4 Settembre 2015 (Cs. del Sindaco di Annone Veneto che annuncia Querele... clicca qui)
EMERGENZA MIGRANTI
DUE MODI DIFFERENTI DI INTERVENTO SUL CAMPO
CHI RIFIUTA E CHI AIUTA !
Prevista per lunedì sera, alle ore 20,30 una Marcia Tricolore di Protesta contro i 14 richiedenti asilo ospitati in una palazzina ad Annone Veneto, i “MICHELASSI DEL BANGLADESH!!” così hanno scritto e riportato nella Locandina che pubblicizza l’evento… (clicca qui)
Ma non si fermano qui, questo neo “Comitato per il diritto degli Italiani”, chiede non soltanto l’immediata espulsione dall’Italia di questi, secondo loro, non aventi diritto per assenza di giusti requisiti, ma chiedono anche le Dimissioni immediate del Consiglio Comunale !!
Ora, mi sta bene che ognuno esprima il proprio pensiero, ma lo deve fare con cognizione di parte e obiettività, conoscendo la materia che si sta trattando e le regole e normative di legge che si devono osservare…
Qui mi sembra manchino diverse di queste cose, e il riferimento alla nazionalità di questi indesiderati mi lascia perplesso, vuol dire che se invece del Bangladesh queste persone fossero di un altro Paese con tanto di GUERRA CONCLAMATA allora può andare bene ?
Poi, perché chiedere le dimissioni del Consiglio Comunale, su quali basi e valutazioni politiche globali, questo non lo si capisce, il Sindaco di Annone deve accettare le “condizioni” della Prefettura, che è Organo del Governo, non può decidere di testa sua, può solo cercare una mediazione, cosa tra l’altro che ha fatto, scongiurando l’iniziale arrivo di 80 Profughi ventilato a Luglio…
Non può un Gruppetto di Cittadini, molti dei quali provenienti da altri Comuni, dettare le proprie condizioni a un Sindaco legittimamente eletto, su una questione poi di Emergenza umanitaria di tale livello, che ha assunto proporzioni bibliche e sta mietendo più vittime di una guerra, e sulla quale è intervenuto perfino il presidente Obama…
Qui si vuole fare “una guerra privata” per qualche Profugo in più, quale danno arrecano alla comunità , quale spazi vitali tolgono ai residenti, di quali diritti privano gli annonesi, nessuno, e se pensiamo che i richiedenti asilo sono da noi previsti 1 ogni 1000 abitanti, numeri che visto le circostanze destinati almeno a raddoppiare, si consideri solo che in Germania sono 2, in Francia 4, in Svezia 14, giusto per dare qualche riferimento di paragone…
Ci sono altre cose che vorrei sapere, primo se questa Marcia è stata autorizzata, perché mi risulta che la Locandina sia stata mandata in stampa anzitempo, e divulgata sui Social senza avere la certezza di poterla fare, credo che in questi casi l’autorizzazione debba arrivare dalla Questura, quindi non è così scontato che si riesca ad ottenerla.
