22 Maggio 2016
COMUNE DI CAORLE AL VOTO 2016
Tra i due litiganti, il terzo e quarto godono !
Striuli e Borin: lo scontro continua...
Miollo e Xausa "pacatamente"
si propongono come cambiamento !
Nel titolo la sintesi di questo primo Confronto tra Candidati sindaco a Caorle, voluto e organizzato dalle Parrocchie locali, che prima hanno diffuso un Volantino "O PROTAGONISTI O NESSUNO", dove si riassume il loro punto di vista (clicca qui), poi nella Palestra di Via Fermi, hanno "interrogato" i nostri eroi: Luciano Striuli, Alessandro Borin, Carlo Miollo e Sonia Xausa, ponendo delle domande incentrate soprattutto sull'Etica e il Sociale...
L'impressione che ho avuto è che la "guerra" tra Striuli e Borin non sia affatto terminata, con quest'ultimo che non perde occasione per fare "oscure" accuse sulle motivazioni che hanno poi inevitabilmente portato al Commissariamento di Caorle, con relativi danni da "immobilità" che questo comporta, una situazione "elettrica" e palpabile tra i due che alla fine potrebbe danneggiare entrambi...
Per chi mastica un po' di politica, sa che in Campagna elettorale le "debolezze" altrui diventano punti di forza propri, e Miollo e Xausa ne sono ben consapevoli, infatti il primo, ex Presidente di VEGAL, lo dice chiaramente nella mia intervista a margine del Confronto, e invita i cittadini di Caorle al CAMBIAMENTO, di metterli alla prova, lui e la sua squadra...
Credo che anche la Xausa ne trarrà vantaggio da questa situazione, lei si propone con il suo modello made in "Movimento 5 Stelle", ma con la sua personalità di donna dalle idee chiare e moderne, l'unica ad avere espresso entusiasmo per la legge sulle Unioni Civili, che sarebbe un onore per lei celebrare in qualità di Sindaco, e dire questo in quel contesto "da preti", di cui sappiamo la contrarietà, è segno di coraggio e consapevolezza delle proprie idee e opinioni...
Per il resto, il Confronto è stato abbastanza equilibrato, essendo le domande quasi tutte rivolte al Sociale, al rispetto della Persona e dei soggetti più deboli, sull'etica morale sulla famiglia e sui sani principi, pertanto quasi scontate le risposte dei quattro Candidati sindaco, si sono lasciati fuori temi programmatici importanti, quali la Sicurezza, il Rapporto con il Territorio, le Frazioni, la Pesca, il Digitale a Banda larga (Internet super veloce/ fibra ottica), tanto per citarne alcuni... (Temi che ho poi posto a Striuli e Miollo in due separate interviste che trovate nei video sottostanti)
Per concludere, bene questo Confronto organizzato dalle Parrocchie, delle indicazione le hanno date, alta l'affluenza dei cittadini che hanno voluto assistere all'evento per capire chi votare, nonostante la giornata molto calda e un sole splendido che invitava a stare in spiaggia piuttosto che in una Palestra, buon segno di "maturità" e attenzione politica per la propria città, non ho sentito parlare di Sondaggi, come a San Michele, qui la situazione è molto più incerta, e l'ultima settimana prima del voto, sarà probabilmente quella decisiva per gli aspiranti sindaco, sta a loro CONVINCERE di votarli, mentre ai cittadini il compito di capire chi meglio può rappresentarli...
G.B.
Volantino distribuito dalle Parrocchie
Caorle: Eiezioni amministrative comunali 2016
O PROTAGONISTI O NESSUNO
Siamo tutti d'accordo... la politica sembra non essere più una cosa interessante. È percepita lontana dalla vita reale, inutile, se non addirittura disonesta. Noi tuttavia, come cristiani, riconosciamo con Papa Francesco che la fede "implica sempre un profondo desiderio di cambiare il mondo di trasmettere valori, di lasciare qualcosa di migliore dopo il nostro passaggio sulla terra",
Non possiamo allora stare a guardare rimanendo ai margini della società, aspettando che qualcun altro prenda le decisioni al posto nostro. La FEDE ci fornisce la passione ed il coraggio di stare in "PIAZZA" per collaborare assieme ad altri all'edificazione del bene comune. La politica comunale trova la sua dignità e la sua utilità nel rispondere alle esigenze della vita quotidiana, di incontro e di condivisione dei bisogni, di servizi efficaci, di valorizzazione delle iniziative sociali e culturali, di salvaguardia e cura della bellezza urbana. Abitazioni, scuole, asili, uffici, attività produttive, casa di riposo, centro storico, frazioni, quartieri periferici e parrocchie sono, secondo un'autentica cultura dell’accoglienza, i luoghi a cui guardare perché danno la possibilità di vivere, imparare, lavorare, festeggiare e condividere. Essi hanno dunque bisogno di trovare una maggiore integrazione reciproca. È questo il bene comune.
