5 Aprile 2016
IL COMANDANTE COLUSSI
USA IL SUO FACEBOOK
PER RASSICURARE TUTTI !
Ma se il Sindaco Senatore non l’avesse tolto…
Ma poi, era in suo potere farlo ?
Si è precluso ai cittadini l’archivio che conteneva,
testimonianze della città, e non roba sua…
Premetto che mi è chiara l’intenzione lodevole del comandante Colussi di fare chiarezza e rassicurare i cittadini su un episodio che ha suscitato parecchie perplessità e pure qualche allarme, perché poi nei media e nei social, le cose vengono spesso amplificate e distorte in maniera difficilmente controllabile, e di questa sua intenzione gli diamo atto, e mi riferisco a delle mattonelle che si sono staccate dalla Torre di San Giovanni… (clicca qui)
Così ha scritto sul suo profilo facebook personale Roberto Colussi : “Non mi piace mischiare pubblico e privato, e non scrivo mai di lavoro,ma in questo caso devo rassicurare tutti…la mattonella facciavista caduta dalla tremenda altezza di 50 cm non ha procurato pericoli per nessuno… al massimo poteva graffiare la caviglia di un passante… comunque il Comune farà le verifiche del caso e la Polizia Locale sta facendo indagini.. anche per procurato allarme..” (clicca qui)
Dopo quanto sopra però, non posso fare a meno di commentare cosa comporta aver pubblicato questo Post e pure il suo contenuto.
Se il comandante Colussi ha sentito l’esigenza di comunicare con i cittadini tramite facebbok, vuol dire che non aveva altri mezzi istituzionali per farlo, e questo è evidente, infatti il profilo facebook del Comune è stato tolto di mezzo dal nuovo Sindaco, Maria Teresa Senatore, subito dopo che si era insediata, non ritenendolo un mezzo istituzionale ufficiale idoneo (?!), “ma cos’è facebook”, aveva detto ironicamente e provocatoriamente nelle prima Conferenza stampa che ha tenuto in Municipio (vedi video), a tali parole il neo assessore Luigi Geronazzo si è messo a ridere, coprendosi il volto con le mani per non dare “spettacolo”, come si vede bene nella registrazione di quell’incontro con la stampa…
Facebook lo usano tutti, anche il Governo italiano, senza scomodare la Casa Bianca, siamo noi forse più importanti ?
E poi con quale diritto ha esercitato questa azione, mi chiedo se era nel potere del Sindaco togliere e privare i cittadini di un archivio di notizie e avvenimenti accaduti prima del suo insediamento, anni di vita della città di Portogruaro, testimoniati istituzionalmente attraverso molteplici filmati, foto, comunicati, considerazioni, tutte cose che appartengono alla Comunità, non al sindaco Maria Teresa Senatore, con quale diritto e con quali motivazioni ci toglie una cosa non sua? Dava forse fastidio che i cittadini potessero fare dei paragoni del prima e del dopo?
Dopo queste semplici considerazioni, intendo chiedere ufficialmente l’immediato ripristino di Facebook, primo perché “appartiene” ai cittadini di Portogruaro, secondo e forse ancora più importante, questo social permette di comunicare in tempo reale in caso di necessità ed emergenze improvvise, quali calamità naturali o incidenti di varia natura che necessitano di immediato intervento, tutte cose note e purtroppo appurate anche durante i tragici attentati di Parigi, dove Facebook ha giocato un ruolo comunicativo importantissimo, giusto per citare un fatto di portata mondiale che tutti conosciamo...
Dunque con questo Post il comandante Colussi ha involontariamente messo in evidenza una carenza di Comunicazione che è stata voluta dal suo Sindaco, che è anche il nostro, l’intenzione era buona, e l’argomento va affrontato, speriamo che la cosa non si fermi qui, e venga discussa nella giusta sede, senza “rimproveri per nessuno”, e velocemente allinearsi agli standard della comunicazione moderna…
Concludo con due parole sul contenuto del Post di Colussi, al di là della citata buona intenzione, lascia perplessi quanto afferma, il suo ruolo non gli dovrebbe permettere di fare dell’ironia su una segnalazione di potenziale pericolo, ”al massimo dei graffi alla caviglia di un passante”, primo perchè ammette che ci si poteva fare male, secondo perché quel passante poteva essere anche un bambino, pertanto io l’ironia l’avrei evitata…
Infine, dire che la Polizia Locale sta anche facendo indagini per "procurato allarme", mi suona molto come intimidazione, e non incoraggia certo il cittadino a segnalare eventuali situazioni di emergenza, o potenzialmente pericolose, se non sicuro al 100%, e se nel caso specifico la cosa era veramente minimale (clicca qui), non è detto che lo sia anche in altri casi, e a questo riguardo, presto documenterò due criticità alle quali chiederò risposta al comandante Roberto Colussi, non con spirito polemico, ma collaborativo, con senso civico del cittadino che ama la sua città e la vorrebbe sempre bella, pulita, accogliente e soprattutto sicura…
PS.
Sul procurato allarme, perchè il comandante Colussi o il Comune non hanno smentito alcuni articoli di stampa dove si affermava che la Lettera minatoria da lui ricevuta era stata recapitata a casa sua, invece che nella sede del Comando della Polizia Locale, anche questa è una notizia che ha allarmato i cittadini... (clicca qui)
E come mai non è stato smentito nemmeno che non sono arrivate minacce nel profilo Facebook del Comune, tanto da doverlo chiudere, quando sappiamo tutti che Facebook in Comune non esiste, anche queste sono notizie che hanno procurato allarme nei cittadini... (clicca qui)
Ecco io rifletterei più su queste cose, piuttosto che fare Post "impropri"...
G.B.
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