Speciale Comunali 2014 Annone Veneto Cinto Caomaggiore Concordia Sagittaria Fossalta di Portogruaro Gruaro Teglio Veneto

Articoli


05/01/2016 - Primo piano e Cronaca

BUM ! LA REGIONE VENETO "TOGLIE" 1 MILIONE DI EURO A PORTOGRUARO

La Befana porta del "carbone" alla Giunta Senatore: niente pił Park !!

5 Gennaio 2015


Portogruaro: La Politica Amministrativa...

QUALCOSA SI E' SBAGLIATO... CHI DEL COMUNE CI DIRA' COSA ?

Intanto leggete attentamente la Delibera di Giunta Regionale per capire le "mancanze",  poi si potrà  liberamente commentare... (clicca qui)

 

G.B.

AGGIORNAMENTO

Non si è fatta attendere la risposta politica del capogruppo consiliare Marco Terenzi del gruppo "CentroSinistra - Insieme Più Avanti), che esce con un Comunicato stampa di negativo commento sulla vicenda per come si è sviluppata fino alla Revoca del Contributo già stanziato di 1 Milione di euro da parte della Regione Veneto.... (clicca qui) 

 


Bur n.1 del 05/01/2016

(Codice interno: 314157)

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

n. 2032 del 23 dicembre 2015

Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) Veneto 2007 - 2013. Asse 5 Sviluppo Locale, linea di intervento 5.3 "Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio". Revoca del contributo assegnato al Comune di Portogruaro.

[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]

 

Note per la trasparenza:

Il provvedimento dispone la revoca del contributo FSC assegnato al Comune di Portogruaro, ai sensi della DGR n. 2654 del 29/12/2014 e successive disposizioni attuative, per la realizzazione del progetto "Interventi di attuazione del P.U.T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X".

Il Relatore riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 1186 del 26/7/2011 la Giunta Regionale ha approvato la versione definitiva del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - PAR FSC Veneto 2007 - 2013 (ex PAR FAS), per un importo totale pari ad Euro 513.008.264,80.

Il Programma, in seguito ad istruttoria da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (MiSE - DPS), è stato presentato al CIPE, che ne ha preso atto con propria deliberazione n. 9 del 20/01/2012.

Successivamente, la Giunta Regionale, con DGR n. 2463 del 23/12/2014, per tener conto delle decurtazioni apportate da diversi provvedimenti statali, ha approvato il piano finanziario del PAR FSC Veneto e la conseguente riprogrammazione del Programma. Il nuovo piano finanziario è stato poi approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta dell'8 gennaio 2015 e dal CIPE con delibera n. 40 del 29/04/2015.

Successivamente all'adozione della DGR n. 2463/2014, in sede di Conferenza Stato Regioni del 26/02/2015 è stata raggiunta un'Intesa, confermata nella seduta del 16/07/2015, che stabiliva un ulteriore taglio a valere sul FSC che per la Regione del Veneto è stato quantificato in Euro 49.575.000,00, per l'attuazione della quale è in via di adozione il decreto ministeriale di recepimento.

La Giunta Regionale, quindi, con deliberazione n. 1499 del 29/10/2015, ha preso atto del taglio ed ha approvato il nuovo piano finanziario del PAR FSC Veneto che ammonta ora a Euro 299.669.582,81.

L'Asse 5 "Sviluppo locale" del PAR FSC Veneto 2007 - 2013 è suddiviso nella Linea di intervento 5.2 "Progetti integrati di area e di distretto turistici culturali e sostenibili" e nella Linea di intervento 5.3 "Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio".

La Struttura Responsabile dell'Attuazione (SRA) dell'Asse 5 è la Sezione regionale Affari Generali e FAS-FSC, che è competente per l'attività istruttoria sulle domande e sui relativi progetti presentati, mentre all'avvio effettivo dei singoli interventi provvede la Sezione regionale Lavori Pubblici, in qualità di Struttura Incaricata dell'Attuazione (SIA).

Per dare concreta attuazione alle due Linee di intervento la Giunta Regionale, con Delibera 1420 del 05/8/2014, ha approvato due bandi rivolti alle Intese Programmatiche d'Area istituite ai sensi della LR n. 35/2001 per il finanziamento di interventi infrastrutturali sul territorio.

