7 Marzo 2016
Inserita subito dopo il mio commento la LETTERA APERTA al sottoscritto da parte di Luca Tollon, Segretario Provinciale della Lega Nord Veneto Orientale, che ringrazio per l'attenzione...
LA POLITICA DELL’IGNORANZA
E QUELLA DELL’ACCOGLIENZA…
La Lega non sa chi sia Tanji
Il Comune di Cinto Sì !
Mi chiedo che senso ha fare delle dichiarazioni come quelle del “Trio Candy” della Lega, Gianpaolo Zaramella, Nicoletta Bondi e Jacopo Sut, che vanno a criticare Sindaco e Vicesindaco di Cinto Caomaggiore, che sono Gianluca Falcomer e Alessandro Coccolo, soltanto perché hanno dimostrato e manifestato sentimenti di fratellanza e gioia per aver conferito la cittadinanza italiana a Tanji Bouchaib, che come detto durante la Cerimonia in Municipio, è forse il loro concittadino più famoso “fuori dal comune”, e che a Cinto si è integrato in modo magnifico ed è molto stimato.
Che senso ha criticare sulla stampa (e in ritardo di 2 settimane) perchè si è fatta una Cerimonia giudicata troppo spettacolare (?!), e dire che loro non danno giudizi sulla persona in quanto non la conoscono (?!), questa è ipocrisia allo stato puro, i tre referenti leghisti per il territorio (quale?) lo sanno benissimo chi è, altrimenti sarebbero dei grandi ignoranti, nel senso che ignorano che Tanji Bouchaib è Presidente dell’Associazione Assalam di Annone Veneto e Presidente della Federazione Islamica del Veneto, che risiede e lavora a Cinto, ed è spesso presente in Convegni di grande richiamo mediatico…
Detto questo, dico anche che Gianpaolo Zaramella (di Pramagiore) era tra coloro che hanno “aggredito” il Sindaco di Annone l’estate scorsa quando sono arrivati 14 giovani migranti (clicca qui), e lo si vede in un video diffuso su You Tube che riprende pure la scena con un piccola video camera, mentre Nicoletta Bond (di Annone) si è fatta fotografare davanti al bar-presidio contro l’arrivo dei profughi, facendo il saluto romano assieme a degli esponenti di Casapound, e che era consigliera di maggioranza nel 2012 quando è stata inaugurata ad Annone la Sede dell’Associazione Assalam, con il “suo” sindaco Daniela Savian e Tanji Bouchaib presenti entrambi a questo importante evento (clicca qui), mentre Jacopo Sut (di Cinto) già consigliere comunale e in lista come candidato consigliere nell’ultima tornata elettorale, appoggiava la candidatura a sindaco di Renato Querini, pertanto forse è da ricercare altrove la loro “ostilità” verso la cittadinanza italiana conferita a Tanji, che adesso di lui sicuramente sapranno qualcosa di più…
Chiuso il capitolo Lega, apriamo brevemente quello del PD facente capo al consigliere Marco Terenzi del gruppo consiliare “CentroSinistra – Più Avanti Insieme”, che in un Comunicato stampa (clicca qui), riprende il tema dei profughi e le problematiche legate all’accoglienza, chiamando in causa quei Sindaci che fanno “orecchie da mercante” ai richiami dei Prefetti di Venezia e Treviso perché ognuno faccia la sua parte che istituzionalmente gli compete, e Terenzi in questo “richiamo all’ordine”, coinvolge anche il Sindaco di Portogruaro, chiedendole di attivarsi in questo senso, ispirandosi a quella umanità e intelligenza che queste tragiche e drammatiche situazioni richiedono….
Non credo che questo esodo epocale si fermerà tanto facilmente, e nemmeno brevemente, spero soltanto che si trovi il modo di affrontarlo senza speculazioni politiche sulla vita delle persone, e senza odio...
PS.
La Lega locale non conosce Tanji Bouchaib, l'AVIS invece Sì ! (clicca qui)
Sondaggio della Lega Nord a Cinto con 7 "acuti" quesiti... (clicca qui)
G.B.
LETTERA APERTA
A
GIANFRANCO BATTISTON
Egregio Sig. Battiston,
non pensavo Lei rientrasse in quella ristretta schiera di persone che continuano a considerare noi leghisti come una banda di rozzi ignoranti con le corna in testa che parlano a vanvera, magari dopo aver bevuto quattro grappe al bar.
In realtà la nostra posizione su questi temi è molto chiara: se per qualcuno la cittadinanza italiana si vince con i punti della coop, per noi è un traguardo che va conquistato giorno dopo giorno, dimostrando di essersi integrati nel nostro tessuto sociale.
Penso non le sia sfuggito il fatto che tutti gli attentatori delle stragi di Parigi del 2015 erano cittadini francesi di fede islamica: forse questo basterebbe ad aprire una seria riflessione sul tema della cittadinanza facile per tutti.
Facciamo i complimenti al Sig. Tanji Bouchaib per il conseguimento della cittadinanza italiana.
I politici di sinistra che si commuovono per questo evento sono probabilmente gli stessi che rimangono nella totale indifferenza quando vedono le statistiche dei nostri imprenditori veneti morti suicidi o dei nostri concittadini caduti in povertà che magari dormono in macchina.
