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20/07/2015 - Primo piano e Cronaca

PROFUGHI: FESTA DELL' ANGURIA... SIAMO TUTTI CITTADINI DEL MONDO!

Portogruaro a due facce, quella sociale / solidale e quella molto "comunale"...

20 Luglio 2015 (Vedi anche articolo correlato precedente... clicca qui)

 


 

 LA SOLIDARIETA'

 

Profughi a Portogruaro:

festa dell'anguria tra fratelli e sorelle

cittadini del mondo.

 

Mauro Gobbato NoTav

Ciao Gianfranco, volevo comunicarti che senza tanti proclami e pubblicità una parte di cittadinanza sta facendo cose opposte a quelle di chi è seduto in Consiglio e Giunta comunale (clicca qui). Così, solo per fartelo sapere. (Mauro Gobbato)

 

PROFUGHI E SOLIDARIETA'

 

Ringrazio Mauro Gobbato per avermi informato di questa anguriata e festa assieme ai Profughi, molti comunque coloro che hanno manifestato la loro solidarietà, che qui non nomino per non far torto a nessuno...  

Poche decine di persone davanti alla palestra del "Luzzatto", forse il gran caldo, forse un po' di buon senso, a cui spero di aver contribuito anch'io con il mio articolo "sedatorio" (clicca qui), più che una vera Manifestazione.. è sembrato un appuntamento di pochi nostalgici !

Anche questo sta a dimostrare che la stragrande maggioranza dei cittadini di Portogruaro, oltre che ad essere solidale, con la presenza di numerosi volontari, non è affatto stupida e sa ragionare con la propria testa...

Sotto, oltre agli articoli apparsi oggi sulla stampa locale, potete trovare anche il video di Daniel Miot di TuttoPortogruaro, che ha intervistato la consigliera leghista Alessandra Zanutto e Armando Dreon, già candidato sindaco a Portogruaro per due volte, e il cui figlio Giuliano era nella Lista di Paolo Scarpa alle ultime amministrative...

 

G.B.

 

 


 

 

 Flop del sit-in organizzato a Portogruaro
Sabato sera l’anguriata nella palestra

 

PORTOGRUARO. Sono arrivati in pochi a protestare contro l’accoglienza di alcuni profughi nella palestra Luzzatto. Sabato proprio li alcuni cittadini, vicini ai gruppi No Tav e a Rifondazione, hanno tagliato delle angurie facendo festa coi migranti.

Ma ieri i cancelli erano chiusi per l'annunciato sit-in di protesta. C’erano alcune persone vicine alla destra, militanti di Forza Porto e Fratelli d'Italia, e un paio di esponenti della Lega Nord arrivati alle 18.

Tra questi il capogruppo del Carroccio in Comune a Portogruaro, Alessandra Zanutto. «Non so per quale motivo sia chiuso l'ingresso alla palestra. Li tengono calmi, per evitare screzi. L'unica cosa che voglio ribadire è che questa è una manifestazione dei cittadini di Portogruaro, senza bandiera. Abbiamo bisogno di sicurezza e di certezze. Sia il Prefetto Cuttaia che il Goveno di Roma stanno trattando i cittadini di Portogruaro come gente di serie B».

A stretto giro di posta hanno replicato gli esponenti delle liste di opposizione. «Anche la nostra città», ricordano, «è stata interessata dalla presenza di alcune decine di ragazzi profughi, ma la scelta della logistica, la gestione della loro accoglienza, la mancanza di un coordinamento e di informazione da parte dell'Amministrazione Comunale rischiano di creare disagi e intolleranze». (r.p.)

 

(Fonte: La Nuova Venezia)

 

 


Il sindaco scrive a Renzi

«Ci scaricate il problema»

 

Maria Teresa Senatore infuriata: 

«Nessuno ci ha avvertito dell’arrivo dei 63 stranieri


Il Comune non ha soldi per ospitarli

e la palestra Luzzatto non è un luogo salubre»

 

di Rosario Padovano

Dura presa di posizione del Comune di Portogruaro, attraverso una lettera del sindaco, sulla questione dell'ospitalità ai profughi. Il numero è sceso da 80 a 63. Ne sarebbero dovuti arrivare altri 80, ma con una telefonata il sindaco Maria Teresa Senatore avrebbe convinto la Prefettura a non inviare, per ora, altri stranieri.

La situazione però è in rapida evoluzione. Ieri, intanto, alcuni cittadini si sono recati in via Resistenza di fronte alla palestra dell'Isis Luzzatto per poter verificare coi loro occhi che cosa sta succedendo.

Ma davanti al cancello c'era una pattuglia della Polizia del Commissariato di Portogruaro, che ha raggiunto il posto assieme ai carabinieri della stazione di Portogruaro.

Sia poliziotti che carabinieri sabato erano stati informati dell'arrivo dei migranti dai cronisti e da semplici cittadini. Nel documento spedito ieri, tra gli altri al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al prefetto Domenico Cuttaia e al ministro degli Interni Angelino Alfano, oltre ai sindaci del Veneto e al Governatore regionale Luca Zaia, il sindaco Maria Teresa Senatore ha rilevato che “l'amministrazione nel pomeriggio di sabato è venuta a conoscenza della presenza di 63 migranti casualmente”.

