26 Maggio 2016
NOTA Ecco un riassunto in unica pagina, di tutto quanto il Gruppo consiliare di Minoranza "CentroSinistra - Più Avanti Insieme", e il Circolo PD di Portogruaro, hanno prodotto in Comunicati stampa con osservazioni e critiche attinenti all'Approvazione del tanto discusso Bilancio Preventivo 2016, da loro pesantemente "bocciato" su tutto...
Un utile "promemoria" anche per l'Amministrazione comunale della Giunta Senatore, compresi i Consiglieri comunali (tutti), per non dimenticarsi di nulla !
G.B.
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n.32
Il capogruppo del Gruppo consiliare
“CENTRO SINISTRA - PIU’ AVANTI INSIEME” MARCO TERENZI in relazione all’Approvazione da parte della Maggioranza del Bilancio di Previsione 2016 nel corso del Consiglio Comunale dd. 09/05/2016 rilascia le seguenti dichiarazioni:
Il Gruppo Consiliare CSX_PAI ha votato convintamente contro il Bilancio preventivo 2016 approvato dalla Maggioranza.
E’ un Bilancio preventivo tutto di ordinaria amministrazione, anzi diremmo un bilancio piatto, senza nessuna visione strategica e che peraltro non utilizza al meglio i provvedimenti del Governo Renzi sull'allentamento del patto di stabilità, che hanno consentito ai Comuni virtuosi, come è quello di Portogruaro, limitatamente all'anno 2016, di investire l'avanzo di amministrazione disponibile 2014 in opere pubbliche su progetti disponibili al 31/12/2015.
Il Comune avrebbe avuto così a disposizione almeno 4 milioni di euro per opere di grande rilevanza come ad esempio la messa in sicurezza della torre civica campanaria, almeno con il primo stralcio, il completamento del teatro oppure per intervenire sulla piscina comunale in modo adeguato e non già parziale come ha previsto la Giunta Senatore.
Ma anche attraverso convenzioni ad esempio con il Consorzio di bonifica per l'attenuazione del rischio idrogeologico, così come hanno fatto diversi comuni del mandamento.
Inoltre nessuna misura di incentivazione fiscale per Famiglie numerose o per imprese, in particolare sgravi fiscali ai proprietari per abbattere i canoni di affitto per i commercianti in particolare del Centro storico.
Nessuna certezza per la cultura (e la Fondazione Santa Cecilia, clicca qui) e per l'ambiente completamente dimenticato.
Misure timide, se non inesistenti, per l'avvio del distretto turistico, del distretto commerciale già previsti dall'Agenda Centro Storico e per le misure di rigenerazione urbana contro la desertificazione commerciale del nostro Centro storico.
Nessun intervento di ammodernamento della strutture intermodali (es. Interporto, realtà significativa per l’intero comprensorio e per il Veneto Orientale) né progettualità innovative sul PIP di Noiari o su Polins.
Infine per le Frazioni nessuna opera di riqualificazione finalizzata all'aggregazione sociale; ad esempio viene stoppato il progetto di riqualificazione della ex scuola elementare di Lugugnana destinata dalla precedente amministrazione ad ospitare servizi alla persona.
Notevoli, invece, le risorse che verranno stanziate in relazione al nuovo Piano del Traffico voluto dalla Giunta Senatore, antistorico, carente di analisi di valutazioni previe e di percorsi condivisi che collide con le buone prassi che tendono – invece – a valorizzare i Centri storici di pregio con la progressiva pedonalizzazione e l’animazione socio-economica, culturale e turistica.
Prioritaria risulta essere la messa in sicurezza della Torre Civica Campanaria; tutti d’accordo.
Abbiamo invece appreso come l’Amministrazione Senatore ritenga la Parrocchia di Sant'Andrea proprietaria della Torre.
A riguardo abbiamo chiesto quali siano gli elementi di novità intervenuti rispetto alla attestazioni precedenti ed alla convenzione sottoscritta nel 2011 da Comune e Parrocchia, che, ai fini della messa in sicurezza del manufatto, avevano preso atto dello “status quo”, ossia del riconoscimento della qualifica di bene monumentale alla Torre, della sua iscrizione da decenni a patrimonio del Comune, così come risulta a tutt’oggi ed infine dell’iscrizione a catasto fra i beni ecclesiastici.
Abbiamo chiesto che, dopo un’adeguata istruttoria, la questione venga portata in Consiglio, luogo deputato alla trattazione del tema.