In particolare, per la linea di intervento 5.3 il bando, di cui all'Allegato B della citata DGR, prevedeva il finanziamento di "interventi infrastrutturali di riqualificazione dei centri urbani che ne valorizzino la loro capacità attrattiva e di servizio mediante il miglioramento dell'arredo urbano, l'aumento della disponibilità di aree verdi e di spazi pedonali commerciali, la riduzione e gestione sostenibile del traffico urbano".

Come previsto, le richieste di finanziamento sono state presentate dai soggetti responsabili delle Intese Programmatiche d'Area (riconosciute dalla Regione Veneto con DGR n. 2027 del 08/10/2012) dopo un'attività di concertazione locale, mentre  beneficiari dei contributi sono gli Enti pubblici che realizzano le opere e infrastrutture ammesse a finanziamento.

Le opere oggetto di contributo rientravano tra le seguenti tipologie: arredo urbano, sistemazione delle pavimentazioni pertinenti alle aree di intervento, sistemazione di parcheggi funzionali all'accesso all'area d'intervento e riqualificazione di percorsi ciclopedonali tra le aree di sosta e il centro urbano, realizzazione di aree verdi.

L'entità del contributo richiedibile per ciascun progetto, secondo le disposizioni del bando, prevedeva una somma compresa tra 300.000,00 e 1.000.000,00 di euro.

I progetti finanziati con le risorse FSC 2007 - 2013 sono sottoposti al rispetto dei termini stabiliti dalla delibera CIPE 21/2014 che prevede il termine del 31/12/2015 per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti. E' prevista la possibilità di una proroga al 30/6/2016 con una penalizzazione dell'1,5% del contributo concesso, mentre il mancato rispetto di quest'ultimo termine comporta la revoca totale del contributo.

Entro il 13 ottobre 2014, scadenza fissata dalla DGR n. 1420/2014 per la presentazione delle domande, sono pervenuti agli uffici regionali n. 45 progetti relativi alla linea di intervento 5.3, per i quali si è dato corso ad una analisi della documentazione ricevuta.

L'attività istruttoria è stata svolta dalla Sezione regionale Affari Generali e FAS-FSC, con il supporto tecnico della Sezione Lavori Pubblici. La valutazione dei progetti è stata fatta sulla base dei criteri di selezione indicati nell'Allegato B della DGR n. 1420/2014.

I progetti presentati sono stati istruiti innanzitutto sotto l'aspetto dell'ammissibilità ai requisiti del bando; quindi, laddove ritenuti ammissibili, con una valutazione per ogni singolo progetto.

Gli esiti istruttori del bando relativo alla linea 5.3 sono stati approvati con DGR n. 2654 del 29/12/2014, con la quale sono stati individuati 39 interventi ammissibili a contributo FSC, 1 intervento ammesso con riserva e 5 interventi non ammissibili.

L'intervento ammesso con riserva riguardava il Comune di Portogruaro, che ha presentato un progetto denominato "Interventi di attuazione del P.U.T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X", dal costo complessivo di Euro 2.430.000,00, a fronte del quale veniva richiesto un contributo FSC di Euro 1.000.000,00.

Il progetto prevedeva la realizzazione di un parcheggio interrato di circa 4.400 mq di superficie, con capacità complessiva di posti auto pari a circa 164 unità, dei quali una parte organizzata in box auto chiusi. Dal punto di vista tecnico il progetto appariva in linea con le caratteristiche del bando, trattandosi di tipologia di opera prevista tra quelle ammissibili.

Il progetto, tuttavia, presentava alcune particolarità tali da evidenziare la complessità del relativo investimento, tenuto conto sia del rilevante costo dell'opera (2.430.000,000 Euro), sia dell'importo elevato non coperto da contributo FSC (1.430.000,00 Euro, pari al 58,8% del costo complessivo), che normalmente è a carico del soggetto attuatore, ma la cui copertura finanziaria tuttavia risultava solo parzialmente a carico del Comune di Portogruaro (800.000,00 euro), mentre la quota rimanente (pari a 630.000,00 euro) doveva provenire da fonte privata attraverso una procedura di appalto di concessione, andando a configurare un'ipotesi di accordo di partenariato pubblico-privato.

Pertanto, in sede di istruttoria, si è ritenuto necessario richiedere al Comune la predisposizione di un più dettagliato e adeguato piano economico-finanziario dell'intervento, la cui valutazione è stata rimessa alla competenza del Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NUVV); ciò soprattutto in considerazione della accennata e non sufficientemente specificata ipotesi di copertura finanziaria dell'opera. Di conseguenza, con nota prot. n. 547150 del 22/12/2014 la Sezione Affari Generali e FAS-FSC ha trasmesso la documentazione inerente l'intervento alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), al fine di ottenere il pronunciamento del NUVV regionale.

