9 Aprile 2016
San Stino di Livenza
Le accuse, l’esposto, le querele, la rettifica…
I Consiglieri comunali
Giuseppe Canali e Luca Vian
"costretti a delle precisazioni”
Ecco un bel caso politico che fa pensare, perché anche se in buona fede, non tutto è permesso e non tutto si può dire, almeno se non si hanno prove e certezze per fare delle gravi accuse che poi se non dimostrate, oppure errate, ti si ritorcono contro.
Qui di seguito trovate il Comunicato stampa dei Consiglieri comunali Giuseppe Canali( Lista x San Stino) e Luca Vian (M5S) (clicca qui) che avevano fatto un Esposto alla Corte dei Conti accusando l’Amministrazione del 2006 (allora sindaco Luigino Moro) di avere contratto delle operazioni finanziare da "derivati" per la realizzazione di una Scuola d'infanzia, agendo “con dolo o colpa grave” e “condotte illecite”, e per questo subito erano stati Querelati per Diffamazione oltre che dall’ex Sindaco, anche dagli Assessori della Giunta e Segretario di allora… (Rita Zanutel, Adriano Anzanello, Patrizio Crosariol, Gianfranco Lazzer, Gino Segatto e Vittore Marcon).
L'esposto dei due “audaci” Consiglieri e capigruppo di Minoranza va anche contro l'attuale Amministrazione di Matteo Cappelletto per non aver annullato la Delibera sui "derivati", e non so se quest’ultimo si sia limitato a rispondere solamente per via politica, oltretutto va detto che sono state rese note anche cifre sbagliate, parlando di costi di 350mila euro annui, invece sono meno della metà, e comunque tutte accuse infondate, aveva detto e precisato l’ex sindaco Moro.
Canali e Vian sono stati indagati dalla Procura di Pordenone, a seguito delle denunce nei loro confronti, che adesso presumo si sia giunti a conclusione, nel loro Comunicato non dicono se sono stato condannati per diffamazione, ne qual caso non so se possono bastare delle scuse in questa forma, sia pure pubbliche…
E per non star qui a raccontarvi tutta la storia di questa vicenda dai risvolti legali e giudiziari, vi ho riportato il Documento originale dell’Esposto congiunto dove viene fatta tutta la cronostoria dettagliata (clicca qui), oltre che al Comunicato stampa che avevano diramato per l’annuncio (clicca qui), e ho messo pure i due video dei relativi Consigli comunali che vengono nominati nella documentazione, così potete avere un quadro completo per farvi un vostro giudizio personale sulla vicenda.
Concludo nel dirvi che lunedì 18 aprile 2016, a San Stino è stato convocato il prossimo Consiglio comunale (clicca qui), e credo che in quella sede troveremo le risposte agli ultimi quesiti di questa battaglia legale, che a dire la verità amareggia molto, perché ci si fa solo del male a vicenda, quando invece ci dovrebbe essere una intesa diversa, di collaborazione, pur nella diversità politica di appartenenza, dato che l’obiettivo è comune, ossia, amministrare al meglio il proprio Comune, dando servizi ai cittadini, e non “spettacolo”…
G.B.
COMUNICATO STAMPA del 07.04.2016
Con il comunicato stampa diffuso sul social network “Facebook” e sui quotidiani locali il 02.09.2014,
i sottoscritti capigruppo di minoranza Giuseppe Canali (Lista Civica Per San Stino) e Luca Vian (MoVimento 5 Stelle San Stino di Livenza) annunciavano di aver inviato un esposto a firma congiunta alla Corte dei Conti in cui veniva segnalato il danno economico causato da uno strumento derivato che sta gravando sulle casse comunali.
In detto esposto si indicava che l’esborso economico a carico del Comune di San Stino di Livenza era pari a 350.000,00 euro annui.
Con il presente comunicato gli scriventi intendono precisare che l’importo indicato nell’esposto non è corrispondente alla realtà.
Tale somma, benché fatta emergere nel Consiglio comunale del 30.07.2014 e in tale occasione non contestata né dalla maggioranza né dal ragioniere capo e nemmeno dal segretario comunale, è infatti superiore alla reale cifra versata alla Cassa Depositi e Prestiti e ad Unicredit che nel 2014 è stata pari a 154.547,54 ( di cui € 105.000 quale restituzione della quota capitale, € 5.738,14 per interessi del mutuo in essere ed € 49.547,54 per ulteriori interessi dovuti a causa dello strumento derivato).
Gli scriventi,
imputando alla precedente amministrazione e ai dirigenti del Comune di aver agito “con dolo o colpa grave” e di aver tenuto “condotte illecite” nell’esposto inviato alla Corte dei Conti, non hanno mai inteso offendere le persone interessate nè adombrare azioni truffaldine a loro carico ma unicamente segnalare quella operazione alla Magistratura Contabile e alla Collettività per le determinazioni del caso, in quanto da noi ritenuta adottata non conformemente alle norme che regolano la Pubblica Amministrazione e in danno alla comunità.
Per tale ragione, ci si duole se le informazioni diffuse non erano corrette e se i toni sono stati aspri e hanno potuto recare disagio a qualcuno degli interessati non essendo questa l’intenzione degli scriventi, il cui solo scopo era quello di sollevare la problematica evidenziata al fine di stimolare la maggioranza ad individuare una soluzione idonea a contenere la spesa pubblica.
Auspicando in una soluzione in detti termini, gli scriventi continueranno a fare quanto è loro prerogativa affinché l’attuale amministrazione receda dal contratto derivato che sta apportando significative perdite alle casse comunali.
Giuseppe Canali (Lista Civica Per San Stino)
Luca Vian (MoVimento 5 Stelle San Stino di Livenza)
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