Cordialmente
Luca Tollon / Segretario Provinciale Lega Nord Veneto Orientale
CINTO CAOMAGGIORE
Cittadinanza a Tanji
La Lega Attacca
Cittadinanza Italiana al Presidente dell’Associazione Assalam Bouchiab Tanji.
La Lega Nord accusa il Comune di Cinto Caomaggiore di eccessiva spettacolarizzazione e avvia un sondaggio cartaceo per valutare le opinioni dei cittadini in tema di sicurezza e integrazione.
«Non intendiamo entrare nel merito della parte tecnica della vicenda né esprimere dei giudizi sulla persona in questione poiché NON LA CONOSCIAMO, ma muovere una critica decisa al comportamento dell’amministrazione di sinistra del Comune», spiegano i referenti leghisti del territorio Giampaolo Zaramella, Nicoletta Bondi e Jacopo Sut, «a nostro avviso Sindaco e Vicesindaco non possono e non devono fare proclami nell’ambito del conferimento di una cittadinanza che deve invece essere un traguardo sudato per un extracomunitario dopo aver dimostrato di essersi ben integrato attraverso la conoscenza della lingua, il rispetto della cultura e delle tradizioni, l’ottenimento di un lavoro e di una dimora fissi. Dietro alla cittadinanza per noi ci sono dei doveri prima ancora che dei diritti». Claudia Stefani
(Fonte: Nuova Venezia - 05.03.2016)
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n. 24
Il capogruppo del Gruppo consiliare
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” MARCO TERENZI in relazione al tema dei Profughi ed alle dichiarazioni dei Prefetti di Treviso e Venezia rilascia le seguenti dichiarazioni
L’epocale migrazione che sta attraversando l’Europa lungo le rotte balcaniche e del Mediterraneo, a causa principalmente dei conflitti che stanno devastando la Libia e la Siria e della grave instabilità che affligge altre parti del continente africano, sta interpellando l’Europa ma le stesse comunità locali. Il problema globale è diventato locale.
Le istituzioni e le comunità locali dovranno fare la loro parte per contribuire a risolvere, nell’immediato, l’emergenza umanitaria, che coinvolge una parte significativa di umanità che è sofferente e che chiede accoglienza e solidarietà.
Ci sono Sindaci, come ad esempio il Sindaco di Salzano Quaresmin, che oltre ad organizzare l’accoglienza insieme alla comunità, decidono di puntare sull’informazione dei cittadini, contribuendo ad organizzare incontri, dibattiti, rassegne cinematografiche, mostre fotografiche, tutto ciò per superare i luoghi comuni sul tema. Ad esempio quello classico dell’immigrato che minaccia la sicurezza.
Il Dirigente dell’Ufficio Migrazioni della Questura di Venezia, in un recente incontro con il Prefetto, ha affermato che dei 1300 profughi e migranti presenti nell’area metropolitana circa l’1% ha avuto problemi con la giustizia.
Sempre il Sindaco di Salzano ha impegnato i 14 profughi in lavori socialmente utili. E sono già integrati nella Comunità.
Ci sono altri Sindaci, invece, che non hanno nessuna intenzione di contribuire a risolvere il problema dell’emergenza umanitaria e comportandosi da attivisti politici si contrappongono al Prefetto, opponendosi all’accoglienza dei migranti e dei rifugiati prevista e regolamentata dai bandi.
Bene hanno fatto
i Prefetti di Treviso (Laura Lega) e di Venezia (Domenico Cuttaia) a ricordare a questi amministratori che l’accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo non è opzionale ed oltre a rispondere ad elementari ragioni umanitarie, risponde al dettato della Convenzione di Ginevra, che l’Italia ha giustamente controfirmato, alle direttive europee ed alle norma statali, evidentemente collegate.
Ora il Prefetto Cuttaia ha emesso il nuovo bando per l’accoglienza diffusa. Ci sono anche i 500 profughi di Cona che dovranno trovare accoglienza, in piccoli gruppi, nei Comuni dell’area metropolitana.
Riteniamo che quando un politico che ha un ruolo istituzionale di governo (Presidente di Regione o Sindaco che sia) e non lo esercita per risolvere un problema, comportandosi da attivista politico o cavalcando la protesta (come spesso accade agli esponenti della Lega Nord), diventa parte stessa del problema a danno dei cittadini che lo hanno delegato perché si faccia carico dei problemi.
Portogruaro ha mostrato il suo volto di Città solidale, attraverso l’impegno diretto e diffuso di cittadini, famiglie ed Associazioni che hanno confermato la loro presenza attiva per l’accoglienza e per rimuovere o attutire la condizione di fragilità delle persone nella comunità (residenti e non).
Chiediamo alla Sindaco ed al Comune di Portogruaro, così come ha fatto e sta facendo la comunità, attraverso cooperative, associazioni e cittadini volontari, di fare la loro parte, collaborando con il Prefetto, facendo sentire la voce dell’Istituzione e supportando le iniziative di accoglienza di rifugiati e profughi ispirate ad umanità ed intelligenza, entro il quadro normativo internazionale e statale.
F.to Marco Terenzi
05/03/16
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