31 Ottobre 2015
Lista Rosso Verde - La Città Futura
QUESTO ABOMINEVOLE PARK
SI PUO' FERMARE !
Domenica mattina raccolta di firme
in Piazza della Repubblica...
AGGIORNAMENTO
Raccolte 200 firme, e si replica
Sabato 7 e Domenica 8
(clicca qui)
LA MANIFESTAZIONE
«Stop al Parcheggio-mostro»
I Rossoverdi in Via Valle mostrano come il Parco sarebbe sacrificato
LA PROPOSTA
Il vero problema è il traffico, bisogna cercare di ridurlo
di Teresa Infanti
«Opera immotivata, insensata e slegata dalla pianificazione comunale». Così i componenti della lista rossoverde "La Città futura" che ieri mattina, delimitando l'area con nastro segnaletico stradale, hanno mostrato quanto verde verrebbe sacrificato per la realizzazione di un Parcheggio da 105 posti auto in via Valle, inserito nel programma 2016 delle opere pubbliche e per il quale il Comune ha chiesto alla Regione di dirottare i contributi già ottenuti per il parcheggi interrato.
«Se l’idea dell'amministrazione è quella di aprire al traffico il centro storico - ha detto Lucia Steccanella - allora perché distruggere un polmone verde realizzando un parcheggio così lontano dal centro stesso? Significherebbe buttare via 239mila euro». Lo spazio che verrebbe destinato a park sarebbe di circa 2700 metri quadri, circa un terzo di tutta l'area, che tra l'altro viene utilizzata per l'atletica dalle scuole superiori della città. Per realizzare l'opera verrebbero inoltre abbattuti due grandi alberi presenti a ridosso delle abitazioni.
«Il Piano urbano del traffico attualmente in vigore - spiega l'ex assessore all'Ambiente Ivo Simonella - non prevede questa struttura. Nel Piano di assetto del territorio, poi, quest'area viene definita ad indirizzo pubblico, ma non per forza di cose a parcheggio. Quest'opera insomma, che per la richiesta di contributi in Regione è stata definita senza ragioni un'opera a servizio del centro, è estranea alla pianificazione esistente».
Al raduno di ieri sono stati esposti anche degli striscioni di critica alla volontà del Comune di aprire il traffico il centro, facendo passare le auto sotto le storiche torri. «Con la giunta Morsanuto - si legge in uno dei cartelli esposti - il centro diventerà un imbuto».
«Il problema principale - ha aggiunto Patrizia Daneluzzo - è il traffico automobilistico. 50mila auto, dati del Piano urbano del traffico, che ogni giorno entrano ed escono da Portogruaro. Troppi mezzi circolano dentro e attorno alla città, provocando rumori e inquinamento. Per vivere bene bisogna invece ridurre il traffico esistente, soprattutto in aree di pregio storico, architettonico e sociale come il centro, attraverso l'isola pedonale o area a traffico limitato».
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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