L’avverbio, “casualmente”, rafforza la critica verso le istituzioni. Molti consiglieri e lo stesso sindaco infatti hanno saputo dell'arrivo dei profughi attraverso i social network e i siti dei giornali locali.

Il sindaco Senatore ha ribadito concetti già noti alla Prefettura: la mancanza di salubrità e decoro della palestra dell’istituto Luzzatto, dove sono ospitati i migranti, che è bene provinciale, il timore che possano sorgere tensioni tra i migranti, la mancata condivisione dell'attuale politica migratoria del Governo italiano.

E non mancano gli affondi. «Preciso», continua Senatore, «che non risulta che la Regione Veneto abbia condiviso il piano nazionale di accoglienza dei migranti, per cui non riteniamo esista un dovere giuridico che vincoli il comune di Portogruaro. Non si possono scaricare sui comuni emergenze che non possono avere soluzioni locali. Risultano calpestati i principi di autonomia e di rappresentatività diretta dei cittadini in seno alle istituzioni locali».

 Il Comune, si sottolinea, non ha soldi per sostenere oneri indotti dalla presenza dei migranti. Alla fine della missiva Senatore chiede si faccia luce anche su chi accoglie questi migranti a Portogruaro. «Chiediamo di verificare le garanzie fornite dalla Cooperativa “Solaris” di Carpi, assegnataria della gestione dell'accoglienza dei profughi, circa l'efficacia dell'intervento e la sua effettiva competenza e preparazione, in quanto non sembra garantito il posizionamento all'interno della palestra di quelle strutture che consentano un livello minimo di dignitosa accoglienza.

Il Comune di Portogruaro poi si costituirà parte civile al verificarsi di eventuali episodi di violenza e microcriminalità riconducibili ai migranti». «Chiediamo», conclude la lettera del primo cittadino di Portogruaro, «che venga garantita la tutela dagli immobili nella palestra del Luzzatto».

Per ora a Portogruaro non si sono registrati momenti di tensione. Ieri la manifestazione, organizzata attraverso un passaparola, è stata molto pacifica.

 

(Fonte: La Nuova Venezia)

 


 

 

Altri profughi "scaricati" in palestra

 

Sono già 63. Alessandra Zanutto:

«Nessuno ci dice nulla, situazione ingovernabile»

 

Ieri ispezione dell’Asl, nel pomeriggio

 una cinquantina di persone

ha manifestato vicino alla “Luzzatto”

 

di Marco Corazza

Non si ferma l'arrivo dei profughi a Portogruaro, in poche ore sono passati da 10 a 63. Ma, secondo il Comune, non è finita.

Altre persone dovrebbero arrivare nella palestra dell'Itc "Luzzatto" di via Galilei. «La situazione è ingovernabile, nessuno ci comunica nulla - avverte la consigliera Alessandra Zanutto, delegata dal sindaco Maria Teresa Senatore alla sicurezza - Dell’arrivo di espatriati sappiamo solo quando vediamo arrivare dei bus che, come dei pacchi, scaricano queste persone e se ne vanno.

La cooperativa incaricata dalla Prefettura a gestire l'accoglienza è allo stremo e non riesce più a prestare aiuto. Molti migranti hanno necessità di vestirsi e per questo è stato richiesto l'intervento della Caritas diocesana».

L'amministrazione lamenta di essere stata abbandonata dalla Prefettura.

«Siamo molto preoccupati - spiega ancora Zanutto - dopo l'incontro di Giunta e con i capigruppo di sabato sera, abbiamo deciso di opporci all'arrivo di nuovi profughi, ribadendo alla Prefettura di non inviarne più Abbiamo anche chiesto all'Asl di fare un sopralluogo, al fine di garantire la sicurezza sanitaria pure della popolazione, che deve essere tutelata».

Ieri mattina il direttore generale dell'Usl 10, Carlo Bramezza, ha condotto una verifica per valutare le condizioni degli ospiti. Nel pomeriggio una cinquantina di persone si sono ritrovate davanti alla palestra del "Luzzatto".

Una Manifestazione che più di protesta, aveva il colore della curiosità.

Di fatto i partecipanti si sono ritrovati nel parcheggio adiacente la piscina comunale.

Tra loro qualche attivista politico dell'uno o dell'altro partito.

Una decina invece i "volontari" che hanno portato il loro sostegno ai migranti. «Siamo qui da giorni per aiutare queste persone - ha ricordato il consigliere comunale di opposizione Irina Drigo - abbiamo sentito di una manifestazione ma non siamo qui per protestare».

Polizia e Carabinieri, coordinati dal vicequestore Marco Fabro, hanno vigilato, nel caldo afoso, su tutte le operazioni.

 

(Fonte:  Gazzettino di Venezia)

 

 


Profughi a Portogruaro: Manifestazione davanti palestra Luzzato

TuttoPortogruaro

Dei cittadini e politici alla palestra Luzzato, 19 luglio 2015 - servizio di Daniel Miot.



 
Profughi_a_Portogruaro_Festa_tra_Fratelli_Sorelle_cittadini_del_Mondo_.pdf

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