Dico questo perché in rete c’è un video molto “aggressivo” nei toni e nelle espressioni verso il sindaco Ada Toffolon, girato da chi non vuole questi Profughi e si presume vada poi a protestare nella Marcia suddetta, e su Facebook la Locandina è presente su diverse bacheche di soggetti appartenenti a "Movimenti" non molto pacifici nelle loro “uscite”, e qualcuno si è lasciato andare a frasi ingiuriose, e l’accostamento poco felice di “INSIEME PER MAFIA CAPITALE” al posto di “Insieme per il Paese” che è la Lista civica che ha sostenuto il sindaco Ada Toffolon, è tutto dire…
Concludo con una nota lieta, perché da stamattina è pubblicato sul Sito di Repubblica.it un articolo molto bello (clicca qui) che prende Portogruaro come esempio di Solidarietà e Integrazione offerta e messa sul campo dai Volontari di oltre 20 Associazioni, insomma ci prendono come esempio da imitare e facendo le lodi a quanti hanno donato il loro e tempo e le loro energie verso persone che ne avevano bisogno, senza chiedere se ne avevano i requisiti o di che nazionalità erano, e nemmeno hanno chiesto se avevano il patentino di “miserabili”, evidentemente necessario secondo chi fa certe dichiarazioni e certo post…
Insomma a Portogruaro si è fatta la Marcia Meticcia della Solidarietà, una cosa che non è servita a niente, ha detto la consigliera leghista Alessandra Zanutto, ad Annone Veneto fanno la Marcia di Protesta, probabilmente secondo gli organizzatori servirà a qualcosa… a proposito, come mai alcuni elementi presenti ad Annone che sono di Portogruaro, non hanno protestato nella stessa maniera di fronte alla palestra del “Luzzatto”, visto che i Profughi sono gli stessi, mistero…
Come vedete stesso problema, due modi differenti di affrontarlo, uno caritatevole di umanità e fratellanza, uno intransigente che vuole tutto per se, la generosità che la facciano gli altri, auguro a loro di non dover mai avere bisogno della generosità degli altri, perché capirebbero cosa vuol dire sofferenza e umiliazioni, e magari capirebbero il senso della pietà che dovrebbe albergare in ognuno di noi, anche se mi rendo conto che per chi ha nei loro simboli il mitra, sia abbastanza utopico che ciò accada, loro sono di una razza superiore…
PS
Da informazioni che mi sono arrivate (attendibili), si dice che 8 Profughi del "Luzzatto" siano stati trasferiti in altri alloggi a Portogruaro, che presto ci sarà posto per altri sei... ( forse provenienti da Annone?)...
G.B.
COMUNE DI ANNONE VENETO
Comunicato stampa
4 settembre 2015
Arrivo richiedenti asilo ad Annone Veneto
Dal 2 settembre, come già comunicato agli organi di informazione, sono presenti ad Annone Veneto 14 richiedenti asilo. Sono tutti di nazionalità bengalese e sono arrivati ai primi di luglio a Portogruaro, dopo essere sbarcati in Sicilia. In questi due mesi sono stati alloggiati presso la palestra dell’Isis "Luzzatto". Da dove sono stati – gioco forza – trasferiti in altri siti.
La Prefettura, che a fine luglio aveva avuto nel nostro comune la disponibilità di alloggi da parte di un privato, ha pensato di trasferirvi alcuni dei “ragazzi della palestra”. Ne sono stati inviati un numero superiore a quello preventivato (14 anziché 8/10), con l’impegno, da parte del Prefetto, a spostare i 6 “eccedenti” non appena saranno reperiti alloggi in altri comuni.
Questi giovani, che provengono da situazioni di mancanza di democrazia e libertà, nonché di arretratezza economica endemica, cercano nel mondo occidentale migliori condizioni di vita.
A Portogruaro sono stati seguiti, oltre che dalla cooperativa che li aveva in gestione (e che è la stessa che li gestisce in Annone Veneto), da molte associazioni di volontariato, anche con dei corsi di lingua italiana e prestandosi per diverse attività, tra le quali la sistemazione delle aree sportive di una parrocchia, tanto che i volontari hanno costruito con loro un ottimo rapporto.
La speranza è che anche da noi si instauri un clima favorevole e che passi il messaggio di solidarietà che si è visto a Portogruaro.
Non sono mancate in questi giorni le polemiche, e ancora una volta il terreno preferito sono stati i social network, che hanno amplificato la protesta di alcuni cittadini, di Annone e non, che hanno inveito contro il sindaco e gli amministratori comunali che si erano recati a visionare la situazione dei nuovi arrivati; la diffusione in internet dell’episodio e i commenti che questo ha innescato, ha indotto il sindaco a sporgere querela.
Il sindaco
Ada Toffolon
|
