16 Febbraio 2016
"VELENI" A PORTOGRUARO...
Inquinamento da traffico dannoso alla salute,
presentato un Esposto alla Procura...
Protesta e chiede l'intervento del Sindaco
anche la Lista Rosso Verde - La Città Futura
Di parere diverso la Lista civica
CambiAMO Portogruaro
Gastone Mascarin Sindaco
che addossa colpe per le lettere minatorie
a chi esaspera il clima con le critiche !
Di certo a Portogruaro non ci si annoia, almeno politicamente parlando, è stato presentato un Esposto alla Procura presso il Tribunale di Pordenone, dove si espone una situazione molto dannosa e pericolosa per la sicurezza e salute dei cittadini, tutto questo imputato al cambio infelice della viabilità del Centro storico, voluta dal sindaco Senatore ... (clicca qui)
Questo naturalmente secondo lo scrivente, un dottore in pensione, che con questo singolare Esposto ci fa chiedere cosa spera di ottenere, visto l'inconsueta strada scelta, che a una prima lettura sembra un po' azzardata, ma c'è sempre una prima volta...
Sono scesi in campo, come era prevedibile, anche i militanti della Lista Rosso Verde - La Città Futura, che hanno una vocazione politica di impronta fortemente ambientalista, e anche loro protestano e chiamano in causa il sindaco Maria Teresa Senatore... (clicca qui)
Di parere nettamente diverso da quanto sopra, la Lista civica presente in Comune, "CambiAMO Portogruaro - Gastone Mascarin Sindaco", che va ben oltre a un dibattito contradditorio, e addossa a chi sta facendo secondo loro offendendo pure, delle martellanti critiche alla Viabilità, le due recenti Lettere minatorie che hanno ricevuto la sindaco Senatore prima e il comandante della Polizia Locale Roberto Colussi dopo, e questo a mio avviso è molto grave come accusa, oltre che sbagliata, ma ne riparlerò...
Mi chiedo, con queste valutazioni, se anche questo Esposto possa essere considerato "potenzialmente esasperante" di un clima di odio con conseguenti minacce verso gli attori citati, perchè a ragionare come quanto pubblicato su Facebook dalla Lista "CambiAMO Portogruaro" (clicca qui), diventa molto difficile esprimere un dissenso democraticamente libero, e Mascarin che è anche Presidente del Consiglio Comunale, dovrebbe invitare i "suoi" a pensare prima di scrivere, e per il momento mi fermo qui...
G.B.
ALL'ECC.MO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI PORDENONE
Esposto
Il sottoscritto MAURO dr Oreste, nato a Pasian di Prato (UD) 1'08/08/1947
residente in Via Croce Rossa 15, 30026 Portogruaro (VE)
espone quanto segue
Il presente atto ha lo scopo di sottoporre all'attenzione di codesto Ecc.mo Procuratore della Repubblica la condizione di danno alla sicurezza e alla salute dei cittadini che accedono al centro storico di Portogruaro determinato dalla riapertura lo scorso dicembre di detto centro al traffico automobilistico, come da delibera del Sindaco e della maggioranza del Comune di Portogruaro. la richiesta dello scrivente, nella duplice posizione di dittadino e di medico, è motivata dalla verifica in loco di quanto sta accadendo e dalla comparazione con dati scientifici e decisioni amministrative che evidenziano necessità e opportunità della chiusura dei centri storici al traffico.
1. la sicurezza dei cittadini.
Considerato che
- l'ingresso al centro storico avviene attraverso due porte medievali di ampiezza modesta e che attraverso le stesse, dopo la delibera che cancella 10 anni di progressiva pedona,lizzazione, oggi transitano anche auto, furgoni e moto;
- all'uscita dalla porta principale convergono a~re due stradle aperte al traffico;
- il prescritto limite di 10kmlora viene raramente rispettato; l'accesso al centro diventa difficile e pericoloso per tutti i pedoni, ed in particolare per bambini, donne con passeggino, persone con ridotta mobilità e anziani.
La situazione precedente alla riapertura aveva da tempo restituito alla fruizione diretta dei cittadini il prezioso centro storico-salotto senza barriere aperto a tutti. Oggi anche una corsa sulla piazza del Municipio in sicurezza e tranquillità da parte dei bambini non è più possibile, perchè le auto transitano e parcheggiano a pochi passi di distanza.
In analoga condizione di precarietà si trovano pedoni e ciclisti che, abituati a circolare liberamente, devono continuamente fare i conti con i veicoli che transitano.
Il tutto è aggravato dalla assenza di qualunque tipo di pre~sidio che consenta di accertare le responsabilità in caso di possibili e prevedi bili incidenti.
2. la salute dei cittadini.
La riapertura al traffico del centro storico all'inizio dell'inv'emo è una scelta di difficile comprensione, quando da anni è noto e studiato con preoccupazione il problema dell'inquinarnento atmosferico e delle polveri sottili che la circolazione delle auto peggiora pericolosamente.
I dati sull'aggravamento nelle ultime settimane delle condizioni dell'aria in tutto il Veneto ( con l'aumento delle patologie respiratorie correlate nei soggetti deboli e, come denunciato dai pediatri, nei bambini), rendono ancora più difficile capire perchè questa decisione si sia assunta senza adottare alcun criterio di valutazione trasparente dello stato dell'aria e delle possibili conseguenze, senza bandire dal centro i motori più inquinanti, senza sospendere almeno durante l'emergenza il provvedimento adottato.
