27 Febbraio 2016 (C'è chi dice che va tutto bene e chi no! Chi avrà ragione? Vedi Pdf)
Problematiche Sanità - Ulss 10
LE DOMANDE "SANITARIE"...
L'ASL 10 ha pubblicato un Avviso di Bando per reperire 3 medici di ginecologia e ostetricia (clicca qui).
Io mi chiedo perchè solo ora e non prima? E a quando il primario? Si muovono a scatti e sempre fuori tempo. Per riaprire il reparto ci vogliono certezze, investimenti e garanzie. Perchè le risorse per pagare a gettone, cioè a pacchetti ore, medici privati sono state recuperate soltanto ora??? Perchè non è ancora concluso l'iter del concorso per il primario?
Nel frattempo anche il dottor Pignaolosa se n'è andato. Una ginecologa supplente sta per lasciare Portogruaro, mentre l'altra ginecologa è appena rientrata dalla maternità a servizio diurno.Quale deve essere l'organico effettivo per garantire sicurezza? (8 medici?)
Per non ricordare come entro la fine dell’anno doveva essere introdotta anche a Portogruaro l’anestesia epidurale inserita dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin tra i livelli essenziali di assistenza e che risultava essere una delle principali ragioni di fuga delle mamme verso i Punti Nascita friulani e, sempre entro fine anno, doveva essere realizzata la sala chirurgica per i cesarei.
Per aprire in sicurezza poi la struttura deve poter garantire: la guardia ostetrica attiva 24/24 ore, con medici in numero adeguato per affrontare le urgenze; l’assistenza pediatrica ai neonati 24/24 ore; l’analgesia epidurale 24/24 ore; la diagnostica per immagini, il laboratorio d'urgenza ed emotrasfusionale 24/24 ore; il trasporto d’emergenza per i trasferimenti delle gravide e dei neonati alle strutture di livello superiore.
Quando cesserà l'emergenza? Quando ci diranno finalmente la verità?
Portogruaro, 26.02.2016
Pizzolitto Vittoria
Consigliere Comunale del Gruppo "CentroSinistra - Più Avanti Insieme"
LETTERA AL DIRETTORE GENERALE DELL'ULSS 10 VENETO ORIENTALE
Egregio dott. Carlo Bramezza,
quando il 27 gennaio scorso Le avevo esposto in modo ampio e articolato le difficoltà di funzionamento del CAD di Portogruaro, avevo chiesto mi fossero risparmiate inutili risposte di prammatica.
Il 15 febbraio scorso ho ricevuto la risposta dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (clicca qui), con la quale, in modo certo cortese ed educato, mi si ripropongono le stesse generiche rassicurazioni che Lei aveva già proposto al Consiglio Comunale di Portogruaro il primo febbraio scorso. (clicca qui)
In entrambe le comunicazioni sono del tutto assenti definizioni di strategie, strumenti di intervento, prospettive che possano davvero garantire qualità e continuità nel funzionamento del CAD.
Non ripeto quindi quanto Le avevo già segnalato, perchè quelle precarietà sono ancora tutte sul tappeto e si sono addirittura aggravate.
Propongo però alcuni ulteriori dati, che dovrebbero essere ben presenti a chi ha il compito di amministrare la Sanità nell'interesse dei cittadini.
1. Al momento il CAD è di nuovo alle prese con l'ulteriore rinvio a tempo indeterminato degli appuntamenti già fissati: ciò rende ormai credibile la valutazione secondo cui a molti diabetici a questo punto non si potrà più garantire nemmeno un controllo all'anno.
2. L’ipotizzato rientro in servizio della dr.ssa Colletti dopo il 10 marzo con l'orario già stabilito di 12 ore settimanali (e nella totale assenza nei 4 mesi trascorsi di qualunque intervento di sostituzione) non potrà assolutamente garantire il rientro alla normalità e il recupero dei ritardi accumulati.
IL CAD quindi continuerà a lavorare nella precarietà strutturale definita al momento dell'istituzione del Dipartimento Aziendale di Diabetologia.
3. Che la precarietà sia strutturale emerge in tutta evidenza da un semplice confronto tra il "prima"
e il "dopo": fino al pensionamento del dr Moretti la presenza medica nel CAD era di h 50,30/settimana; dal primo settembre l'attivazione della nuova organizzazione dipartimentale ha ridotto tale presenza a h 34,30/settimana.
4. Il pensionamento del dr Moretti era già noto all'Azienda dal dicembre 2014.
La deliberazione istitutiva del Dipartimento di Diabetologia è del 26/6/2015 con pubblicazione 3/7/2015.
La destinazione del personale medico al CAD di Portogruaro con le riduzioni di orario evidenziate viene attivata solo dal settembre 2015 (con un blocco sostanziale dell’attività del CAD dal 12 giugno)
Gravidanze o problemi di malattia del personale sono quindi, in tutta evidenza, emergenze congiunturali, che non producono ma aggravano ulteriormente la debolezza strutturale di una realtà (repetita iuvant) a cui si rivolgono 4000 pazienti portatori di una patologia potenzialmente grave, complessa e invalidante.
Il tutto senza che nessuno degli obiettivi indicati nella Sua deliberazione del 26 giugno 2015 sia stato attivato (cito testualmente):
non “una maggiore incisività ed omogeneità nella gestione complessiva dei pazienti”;
non “in un continuo confronto tra i diabetologi degli attuali 3 Centri Antidiabetici… coordinati e supervisionati da un’unica figura”;
ma nemmeno “una più attenta gestione delle risorse, con sensibili risparmi”.
Infatti, il risparmio giocato sulla carenza di personale rischia di comportare costi incredibili per il trattamento delle complicanze del diabete non rilevate nè trattate in tempo.
Mi consenta di concludere con una battuta: sarà pur vero che “i medici non si trovano sotto gli alberi” (come da Lei dichiarato in Consiglio Comunale), ma è anche vero che in Italia abbiamo il più alto numero europeo di medici in cerca di lavoro e che forse, pur di avere un progetto, di voler cercare e di voler reperire risorse, l'albero giusto si trova.
Ringrazio per l'attenzione e la esonero di nuovo da qualunque obbligo di risposta generica e inconcludente.
Cordialmente.
Donatella Barberi
Portogruaro,24.02.2016
REGIONE DEL VENETO
AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10
VENETO ORIENTALE
Sig. a Donatella Barberi
Via Croce Rossa n .15
30026 Portogruaro(VE)
OGGETTO: Segnalazione prot. n. 6171 del 01.02.2016
Gent. ma Sig. a Donatella Barberi
in merito alla Sua comunicazione del 27.01.2016, si informa che la Direzione aziendale sta mettendo in atto iniziative utili alla soluzione delle criticità da Lei evidenziate, anche mediante la ricerca di personale medico specializzato.
Infatti, si assicura che tale situazione, legata ad eventi verificatisi senza preavviso, è transitoria e che non vi sia alcuna volontà di depotenziare il servizio ma anzi sia avvenuto il recente riconoscimento di Unità a valenza dipartimentale con la nomina di un responsabile.
Ciò a significare la determinazione a sviluppare un servizio ritenuto importante per la salute e il benessere di quei cittadini che devono convivere con una patologia, come ben da Lei definita, insidiosa e complessa quale il diabete mellito.
Certi di poter fornire al più presto informazioni sulla risoluzione delle criticità,
si porgono distinti saluti.
Il Direttore U.O.S. Qualità ed Accreditamenteo
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Dott.ssa Maura Chinellato
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