12 Maggio 2016 (Seguirà Valutazioni al Programma Triennale Opere Pubbliche...)
GRUPPO CONSILIARE
"CentroSinistra - Più Avanti Insieme"
OSSERVAZIONI
AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016
Il Bilancio di Previsione 2016 si apre in termini normativi contabili in condizioni leggermente diverse dal passato:
- blocco degli aumenti dei tributi rispetto al 2015
- aumento corrispondente del fondo comunale di solidarietà
- superamento delle regole del patto di stabilità
- percentuale del 25% della spesa derivante da cessazioni per assunzione di personale
- introduzione del fondo pluriennale vincolato, sia per la parte corrente che in conto capitale.
Nel DUP la stessa Amministrazione considera rafforzato il principio contabile della programmazione e del coinvolgimento del processo programmatorio dei portatori di pubblico interesse.
Purtroppo sono proprio queste le prime evidenti carenze del Bilancio 2016.
Basterebbe questa contraddizione ed incoerenza per dire che il Bilancio non corrisponde neppure ai principali obiettivi di legge.
Nel Bilancio non vi è infatti alcun impianto programmatorio strategico né di individuazione delle priorità.
Non si riesce ad individuare quali siano i principali obiettivi dell'Amministrazione, quali siano i settori su cui si incentrerà l'azione Amministrativa.
Non è stata consegnata alcuna relazione né politica, né tecnica da cui desumere precisi e specifici indirizzi politici.
Nel DUP gli obiettivi definiti strategici vengono indicati nel:
- rafforzamento del ruolo guida di Portogruaro, ma nulla viene detto sulle politiche di concertazione da svilupparsi nel territorio nei confronti della Città Metropolitana, sui temi di grande attualità quali ad esempio la difesa idrogeologica, le infrastrutture, i rapporti interregionali tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Nulla viene indicato nella visione di un modello di sviluppo che rilanci le attività tipiche, tradizionali, compatibili; nulla viene detto sulla necessità di un progetto strategico di area sui cui confrontarsi con la Città Metropolitana cui confrontarsi.
Nel DUP una tra le mission più strategiche, la n.14 sviluppo economico e competitività, non fa accenno a progetti concreti per i quali richiedere contributi regionali e comunicati.
Nulla viene detto sulle grandi sfide avviate ma che oggi più che mai non possono essere abbandonate: Polins – Interporto – progetto di riqualificazione commerciale e turistico del centro storico;
Il DUP parla di promozione di sinergie con i Comuni viciniori. In tal senso le collaborazioni già avviate, quelle messe in campo in questi mesi e quelle possibili future sono sicuramente un passo necessario, ma quali sono le intenzione circa la possibilità di portare avanti fusioni e unioni tra Comuni?
Quali sono le politiche prioritarie da confrontare in conferenza dei Sindaci per rafforzare il nostro territorio?
Sulla sanità i toni di soddisfazione sulla modifica delle schede ospedaliere non convincono, i cittadini sono costretti ogni giorno a fare i conti con i tanti disservizi e ritardi più volte denunciati.
Insomma il Bilancio 2016 è un Bilancio per cui va ringraziata la struttura comunale per il lavoro svolto, è un Bilancio tecnico, la cui responsabilità la poteva assumere anche un “commissario ad acta”.
Ma quello che è più grave è un Bilancio di previsione senza partecipazione, senza coinvolgere dei cittadini. Eppure il concetto di Bilancio partecipato è ormai consolidato e chiaro per tutti.
Il Sindaco ha affermato pubblicamente che coinvolgerà la cittadinanza, ma dopo l'approvazione del Bilancio!
Strano modo di concepire la partecipazione! A cose fatte. Eppure sul programma elettorale delle liste di maggioranza, si affermava: la volontà di potenziare l'informazione e la partecipazione dei cittadini.
E' questo il metodo per farlo?
Volendo approfondire il Bilancio nelle sue parti tecniche non si può che partire da un dato che per mesi è stato il tormentone politico:
il Comune ha debiti. Confondendo i mutui con una situazione deficitaria.
Ebbene la relazione dei revisori del Conto indica una situazione di cassa di 11.841.515,75 Euro, ed un risultato di amministrazione di 8.341.261,29 Euro.