La strettoia di accesso al centro determina inoltre molto spesso ingorghi e code, che costringono i pedoni ( e in particolare i bambini a piedi e in carrozzina) a respirarE! un'aggiunta di polveri sottili e biossido di azoto emessi dalle auto in attesa a motore acceso.
Se il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità, è legittimo chiedersi, in situazioni quale quella descritta, di quale tutela godano i cittadini di Portogruaro che accedono al centro storico.
Distinti saluti
Portogruaro,13/02l2016
Oreste Mauro
Settimane di martellante campagna denigratoria sui social, in cui non si sono risparmiati toni accesi e a volte offensivi nei riguardi di chi è favorevole a questo cambiamento, precise e metodiche riprese fotografiche quotidiane, condite di disprezzanti considerazioni, hanno finalmente dato i loro frutti.
Esattamente come è successo al nostro Sindaco un esasperato clima di dissenso ha generato un episodio spiacevole e a dir poco vergognoso. Solidarietà totale al Comandante Colussi, certi che le minacce dei soliti idioti non ne scalfiranno l'impegno.
Fonte: Facebook - 6 febbraio 2016 (clicca qui)
Lista civica "CambiAMO Portogruaro - Gastone Mascarin Sindaco"
LISTA ROSSO VERDE - LA CITTA' FUTURA
Nel nostro programma per le amministrative del 2015 avevamo cercato di dare visibilità ad alcuni temi che da sempre hanno contraddistinto la Lista Rossoverde La Città Futura. Oggi ci pare che l’ambiente ed il territorio siano diventati ancor di più oggetto di forte discussione e di maggiore sensibilità per molta parte dei cittadini, rendendo attualissimo un punto del nostro progetto della Città Solare.
Alla voce Territorio, il metodo che avevamo prospettato partiva dal progettare e gestire un sistema informativo territoriale (SIT) per conoscere l’ambiente, gestire le criticità, ipotizzare le soluzioni e verificare i risultati. E fra le varie azioni veniva previsto di:
- Mettere in rete i monitoraggi esistenti.
- Aumentare il numero e la qualità dei monitoraggi.
- Adottare un registro delle malattie più comuni del territorio.
Il Comune di Portogruaro,
grazie al lavoro svolto da Ivo Simonella ed Ermes Drigo, aveva infatti dato avvio ancora nel 2008 alla progettazione e realizzazione del SIT tramite un sistema di monitoraggi gestito da uno Studio professionale esterno i cui dati si trovano presenti sul sito del Comune ed a cui possono aver accesso tutti i cittadini. Ma nel corso degli anni, con la riduzione della spesa municipale anche l’assessorato all’Ambiente si è visto ridurre e ridimensionare notevolmente le capacità di spesa e d’intervento ed i monitoraggi si sono ridotti. Così sono rimasti attivi fino a luglio 2015 quelli relativi alla qualità dell’aria, mentre risultano tuttora aggiornati solo i dati sul rilevamento dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza, presenti con punti fissi di rilevazione su tutti i plessi scolastici del territorio.
Notiamo dunque, ma con una certa preoccupazione, che da quando si è insediata la Giunta Senatore il monitoraggio sulla qualità dell’aria condotto dallo Studio esterno risulta cessato e che resta attivo il solo monitoraggio Arpav, che alle volte è oggetto di interruzioni e con la postazione mobile che risulta posizionata nell’Area East Gate.
Noi riteniamo che oggi sia importante riavviare il monitoraggio sulla qualità dell’aria in centro storico, in modo che ci siano nuovi dati comparabili con i rilievi effettuati prima dell’apertura delle torri al traffico automobilistico, oltre che sull’asse viario di Viale Trieste-Viale Matteotti, che risulta ora maggiormente trafficato.
Ma ci piacerebbe anche che la nuova Amministrazione comunicasse ai cittadini cosa intende fare a riguardo delle politiche ambientali per il nostro territorio, quali sono e saranno le sue priorità e se intende, visto l’allentamento del Patto di Stabilità, dare nuove risorse ed energie – anche se dovesse valorizzare ciò che di buono ed utile era stato fatto in precedenza – e in funzione di una corretta tutela della salute dei propri cittadini, ampliando e mettendo quindi in rete i monitoraggi territoriali, in particolar modo quelli nei punti critici e sensibili, che certo non mancano, quali gli impianti di biomassa ed il centro storico.
Questo per le prime due azioni. Mentre sul terzo punto noi concordiamo con la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle di Portogruaro sulla sensibilizzazione di cui deve farsi promotore il Comune nei confronti dell’Ulss 10 per l’adozione del Registro Tumori, per la quale abbiamo partecipato con la raccolta di firme promossa da un’Associazione attiva sul territorio.
E invitiamo dunque il Sindaco Senatore, forte del dichiarato filo diretto, anzi privilegiato, che sta intrattenendo con la Regione Veneto e con il direttore generale dell’Ulss 10 Bramezza, all’iniziativa presso la nostra Ulss di riferimento per coprire un tassello importante nei monitoraggi di cui oggi il Veneto è parzialmente carente.
Lista Rosso Verde - La Città Futura
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