20 Ottobre 2015
UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA'
DEL PORTOGRUARESE
Comunicato stampa
Mercoledì 21 0ttobre, alle ore 15.00, le tradizionali due ore di lezione dell’Università della Terza Età del Portogruarese saranno dedicate ad un incontro con il Comitato per i “Ragazzi della Palestra”.
E’ stata un’esperienza che ha proiettato Portogruaro all’attenzione nazionale nell’ambito dell’emergenza-profughi: problema che ha interessato tutto il Paese con reazioni e reazioni molto differenti da città a città, anche nel nostro Veneto.
Se ne sono interessati con interviste e servizi tutti i principali media: dalla Rai, al Corriere della Sera, a Repubblica web, a Famiglia Cristiana.
Ne è uscita l’immagine di una Città ricca di associazioni di volontariato capaci di dare una risposta positiva ad un problema che presentava risvolti di pericolo sociale, fino ad innescare in alcune realtà anche vicine reazioni di intolleranza e di violenza. Tutto ciò non è accaduto a Portogruaro grazie all’opera quotidiana di molte persone che hanno incanalato il fenomeno nei binari di una gestione condivisa e rassicurante, in parallelo e in stretta collaborazione con la Prefettura di Venezia.
Non se ne è fatta un’occasione ideologica di buonismo
e di accoglienza a tutti i costi,
si è voluto tener conto delle preoccupazioni che parte della popolazione poteva nutrire per la presenza dei profughi in città, senza polemiche e contrapposizioni: questo ha da subito disarmato tutti coloro che potevano approfittare della situazione per inscenare manifestazioni di dissenso
e di rigetto.
Qual è stata la strategia complessiva adottata? Quali sono state le concrete iniziative che hanno portato a questo lusinghiero risultato tanto da indicare l’esperienza di Portogruaro come un modello di accoglienza? Cosa ha dato la nostra società a questi ragazzi ma cosa ha anche ricevuto in cambio? Sono tutti temi che verranno trattati e discussi mercoledì 20 in villa comunale con la partecipazione di Roberto Soncin, il coordinatore del Comitato, dei volontari delle associazioni che hanno partecipato alla attività del Comitato ed alcuni dei ragazzi africani ed asiatici, richiedenti asilo, che hanno imparato ad apprezzare la nostra Città e con essa il nostro Paese.
Il Presidente
Alessio Alessandrini
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