Per questo motivo con la Delibera n. 2654/2014, provvedimento conclusivo dell'istruttoria, la Giunta regionale ha stabilito di subordinare l'effettiva ammissibilità a contributo dell'intervento di Portogruaro, che presentava le caratteristiche tecniche di conformità al bando, alla valutazione da parte del NUVV regionale sulla sostenibilità del piano economico-finanziario del progetto, presentato a seguito di richiesta di integrazioni istruttorie.

Con la medesima Delibera, la Giunta Regionale ha altresì stabilito che, in caso di pronunciamento favorevole da parte del NUVV, l'effettiva ammissibilità a contributo fosse disposta con successivo provvedimento del Direttore della Sezione Affari Generali e FAS-FSC, Autorità di Gestione del FSC e SRA dell'Asse 5.

Successivamente, con nota prot. n. 109546 del 12/3/2015 la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) ha comunicato che il Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli investimenti (NUVV), nella seduta del 09 febbraio 2015, con riferimento all'intervento in questione aveva espresso "Parere favorevole sulla sostenibilità economico-finanziaria del  progetto, nel rispetto delle consuete regole prudenziali previste dal Codice dei contratti per la fattispecie di progetto esaminato (artt. 143 e seguenti)". La medesima Struttura regionale, con nota prot. n. 132222 del 27/3/2015, ha poi trasmesso il verbale della seduta del NUVV del 09/02/2015, al cui punto b) si leggono le motivazioni del parere favorevole sopra descritto.

Pertanto, in data 01/4/2015 con nota prot. n. 138041 la Sezione Affari Generali e FAS-FSC ha comunicato al Comune di Portogruaro il parere favorevole e la conseguente effettiva ammissione al contributo FSC, subordinando l'impegno delle risorse all'approvazione del bilancio di previsione 2015 e delle relative direttive per la gestione.

A seguito dell'approvazione del Bilancio regionale 2015 con L.R. 27/4/2015 n. 7, la Sezione Affari Generali e FAS-FSC ha chiesto al Comune di Portogruaro, con nota prot. 208247 del 18/5/2015, di quantificare in termini temporali le previsioni di spesa per la realizzazione dell'intervento in questione, al fine di poter assumere l'impegno di spesa che, in seguito alla riforma contabile introdotta con il D.lgs 118/2011, è strettamente correlato con l'esegibilità delle obbligazioni, secondo il cronoprogramma comunicato dal soggetto attuatore.

A tale nota il Comune non ha dato riscontro, chiedendo invece in data 01/6/2015 un supporto tecnico giuridico alla Sezione coordinamento commissioni (VAS VINCA NUVV) in vista dell'avvio delle procedure per l'indizione della gara d'appalto.

Oltre a tale richiesta di supporto, il Comune ha chiesto un incontro, tenutosi il giorno 19/6/2015 presso la sede della medesima Struttura regionale, nel corso del quale i rappresentanti comunali hanno prospettato possibili modifiche nella modalità di attuazione dell'opera, in seguito peraltro non più specificate, che avrebbero comunque determinato la necessità di elaborare un nuovo piano economico-finanziario dell' intervento, con conseguente nuova pronuncia del NUVV sulla sostenibilità dello stesso e con evidenti ripercussioni sulle tempistiche di attuazione dell'intervento, che avrebbero potuto pregiudicare il rispetto dei termini imposti dalla Delibera CIPE 21/2014.

Stante l'inerzia del Comune e tenuto conto della necessità di rispettare i termini della delibera CIPE 21/2014, la Sezione Affari generali e FAS-FSC, con nota prot. n. 342713 del 25/8/2015, ha sollecitato il Comune di Portogruaro a fornire, nel termine di 10 giorni, le informazioni già richieste e le decisioni assunte in merito a quanto prospettato nell'incontro del 19/6/2015, chiedendo anche al Comune di confermare o meno la volontà di utilizzo del contributo FSC per la realizzazione dell'opera.

Un'eventuale rinuncia, infatti, avrebbe consentito la riprogrammazione delle risorse destinate a Portogruaro in altri interventi del PAR FSC Veneto, evitando un provvedimento di definanziamento da parte ministeriale, con conseguente perdita di risorse destinate al territorio.

