20 Gennaio 2016
AGGIORNAMENTO (18,20)
Approvato lo Statuto con le modifiche rischieste dai Sindaci del Veneto Orientale, domani tutti i dettagli...
OGGI SI VOTA
Lo Statuto Metropolitano !
Sindaci questa volta tutti d'accordo,
preparato Documento condiviso...
Non ci dovrebbero essere sorprese questa volta, anche se qualcuno ha scritto che ci sono 4 Sindaci che non hanno aderito alla richiesta di presentare un nuovo Documento con delle richieste per precise che tengano conto del Veneto Orientale, per evitare il rischio di non essere figli di nessuno...
Più sotto trovate l'articolo "incriminato", seguito dalla smentita dal Sindaco di Annone Veneto Ada Toffolon, che rivendica la collegialità delle modifiche apportate allo Statuto metropolitano che oggi si andrà a votare, ossia quelle concordate all'unanimità in Conferenza dei Sindaci il 16 dicembre 2015.
La Città Metropolitana di Venezia ha un suo percorso iniziato già da tempo, ma andando direttamente agli ultimi "passaggi" in casa nostra per delle proposte sul nuovo Statuto, parto dal Comunicato del Comune di Portogruaro del 24 novembre 2015 (clicca qui), e dalla Delibera di Consiglio n.76 del 18.11.2015 che approva una Mozione presentata dal Gruppo di Minoranza "CentroSinistra - Più Avanti Insieme" (clicca qui), tutte cose che poi purtroppo sono state vanificate per un "cambio di rotta" dei Sindaci di Centrodestra che hanno votato diversamente, e che per questo sono stati duramente e pesantemnete criticati...
Si sono fatti sentire con delle dichiarazioni forti il Capogruppo consiliare Marco Terenzi (clicca qui), e il Segretario del Circolo del PD di Portogruaro, Roberto Zanin (clicca qui), entrambi sulla stessa linea politica...
Adesso sembra che lo strappo si sia ricucito nell'interesse del territorio e dei cittadini, che vengono prima dei giochi di partito, staremo a vedere...
G.B.
CITTA' METROPOLITANA
Domani si rivota lo Statuto
Le richieste del Portogruarese
PORTOGRUARO
Lo Statuto della Città metropolitana torna in Consiglio domani. Il presidente Brugnaro ha assicurato ai Sindaci di Pramaggiore, Teglio, Gruaro, Concordia e Portogruaro, di aver tenuto conto, come lui stesso dichiarò pubblicamente nella seduta del 18 dicembre, delle richieste del portogruarese e di averle inserite nella bozza (si pensa a questo punto definitiva) che verrà messa ai voti.
L'integrazione inserita è la seguente. «Lo statuto così articolato», vi si legge, «intende che si rispettino le aree omogenee già esistenti che manterranno autonomia gestionale e organizzativa dei servizi e del territorio in un'ottica di collaborazione fattiva all'interno della Città metropolitana, anche prevedendo momenti di concertazione con i sindaci. Le azioni economiche di gestione territoriale saranno concordate con i sindaci dei territori».
C'è ottimismo tra i Sindaci che hanno convinto il Sindaco metropolitano ad adottare tali modifiche: sono Maria Teresa Senatore per Portogruaro, Giacomo Gasparotto per Gruaro, Claudio Odorico per Concordia, Andrea Tamai per Teglio e Lepoldo Demo per Pramaggiore.
Il 18 dicembre scorso, e la vicenda è nota, la bozza precedente dello Statuto non era stata approvata. A favore avevano votato anche i Sindaci che avevano presentato le proposte di cambiamento, che Brugnaro avrebbe appunto recepito e fatto proprie.
Tra i favorevoli alle modifiche c'è anche il Comune di San Michele, che può vantare l'unico Consigliere metropolitano, il sindaco Pasqualino Codognotto. San Stino, Annone Veneto, Caorle, Cinto e Fossalta di Portogruaro vanno per un'altra strada. Sarà pure approvato lo Statuto, ma c'è già una sconfitta: è l'unità territoriale, come già accaduto per il Giudice di Pace. (r.p.)
(Fonte: Nuova Venezia – 19.01.2016)
Comune di Annone Veneto
COMUNICATO STAMPA DEL 19.01.2016
Oggetto: Statuto Metropolitano
In merito all’articolo apparso sulla Nuova Venezia oggi – 19.01.2016 – (vedi articolo sopra) si precisa quanto segue
Più che andare per un’altra strada sono gli altri che vengono per la nostra, cioè la strada che avevamo concordato unanimemente il 16 dicembre in Conferenza dei Sindaci, e che poi in sede di votazione aveva visto divisi i Sindaci del Veneto Orientale,
Fuor di metafora, i Sindaci del Veneto Orientale che si sono astenuti o hanno votato contro (come la sottoscritta) la Proposta di Statuto del 18 dicembre hanno visto, con le modifiche apportate alla bozza che sarà votata domani, 20 gennaio 2016, accolte le loro istanze.