Ecco allora ciò che primariamente ci interessa:
- Sottolineare la centralità della famiglia in ordine alla persona e alla società: di fronte al problema sempre più grave della denatalità, riconoscerla come il bene più prezioso e decisivo per il nostro futuro aiutandola con strumenti semplici e concreti.
- Secondo il principio della libertà di educazione, sostenere al tempo stesso i servizi educativi e scolastici offerti dalla scuola statale e da quella pubblica paritaria.
- Favorire quelle realtà, già presenti nel nostro territorio, che operano per soccorrere singole persone ed intere famiglie in contesti di precarietà e drammatica solitudine là dove alla mancanza del pane spesso si aggiungono le sfide legate alle problematiche giovanili, all'anzianità, alla malattia, alla disabilità, alla piaga del gioco d'azzardo e alle altre dipendenze.
- Trovare soluzioni abitative che consentano, anche a chi non ha possibilità economiche, di vivere ed abitare a Caorle.
- Incentivare le iniziative dei privati e valorizzare le realtà economiche che sappiano, nel rispetto della legalità, dell'ambiente e lungi da mere logiche di profitto, creare nuovi posti di lavoro.
- Snellire la scoraggiante burocrazia che attanaglia il cittadino per qualsivoglia adempimento amministrativo.
Nella vita delle persone e di una comunità la politica non è tutto, non è la salvezza. Eppure è un bene prezioso. È l'arte di progettare insieme l'architettura della vita comune.
Allora vale la pena impegnarsi, dando il meglio di noi stessi.
FIRMATO: Le Parrocchie del Comune di Caorle
La Parrocchia non divide i Candidati sindaco
Senza sorprese il primo confronto
su temi etici e sociali
CAORLE - Chi si attendeva un confronto al calor bianco è rimasto deluso. All'incontro organizzato dalla parrocchia tra i quattro candidati sindaco si è assistito a qualche scintilla solo negli appelli finali. Alessandro Borin, infatti, non è riuscito a trattenere qualche accento polemico nei confronti di Luciano Striuli. Durante tutto il confronto, invece, complici anche le domande su temi sociali e morali, tutto è filato liscio. Eppure sui social network, soprattutto i due avvocati, Borin e Striuli, entrambi con un importante vissuto amministrativo comunale alle spalle, non si erano risparmiati le frecciate. Durante il dibattito di ieri, invece, non sono sentite particolari differenze.
Sono state poche, e spesso sottili, le differenze delle risposte ai tre interroganti (l'ex sindaco Giovanni Padovese; l'impiegato della Poste Sandro Presotto e la dipendente comunale Flavia D'Agostino), probabilmente per il tipo di domande rivolte soprattutto a temi sociali ed etici, che ad aspetti dirimenti come i temi urbanistici. Ad esempio, alla domanda "turistica" di Padovese sulla riconversione delle strutture alberghiere, tutti si son resi indisponibili per gli alberghi fronte mare, proponendo eventualmente una "riqualificazione" ad appartamenti per i piccoli e vecchi alberghi. Sonia Xausa dell'M5S ha parlato in ogni caso di far riferimento al «buonsenso, valutando caso per caso».
Praticamente nessuna differenza anche alla domanda sulle unioni civili: tutti pronti a rispettare le leggi dello Stato. Tutti molto attenti anche ai problemi dei disagio sociale, delle dipendenze che portano ai suicidi di cui molto soffre Caorle. Sul problema della casa se Borin ha fatto riferimento all'utilizzo della zone Peep esistenti; Xausa ha proposto di fare un censimento di tutte le abitazioni sfitte private e pubbliche. Mentre per il problema degli anziani, oltre all'ampliamento, come hanno sostenuto tutti, dell'attuale Rsa, Striuli ha proposto un struttura dedicata per gli affetti di Alzheimer a Duna Verde e l'ipotesi casa albergo. Negli appelli finali Miollo ha sottolineato l'elemento novità della sua compagine e la Xausa i riferimenti nazionali del Movimento 5 Stelle. Maurizio Marcon
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 22.05.2016)
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