A seguito di tale sollecito il Comune ha chiesto allora un nuovo incontro, tenutosi presso gli uffici regionali in data 14/9/2015, nel corso del quale veniva prospettata l'ipotesi di realizzare un progetto alternativo, consistente nella sistemazione di alcuni parcheggi a raso in altre sedi, il cui costo risultava complessivamente ridotto rispetto al progetto originario. Gli uffici regionali hanno fatto presente che, trattandosi di intervento finanziato con procedura concorsuale, con valutazione di uno specifico progetto che ne aveva determinato l'inserimento in una graduatoria, eventuali modifiche progettuali dell'intervento dovevano mantenersi nell'ambito di quelle resesi necessarie da ragioni tecniche. Con successiva nota del 18/9/2015 il Comune ha confermato la volontà di procedere nella realizzazione dell'opera, dichiarando di voler trasmettere a breve la relativa documentazione progettuale.

La Sezione Affari Generali e FAS-FSC, trascorso un altro mese dall'ultimo incontro senza che nulla fosse pervenuto agli uffici regionali, ha sollecito di nuovo il Comune, con nota prot. 411251 del 13/10/2015, a dare riscontro alla nota del 25/8/2015 e ad inviare l'aggiornamento della documentazione progettuale, precisando che, in mancanza di risposta nel termine di 10 giorni, si sarebbe considerato decaduto l'interesse del Comune alla realizzazione dell'intervento e di conseguenza si sarebbe proceduto alla revoca del contributo.

Con nota prot. n. 42112 del 23/10/2015 il Comune ha allora inviato un elaborato progettuale con la nuova denominazione "Nuove aree di sosta a servizio del centro storico (via Valle e piazza Castello)", approvato con delibera di Giunta Comunale n. 147 del 22/10/2015, concernente la realizzazione o sistemazione di due parcheggi a raso nelle immediate vicinanze del centro storico, ma in sedi diverse rispetto al progetto originario, avendo valutato che erano venute a mancare le condizioni per la fattibilità e sostenibilità dello stesso. I due parcheggi, il cui costo complessivo ammonta ad Euro 530.000,00, sono localizzati rispettivamente in Via Valle e in Piazza Castello (in quest'ultima, trattasi di sistemazione di parcheggio già esistente).

A fronte di tale invio la Sezione Affari Generali e FAS-FSC, istruita la documentazione ricevuta, con lettera prot. n. 442392 del 02/11/2015 ha comunicato al Comune di Portogruaro l'avvio del procedimento di revoca del contributo FSC, ritenendo che fossero venuti meno i presupposti per l'ammissibilità dell'intervento, per le seguenti considerazioni:

- visto il costo complessivo del nuovo progetto proposto (pari ad Euro 530.000,00) e la percentuale di cofinanziamento del 58,8% (corrispondente ad Euro 311.640,00) assicurata dal Comune in sede di partecipazione al bando e non modificabile, l'importo del nuovo contributo FSC da concedere (pari ad Euro 218.360,00) risulterebbe inferiore alla soglia minima indicata nella DGR n.1420/2014, punto 6 del bando B;

- la documentazione presentata consiste in una sostituzione di progetto, ovvero in una vera e propria progettazione ex novo e non in una variante del progetto originario, in quanto l'intervento risulterebbe ora collocato in due aree diverse da quella individuata presso l'oratorio Pio X, come proposta in fase di presentazione della domanda ed ammessa con riserva a contributo FSC con DGR n. 2654/2014;

Ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/90, veniva comunque concesso al Comune il termine di dieci giorni dal ricevimento della predetta comunicazione, per produrre le proprie osservazioni, eventualmente corredate da idonea documentazione.

Tale termine veniva protratto di ulteriori 15 giorni su espressa richiesta del Comune, il quale con nota prot. n. 47182 del 25/11/2015 presentava, come controdeduzioni alla nota regionale di avviso di revoca, un ulteriore nuovo progetto ora denominato "Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X, via Valle e piazza Castello)", approvato con delibera di Giunta Comunale n. 172 del 24/11/2015, che andava a comprendere, oltre ai due parcheggi a raso proposti con la precedente documentazione, la sistemazione di un terzo parcheggio in superficie, in un'area situata tra via Valle e via Pio X. Il costo complessivo dell'intervento così ridefinito ammonta ad Euro 870.000,00.

Anche quest'ultima soluzione, che prevede la realizzazione o sistemazione di tre parcheggi a raso (due dei quali già esistenti) ubicati su tre diverse aree, si configura come un nuovo progetto, sia per le caratteristiche tecniche che per la localizzazione, e non come variante progettuale del progetto originario, che prevedeva la realizzazione di un parcheggio interrato localizzato sotto gli impianti sportivi dell'oratorio Pio X.