Gli equilibri sono attestati.
Quello che invece non risulta pienamente coerente è il saldo di finanza pubblica e ciò perché la tempificazione di alcuni investimenti – OO.PP. - hanno una scadenza nel 2017, senza avere una conseguente registrazione nel Bilancio poliennale.
Le opere a cui si fa riferimento sono ad esempio: la ristrutturazione Villa Martinelli, la ristrutturazione ex carceri, dove l'acquisizione di finanziamenti e l'effettivo impiego di risorse sono allineati, come previsto dalle indicazioni del fondo pluriennale vincolato, finalizzato a garantire la copertura di spesa da imputarsi negli esercizi successivi.
E' evidente che questa mancanza di allineamento va assolutamente rettificata per attestare la coerenza delle poste inserite a Bilancio.
Volendo poi affrontare gli obiettivi indicati nelle “mission” del DUP emerge:
Mission n. 1 Servizi istituzionali e generali di gestione
Mission n. 2 Giustizia:
Viene ribadita e confermata la scelta della chiusura del Giudice di Pace. Non viene fatto accenno alla prevista riforma di tale istituto, con l'ampliamento delle sue funzioni e quindi con l'interesse pubblico generale al suo mantenimento nel territorio.
Eppure nel programmi elettorali della maggioranza si assumeva l'impostazione di queste funzioni e servizi.
Missioni n. 3 Ordine Pubblico e Sicurezza
Le indicazioni sono generiche, “quasi slogan elettorali”, non circostanziate da azioni concrete.
L'unica novità sembra rappresentata dalla volontà di trovare una nuova sede per la Polizia Locale, ma nonostante si siano liberati nuovi spazi nel patrimonio comunale, non pare ci sia chiarezza su tale scelta
Mission n. 4 Istruzione e diritto allo studio
Viene indicata la volontà di rafforzare e sviluppare il Polo Universitario ma non viene indicato come:
- Master Universitario
Mission n. 5 tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
Ancora una volta oltre ad affermazioni-spot, si ritorna dopo quasi un anno, a declinare per il 2016 la volontà di verificare la sostenibilità della Fondazione Musicale S. Cecilia, attraverso diverse ipotesi partecipative, ma non vengono indicate quali. Lo stesso viene detto per il teatro, nonostante nel conto consuntivo presentato a riguardo poco tempo fa venisse affermato il valore positivo dei dati di partecipazione in netto aumento. La convenzione con la Città Metropolitana per la scuola di musica non risulta firmata. Pertanto le risorse non sono certe e la parte a carico del Comune non garantisce il funzionamento. Per il teatro le risorse previste non sono sufficienti a garantire la stagione teatrale. Inoltre si registra una riduzione importante in tutte le attività culturali.
Mission n. 6 Politiche giovanili e Sport
Vengono riproposte attività già consolidate, nulla di progettuale. Si afferma di aver provveduto alla verifica delle convenzioni in atto. Ciò rappresenta un risultato di gestione, non un obiettivo di Bilancio. Si afferma la volontà di valutare possibili alternative a manifestazioni quali il premio al merito sportivo e open sport, senza però avanzare alcuna idea.
Mission n. 7 Turismo
Viene previsto per l'avvio del distretto turistico la sede presso gli uffici comunali, ma non viene indicato dove. Idem per la strada dei vini. La concretizzazione del progetto del distretto del commercio non viene esplicitato con azioni concrete. Le risorse messe a disposizione sono pari a zero per tutto il triennio.
Mission n. 8 Assetto del territorio
Le azioni sono tre e sono di carattere del tutto generale. Per i piani di intervento in corso non vengono indicati tempi e stato di attuazione. Per le collaborazioni con enti e privati e non vengono indicate le aree ed i fabbricati, per il resto siamo in fase di “verifica”.
Mission n.9 Tutela dell'Ambiente
Due sono le novità su questo importate tema:
1. la guardia ecologica volontaria, obiettivo privo di indicazioni sugli ambiti di intervento
2. l'approvazione di un regolamento per la tutela ed il benessere ed il diritto degli animali.
Azione condivisibile, ma così esplicitata di carattere unicamente burocratico.
