19 Aprile 2016
NOTA Fa piacere leggere la Smentita (clicca qui) del Consigliere Regionale Fabiano Barbisan sulle presunte Dichiarazioni offensive verso i Comitati a lui attribuite su un quotidiano locale (clicca qui), accusando chi ha firmato l'articolo di INVENZIONE GIORNALISTICA, anche se quest'ultimo non ha ritrattato niente...
Però in altra testata giornalista Barbisan afferma che le Manifestazioni dei Comitati non servono a nulla (clicca qui), non sono loro che decidono se cambiare le Schede Sanitarie dell'USLL 10, invitando invece i Sindaci a fare squadra, allora faccio presente a Barbisan che nemmeno i Sindaci hanno potere decisionale sulla Sanità, dunque, stando al suo ragionamento, nemmeno loro servono a niente ! G.B.
LA SMENTITA
del Consigliere Regionale
COMUNICATO STAMPA
FABIANO BARBISAN, “ LE MIE PRESUNTE DICHIARAZIONI FRUTTO DI INVENZIONE GIORNALISTICA E IL MIO IMPEGNO E' QUELLO DI TUTELARE IN REGIONE LA SANITA' E L'OSPEDALE “
Ho letto con rammarico
le prese di posizione del Comitato “I fiocchi sopra le Gru” in merito alle dichiarazioni che mi sono attribuite nell'articolo di sabato scorso de “ La Nuova Venezia “. (clicca qui)
Dichiarazioni che, come ho rimarcato all'autore dell'articolo, del tutto inventate, sicuramente allo scopo di fare notizia e, come è purtroppo avvenuto, alimentare delle polemiche che, a mio avviso, al di là dell'aspetto personale, sono del tutto controproducenti.
Chi mi conosce sa che questo modo di esprimermi non fa parte né del mio carattere né tanto meno della mia educazione che è sempre stata e sempre sarà rispettosa di tutti, ferma restando, laddove dovesse esserci, la diversità di opinioni.
Nello specifico, ribadisco, non certo a titolo di scusante, che quanto riportato dal quotidiano è assolutamente falso e ne sono buoni testimoni, peraltro, sia il direttore generale dell' Usl che i miei colleghi consiglieri presenti e, soprattutto, gli operatori sanitari che erano presenti in occasione della visita fatta all'ospedale di Portogruaro.
Certo modo di fare giornalismo non lo condivido e mi dispiace sinceramente per quanto accaduto, anche perché al comitato in questione, pur non avendo partecipato per altri impegni alla manifestazione che aveva organizzato, ho comunque garantito il mio impegno personale, così come posso garantirlo a tutti i cittadini, per le problematiche del territorio, non solo della sanità.
Con riferimento poi all'incontro di venerdì scorso, ho ritenuto, anche con la presenza di due miei colleghi di commissione, oltre alla Direzione Generale e a quella Sanitaria al gran completo, di contribuire ulteriormente a rassicurare cittadini e personale della struttura ospedaliera sulla volontà politica regionale, come espressa anche dal Presidente Luca Zaia nel maggio scorso a Portogruaro, che il nostro ospedale va non solo salvaguardato ma assolutamente potenziato.
Nel mio intervento, ho ricordato, in particolare, che con la mia presenza in V commissione sanità (scelta fatta non a caso) ho sostenuto e sosterrò in toto l'Asl 10, riconoscendo a Portogruaro la collocazione a confine del Friuli, tant'è che appare ovvio che l'eventuale depotenziamento determinerebbe anche una spesa che sarebbe sciocco averli.
Paghiamo altri perché ci facciano servizi che potremo farci autonomamente, concetti espressi anche dal Presidente della commissione Fabrizio Boron.
In quanto ai Comitati, ho detto chiarmente che nell'espressione della democrazia è giusto manifestare a supporto dei desideri della gente, tenendo conto però che in ambito sanitario apicalita' e reparti- ed è giusto chiarire - vanno scelti in commissione, dove ci sono i tecnici regionali che supportano la politica. Massimo rispetto comunque per i comitati locali e per il lavoro che essi svolgono anche perché serve soprattutto per richiamare e sollecitare l'attenzione sui problemi.
Relativamente all'Asl 10, le scelte sono avvenute entro la fine del 2015 in regione e, riorganizzare un ospedale avviato alla chiusura, com'era il nostro, non è come aprire e riempire un supermercato; in un negozio si scarica qualche camion, si mette qualche commessa ed il lavoro è fatto, un ospedale da essere avviato alla chiusura ad invertire il trend con reparti, medici specialisti e relativo personale è tutt'altra cosa.
Lungi da me quindi alimentare ulteriormente le polemiche sorte (e volutamente non rispondo né al Pd né ad altre affermazioni che ho letto fatte da qualche autorevole e 'democratico' esponente politico) ma Dico solo che da troppo tempo nell'ambito sanitario Portogruarese, regnava una rassegnazione volta ad accettare lo smantellamento della esistente struttura ospedaliera, senza sindacare colpe o meriti altrui.
E' una mia semplice constatazione che però mi fa impegnare oltremodo a lavorare per far sì che, anche con il “pungolo” dei comitati, la nostra sanità e il nostro ospedale abbiano il riconoscimento che meritano.
Fabiano Barbisan
Portogruaro, 18 aprile 2016
ARTICOLI IN ARCHIVIO...
|
17/04/2016 - Comunicati Stampa |
|
Sconcerto e indignazione delle Donne dei Comitati e del Centrosinistra...
|
|