passa a 9 a 7.
Basta un solo mal di pancia all'interno della Maggioranza attuale per portare la situazione a un innaturale equilibrio di 8 a 8. In teoria della maggioranza fa parte Paolo Scarpa, che aveva dato appoggio esterno a Senatore al ballottaggio.
Ma Scarpa in consiglio ha fatto capire che non gli piace tanto l'atteggiamento del partito di maggioranza relativa, la Lega Nord. Inoltre i tre consiglieri di maggioranza di Noi siamo Portogruaro, Barro, Moro e Matera, hanno fatto capire che sul piano del traffico le decisioni vanno prese con calma. Rosario Padovano
(Fonte: La Nuova Venezia - Domenica 12 luglio 2015)
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