Ada Toffolon - Sindaco di Annone Veneto
GRUPPO CONSILIARE “CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Il capogruppo del Gruppo consiliare
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” MARCO TERENZI in relazione alla votazione ed alla bocciatura dello statuto della Città Metropolitana avvenuta in data 18/12/2015, rilascia la seguente dichiarazione.
La decisione del Sindaco Brugnaro di non prendere in considerazioni le legittime e giuste istanze che molti Sindaci avevano già rappresentato in ordine alla necessità di prevedere una maggiore partecipazione dei territori alle decisioni della Città Metropolitana ha portato alla bocciatura dello Statuto, esito dalle rilevanti conseguenze politiche ed istituzionali.
Peraltro lo Statuto stesso non ha tenuto in considerazione l’adeguato riconoscimento, all’interno della Città Metropolitana, delle zone omogenee, fra cui il Veneto Orientale, in funzione dell’ottimale svolgimento delle sue funzioni e secondo il principio di sussidiarietà verticale.
La Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale, in coerenza con le osservazioni e le proposte di emendamento prodotte ed in vista della convocazione della Conferenza metropolitana, aveva convenuto la comune posizione di respingere questa impostazione presente nello Statuto adottato dal Consiglio Metropolitano.
Perciò stesso riteniamo politicamente incomprensibile e grave il voto favorevole allo Statuto espresso dalla Sindaco di Portogruaro Senatore, rompendo il fronte della Conferenza dei Sindaci, insieme ai Comuni di Concordia, Gruaro, Pramaggiore e Teglio Veneto e soprattutto contravvenendo lo spirito e la lettera della Mozione su COSTITUZIONE CITTA’ METROPOLITANA;
PROMOZIONE DELLA CITTA’ DI PORTOGRUARO, proposta da questo Gruppo Consiliare ed approvata dal Consiglio Comunale (con la sola astensione della Lega Nord e della lista Città del Lemene) nella seduta del 18/11/2015 tesa – fra le altre cose - alla partecipazione alle decisioni strategiche dalla nuova istituzione da parte dei territori ed al riconoscimento di ruolo delle aree omogenee, ivi compreso il Veneto Orientale.
In questa fase di rivalutazione e di riconsiderazione dello Statuto da parte della Conferenza Metropolitana che si aprirà di qui al 31/12, data ultima di approvazione, e comunque non oltre il tempo tecnico consentito dalla legge, il Gruppo Consiliare Centrosinistra Più Avanti Insieme, chiede espressamente alla Sindaco Senatore, ai fini dell’approvazione dello Statuto stesso, di ricondursi alla posizione equilibrata e di promozione del territorio assunta dalla Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale e di rispettare l’indirizzo politico e le proposte assunte dal Consiglio Comunale di Portogruaro con la Mozione succitata.
A riguardo abbiamo chiesto che il Sindaco riferisca nel prossimo Consiglio Comunale in ordine a questo delicato passaggio istituzionale, con la possibilità di conseguente dibattito.
Portogruaro, 21 dicembre 2015
f.to Marco Terenzi
Circolo PD di Portogruaro
Dichiarazione del Segretario Roberto Zanin
“Il giorno 18 dicembre presso la Villa Comunale si è tenuto un interessante e partecipato incontro pubblico sul tema città metropolitana, organizzato dal Circolo PD di Portogruaro e dai circoli del Pd Portogruarese.
All’incontro tra i relatori doveva essere anche l’on. Martella il quale però, essendo impegnato alla Camera per l’approvazione della legge di stabilità, non ha potuto essere presente.
L’incontro è stato particolarmente ricco di spunti e di informazioni, perché ha potuto esaminare- quasi in anteprima- la questione della bocciatura, avvenuta nella stessa mattina del 18 dicembre, da parte dei Sindaci, dello Statuto della Città Metropolitana.
I relatori Pasqualino Codognotto ( Sindaco di S.Michele al T. e consigliere metropolitano) e Marco Stradiotto ( Segretario metropolitano del PD) hanno analizzato il significato di tale bocciatura, dovuta sostanzialmente alla mancanza da parte di Brugnaro di un confronto sereno sullo Statuto ed in particolare sulla chiusura ad ogni riferimento alle così dette zone omogenee ( vedi ad esempio Veneto Orientale).
Per tutti la bocciatura è stato un fatto politico rilevante, di cui Brugnaro dovrebbe tener conto, ma di cui nessuno dovrà compiacersi. Brugnaro non ha ascoltato nessuno, non ha voluto accettare alcun confronto, e dunque questo bocciatura è imputabile solo ed unicamente a lui.
La Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale aveva presentato dei precisi emendamenti allo Statuto, finalizzati a rivendicare il ruolo di specificità di questa area- dal punto di vista socio-culturale, ambientale, turistica ecc.. Purtroppo tali emendamenti non sono stati in alcun modo accettati. La Conferenza si era riunita ed aveva concordato una linea di azione comune, proprio per dare forza alle richieste dell’area.
Il Capogruppo della coalizione di centro sinistra in Comune a Portogruaro- Marco Terenzi- ha evidenziato quali sono gli obiettivi e le opportunità che possono derivare da questo nuovo livello istituzionale.
Ha però anche indicato quali avrebbero dovuto esserne i presupposti e cioè un coinvolgimento dal basso delle realtà locali, una indicazione dei principali obiettivi dello strumento programmatorio della Città metropolitana e cioè il Piano Strategico.
Terenzi ha anche sottolineato che a Portogruaro la precedente amministrazione aveva fatto da apripista alle nuove sfide istituzionali. Portogruaro è stato infatti il primo Comune della ex Provincia di Venezia ad aderire. Prima dell’adesione sono stati organizzati incontri pubblici, approfondimenti con le associazioni economiche e con i cittadini.
L’attuale Amministrazione è invece completamente indifferente a tale tema. Nessun incontro pubblico, una sola discussione in C.C. avvenuta solo a seguito della richiesta – a termini di legge - del gruppo di centro sinistra.
Il Consiglio Comunale di Portogruaro- ha sottolineato Terenzi - ha anche approvato, con quattro voti di astensione e nessun voto contrario e con l’aperta condivisione del Sindaco, una mozione proprio per rivendicare il ruolo del nostro Veneto Orientale.
Ebbene, nonostante ciò, il Sindaco di Portogruaro, non ottemperando alle indicazioni del Consiglio Comunale , per spirito di parte e indifferente al ruolo ed alle esigenze della nostra area, ha sostenuto, insieme ad altri 4 Sindaci del Centro destra, le posizioni di Brugnaro.
Ha votato a favore di uno Statuto che indicava finalità ed obiettivi del tutto diversi da quelli indicati e sollecitati dalla mozione che lei stessa aveva votato in Consiglio Comunale di Portogruaro, ha sostenuto tesi del tutto diverse da quelle concordate in Conferenza dei Sindaci.
Ha accettato da Brugnaro delle assicurazioni di possibile futura modifica dello Statuto. Quasi che lo statuto della Città metropolitana fosse lo Statuto di una associazione e non di un organismo complesso, finalizzato a ricevere finanziamenti, che deve gestire servizi e personale che ad oggi vivono una fase di profonda incertezza.
Chi rappresenta il Sindaco di Portogruaro,
il Consiglio Comunale o una forza politica ?
Come vuole rivendicare un ruolo per Portogruaro, accettando le volontà centralistiche di Venezia?
Il presidente del Consiglio Comunale Mascarin, come vuole far rispettare le volontà consiliari?
Cosa ha risposto il Sindaco metropolitano Brugnaro alle richieste avanzate dal Consiglio Comunale di Portogruaro, ha potuto esaminare la mozione ? Quali sono stati le sue risposte a riguardo?
Come al solito, nessuna informazione, nessuna comunicazione, alla faccia della trasparenza e della corretta comunicazione istituzionale. “
Roberto Zanin
Segretario Circolo Partito Democratico - Portogruaro
Comune di Portogruaro
Comunicato del 24 novembre 2015
I Sindaci dei Comuni di Portogruaro, Annone Veneto, Fossalta di Portogruaro, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Pramaggiore, Gruaro, Teglio Veneto e San Stino di Livenza, venuti a conoscenza nella data di ieri, 23.11.2015, della votazione dello statuto della Città Metropolitana, hanno inviato ieri, 23.11.2015 una lettera al Sindaco della Città Metropolitana, al Presidente della Regione Veneto e ai Consiglieri della Città Metropolitana Codognotto, Cereser, Sensini e Zoggia.
In tale lettera i sopra citati Sindaci hanno presentato eccezione e hanno chiesto di essere ascoltati per eventuali proposte e suggerimenti, in quanto la bozza di statuto che risulta essere andata in votazione non tiene conto dell’esistenza di zone omogenee già definite per legge nazionale e regionale e non prevede un’articolazione su base territoriale/zone omogenee del bilancio della Città Metropolitana.
I Sindaci fanno inoltre presente che la Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale ha predisposto un documento di approfondimento dello statuto stesso nel corso di più incontri svoltisi a Portogruaro e hanno chiesto ai Consiglieri della Città Metropolitana Codognotto, Cereser, Sensini e Zoggia di trasformare il suddetto documento in emendamenti riferiti ai singoli articoli in approvazione.
(Fonte: Comune di Portogruaro)
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