Queste azioni non possono che essere considerate minimali, se pensiamo che la grande questione del rischio idrogeologico viene liquidata con una frase generica. Quali sono le azioni al riguardo non è dato sapere, quali sono gli accordi messi in campo dal Consorzio di Bonifica, non si sa.
Sull'elettrodotto, per i quali sono stati assunti precisi impegni, si dice solamente che è intenzione dell'Amministrazione comunale tenere l'attenzione su tali problematiche. Le risorse previste per interventi di sistemazione ambientale sono pari a zero Euro.
Mission n. 10 Trasporti e diritto alla mobilità
Appunto diritto – un diritto che dovrebbe tener conto degli migliaia di cittadini che si sono espressi contro la nuova viabilità. Non viene affrontata seriamente la questione dei parcheggi a pagamento. Un appalto che oggi presenta risorse di introito pari a zero. La mission parla di piste ciclabili, che nel programma OO.PP. vengono o non previste o rinviate come attuazione. Basti pensare poi alla perdita dei finanziamenti e alla cancellazione, da parte dei Veneto Strade, dell'intervento delle piste ciclabili di Lugugnana e Villanova. C'è da chiedersi invece come mai S. Michele al Tagliamento ha avuto la forza e la capacità di vedersi assegnati investimenti dalla Città Metropolitana investimenti per piste ciclabili che verranno concretamente realizzate.
Mission n. 11 Soccorso civile
A parte l'acquisto di un nuovo mezzo, non esiste nel 2016 alcuna nuova progettualità che rafforzi il ruolo di Portogruaro in ambito intercomunale.
Mission n. 12 Diritti sociali e Famiglia
Le stesse considerazioni valgono per questo ambito di intervento, forse il più importante per la nostra comunità. L'unica novità è “l'alleanza per la famiglia” un progetto però regionale. Si dice che il settore è una priorità, ma poi in termini concreti, come si attua questo impegno? Sui migranti non viene detto nulla, eppure il numero di presenze a Portogruaro è in aumento. L'Amministrazione dovrebbe svolgere un ruolo, affrontare le emergenze, predisporre un protocollo di intervento. I progetti di accoglienza e di integrazione vengono demandati invece al mondo del volontariato.
Mission n. 13 Tutela della Salute
Mission n. 14 Sviluppo economico e competitività
Qui la genericità è imbarazzante.
Sulle sinergie e le forme di programmazione negoziata per lo sviluppo si evidenziano progetti ed accordi del passato aggiornati negli anni 2011, 2012, 2014. Idem per la riqualificazione ambientale – anno 2011. Per le strutture logistiche – anno 2012. Per la funzionalità idraulica – anno 2013. Per il potenziamento della SFMR – anno 2008. Per la rivitalizzazione del centro storico – anno 2013.
In alcune parti, per errore materiale di battitura e forse per implicita ammissione si indica quale anno di gestione il 2015.
In merito agli organismi gestionali di pubblici servizi (CATOI – ASVO – INTERPORTO – CARBT ecc.) non vi è alcun aggiornamento progettuale, la riforma “Madia” sui risparmi di spesa non ha trovato nell'Amministrazione indicazioni ed obiettivi concreti di impegno.
La politica tariffaria
non introduce modifiche di sorta anche per l'obbligo normativo di non aumentare il gettito fiscale. Per la mensa si ipotizzano modifiche di controllo e di conteggio anche per l'introduzione di un possibile sistema elettronico, ma poi l'impegno è solo per uno studio di fattibilità.
Personale
le finalità della presente Amministrazione, non sono uguali a quella precedente, e pertanto è evidente che prima di definire il fabbisogno di personale era necessario ridefinire la dotazione organica e l'organizzazione degli uffici. L'ultima riorganizzazione degli uffici e servizi, con approvazione della dotazione organica, risale al 4.06.2013 modificato al 3.09.2013. Nella deliberazione della G.C. n. 60 del 12.04.2016 “Programma triennale fabbisogno di personale”, si cita testualmente che le precedenti riorganizzazioni sono “da intendersi integralmente richiamate”.
Quindi richiamandole si condividono le scelte della precedente maggioranza.
Ciò appare strano, soprattutto nel programma elettorale veniva detto che il Sindaco Senatore avrebbe fatto una attenta e capillare verifica delle spese in particolare per emolumenti, stipendi extra ingiustificati.