Viste le considerazioni sopra riportate, si ritiene di non poter accogliere le controdeduzioni prodotte dal Comune di Portogruaro, in quanto consistono nell'ulteriore sviluppo del progetto presentato con nota prot. n. 42112 del 23/10/2015, che aveva dato luogo all'avvio del procedimento di revoca, in relazione al quale il Comune ha con tutta evidenza incrementato sensibilmente i costi e impegnato ulteriori aree senza peraltro aumentare, se non marginalmente, i posti auto. Infatti con la nota regionale prot. 442392 del 02/11/2015 era stata contestata la presentazione di un nuovo progetto e non di una variante di quello originario, per cui l'ulteriore soluzione presentata anziché rispondere alla contestazione dell'avviso di revoca, rafforza l'evidenza che si tratta di una nuova progettazione, diversa sia per localizzazione che per caratteristiche tecniche di intervento.

Per completezza si precisa che ai maggiori costi dell'ultimo progetto presentato (da Euro 530.000,00 ad Euro 870.000,00) non corrisponde un aumento significativo di capienza dei parcheggi in termini di posti auto. Dai documenti presentati  ex novo risulta, infatti, che il forte incremento dei costi sarebbe dovuto alle seguenti opere:

- un intervento nell'area tra via Valle e via Pio X (di importo pari a circa 94.000 euro oltre al 30% per spese generali) in cui si prevede di sistemare un parcheggio esistente, senza peraltro incrementarne sostanzialmente la capacità;

- nel parcheggio di Via Valle, rispetto alla versione precedente, a parità di superficie destinata a parcheggio viene previsto il raddoppio del sistema di raccolta delle acque meteoriche (maggiore costo di 45.000 euro più 30% di spese generali) senza alcuna motivazione tecnica che supporti la reale necessità di un sistema fognario così sovradimensionato;

- vengono previste soluzioni progettuali più costose per la realizzazione degli impianti di illuminazione e delle pavimentazioni (ad esempio alcune aree sono pavimentate con cubetti di porfido).

Si ritiene, pertanto, di dover procedere alla revoca del contributo FSC di Euro 1.000.000,00 ammesso con riserva ai sensi della DGR n. 2654/2014 (Allegato B) e, a seguito di valutazione del NUVV, assegnato al Comune di Portogruaro per la realizzazione del progetto "Interventi di attuazione del P.U.T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X".

La Giunta Regionale si riserva comunque la possibilità di riprogrammare, con un successivo provvedimento, le risorse revocate con il presente atto, da destinare ad altri interventi del PAR FSC Veneto, al fine di evitare un provvedimento di definanziamento da parte ministeriale, con conseguente perdita di risorse destinate al territorio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, e n. 21/2014;

VISTA la DGR n. 1186 del 26/7/2011;

VISTA la DGR n. 1420 del 05/8/2014;

VISTA la DGR n. 2654 del 29/12/2014;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di disporre la revoca del contributo FSC di Euro 1.000.000,00 ammesso con riserva ai sensi della DGR n. 2654/2014 (Allegato B) e, a seguito di valutazione del NUVV, assegnato al Comune di Portogruaro per la realizzazione del progetto "Interventi di attuazione del P.U.T. - Nuove aree di sosta tra via Valle e via Pio X", per i motivi di cui alle premesse;

3. di riservarsi la possibilità di riprogrammare, con un successivo provvedimento, le risorse revocate con il presente atto, da destinare ad altri interventi del PAR FSC Veneto, al fine di evitare un provvedimento di definanziamento da parte ministeriale, con conseguente perdita di risorse destinate al territorio;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1 del Decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;

6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla pubblicazione;

7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

 



 
DGR_N_2032_REVOCA_CONTRIBUTO_AL_COMUNE_DI_PORTOGRUARO_.pdf

DGR_N_2032_REVOCA_CONTRIBUTO_AL_COMUNE_DI_PORTOGRUARO_.pdf (264 KB)

CS_CAPOGRUPPO_TERENZI_SU_REVOCA_CONTRIBUTO_REGIONALE_.pdf

CS_CAPOGRUPPO_TERENZI_SU_REVOCA_CONTRIBUTO_REGIONALE_.pdf (338 KB)


successivoprecedente

© 2024 Gianfranco Battiston
Portogruaro

Realizzato da equo.biz