Se la verifica è stata fatta e si è mantenuta la stessa riorganizzazione degli uffici, è evidente che la stessa non produceva alcun eccesso di spesa.
Il fabbisogno di personale programmato è collegato alle disposizioni di legge, ma non pare coerente con quanto detto in commissione consiliare. Le previsioni per l'assunzione dei vigili sono due e non quattro come affermato. Non viene fatto accenno ad ulteriori acquisti di voucher che nel 2015 hanno avuto un importo massimo di spesa rispetto agli anni precedenti, mentre nel 2016 – 2017 non viene prevista alcuna spesa. C'è da chiedersi quindi come verranno garantiti i servizi, in particolare in centro culturale e le manutenzioni, quanto saranno esauriti di voucher.
Alcuni obiettivi previsti del DUP quali potenziamento del rapporto tra Amministrazione e Cittadini sono nei fatti completamente disattesi.
Il numero totale dei dipendenti che nel 2015 erano 119, nel triennio 2016-2018 diminuisce a 118, con un aumento di spesa però pari a Euro 250.000,00 circa.
Alcune domande specifiche:
- come si possono giustificare i mancati introiti previsti per i parcheggi a pagamento? Nel 2016 – 0 Euro, nel 2017 - 5.600,00 Euro, nel 2018 – 5.600,00 Euro.
- il contributo regionale per rivitalizzazione del centro storico previsto in 100.000,00 Euro previsto nel 2016, a cosa si riferisce?
- le spese per l'informazione e relazione con i cittadini previste in 10,00 Euro per ciascun anno di riferimento a cosa si riferiscono, considerato che per il foglio informativo è prevista la totale sponsorizzazione e che ad oggi le attività di comunicazione e informazione non sono state attivate se non per manifesti di dubbio contenuto valoriale?
- come si intendono portare avanti le spese per la revisione del PUT considerato che non sono previste risorse in Bilancio?
- l'acquisto di mezzi per uffici di circa 70.000,00 Euro nel 2016 a cosa si riferiscono?
- le spese per incarichi professionali per progettazioni e direzione lavori che nel 2016 sono previste in 137.000,00 Euro, a cosa si riferiscono? Gli impegni elettorali non erano quelli di ridurre tali spesa?
- il fondo dirigenti indennità di posizione risultato, passano nel 2016 a 218.000,00 Euro per poi attestarsi ad Euro 127.000,00 nel 2017 e 2018 perché?
- le spese di riscaldamento per gli uffici giudiziari nel 2017 e 2018 non sono previsti, ma gli uffici diventano sede dei servizi sociali, di ciò è stato tenuto conto?
- l'acquisto delle attrezzature per il Comando di Polizia Locale sono indicate nel 2016 in 101.000,00 Euro, a cosa di riferiscono oltre ad acquisto automezzi?
- gli importi collegati all'acquisto di beni e servizi per la cultura vengono ridotti, così come le spese per interventi ed attività culturali che diminuiscono sensibilmente. Come si collega ciò all'obiettivo di implementazione delle attività culturali indicate?
- nel campo sociale i beni e servizi diminuiscono di circa 100.000,00 Euro per ogni annualità nel triennio. Gli interventi per l'infanzia diminuiscono dagli 80.000,00 ai 100.000,00 Euro per ogni annualità. L'assegno di cura diminuisce da i 90.000,00 ai 110.000,00 Euro per ogni annualità. Gli interventi per la disabilità diminuiscono dai 100.000,00 ai 120.000,00 Euro per ogni annualità. Le risorse per il progetto Abramo vengono annullate. Le spese per progetti a favore delle persone svantaggiate diminuiscono dai 15 ai 25.000,00 Euro nelle tre annualità. Le spese per servizi di assistenza economica diminuiscono da 25 a 30.000,00 Euro nelle tre annualità. Quali sono le motivazione che hanno portato a queste minori previsioni di intervento?
- i previsti trasferimenti a soggetti privati e pubblici per bandi regionali concernenti il commercio a cosa si riferiscono?
Lì, 6 maggio 2016
Gruppo consiliare "CentroSinistra - Più Avanti Insieme"
Marco Terenzi - Roberto Zanin - Irina Drigo - Vittora Pizzolitto
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