Gruppo consiliare "CentroSinistra - Più Avanti Insieme"
F.to Marco Terenzi
Circolo PD di Portogruaro
UN BILANCIO DI PREVISIONE INCOERENTE E “ VUOTO ”
UNA COMPAGINE SCOMPOSTA
UN SINDACO SILENTE
PORTOGRUARO MERITA PIU' COMPETENZA E PIU' IMPEGNO
Pochi giorni prima del Consiglio Comunale sul bilancio avevamo anticipato quello che stava accadendo: la maggioranza politica che governa la città si era, nel corso di appena 10 mesi dalle elezioni, sostanzialmente modificata.
Dopo la nascita di un gruppo misto ( Gradini- Scarpa- Manzato), puntualmente si sono verificate le previsioni. Il loro voto contrario al Bilancio è stato un inequivocabile giudizio negativo su un provvedimento – il Bilancio - “vuoto” ed incoerente.
La mancanza di trasparenza, la non compatibilità dei programmi, la mancanza di una verifica sugli obiettivi e sulle priorità da parte di questa Maggioranza adesso sono evidenti.
Nel Bilancio non vi è infatti alcun impianto programmatorio strategico né di individuazione delle priorità. Non si riesce ad individuare quali siano i principali obiettivi dell'Amministrazione, quali siano i settori su cui si incentrerà l'azione Amministrativa.
Il programma delle opere pubbliche è un insieme di interventi inadeguati per numero, tipologia e risorse stanziate, rispetto ai tanti e diversificati bisogni di una città come Portogruaro. Non ha alcun valore strategico, non risponde ad una visione di prospettiva per la città.
Gli interventi sulle frazioni sono gli stessi già previsti e progettati in precedenza ( asfaltature, illuminazioni ), per alcuni di essi viene rinviata l'attuazione o stralciata l'opera.
Non sono previsti gli interventi immediati che l'Amministrazione si era impegnata a fare subito.
Si citano a riguardo solo due esempi:
il tombinamento del Canale consorziale di Via Villastorta;
le opere di abbattimento componente elettromagnetica dell'Elettrodotto di San Nicolò.
La risposta data alle 101 osservazioni presentate (MAI SUCCESSO NELLA STORIA CONSILIARE DI PORTOGRUARO!) sono insufficienti.
A FINE 2015 NON E' STATA COLTA UNA OPPORTUNITA' UNICA: l'utilizzo dell' avanzo di amministrazione per realizzare opere.
Altri Comuni Jesolo o lo stesso Cinto Caomaggiore o S. Maria di Sala, solo per citarne alcuni, hanno utilizzato al massimo la possibilità di fare investimenti, Portogruaro NO. E' stata a guardare.
Gli interventi più significativi per importo previsti nel triennio, presentano modalità di finanziamento di cui non si specifica la fonte, l’attendibilità o presentano incertezze di reperimento delle risorse. ALTRO CHE 5 MILIONI DI OPERE COME DICHIARATO! Tutto è incerto, tutto è vago!
> Nel settore dell’ambiente nessun intervento di valorizzazione è previsto per gli ambiti di maggior richiamo ed interesse; spariscono anche quelli già finanziati come il Parco di Summaga per il quale erano stati vincolati i fondi per mitigazione ambientale di Purina e Cereal Docks;
> Dopo tanti anni si cancellano i progetti e le proposte per completare la riqualificazione di comparti strategici come la ex Perfosfati (nulla, nemmeno il completamento dell’asse pedonale Stazione – Centro Storico o il parco archeologico nell’area del grande capannone);
> Nessun intervento di riqualificazione/valorizzazione delle frazioni nei prossimi tre anni. Forse che le decine di interventi tra centro storico e frazioni fatti in questi ultimi anni hanno esaurito tutte le esigenze? Non crediamo, si può e si deve fare ancora molto!
> Tra i lavori di adeguamento locali della Villa comunale non si prevedono quelli relativi ai locali dell'ex Biblioteca;
> per l'opera di adeguamento dei locali dell'ex scuola primaria di Lugugnana per centro servizi, l'Amministrazione risponde che sta valutando altra destinazione d'uso dell'immobile.
> la realizzazione dei micro-nidi a Portovecchio e Summaga, scompare;
> non compaiono gli interventi a suo tempo previsti sul rischio idrogeologico dalla Regione Veneto per i comuni di Portogruaro e Concordia.
> la valorizzazione dei monumenti, il completamento del Teatro e le opere complementari del Centro Culturale vengono rinviati.
Con il Bilancio 2016 si è così perso il finanziamento regionale di un milione di Euro relativo al parcheggio Pio X; le opportunità di finanziamento in merito alle nuove norme previste dal Patto di Stabilità; non sono stati ricercati nuovi finanziamenti regionali e comunitari su ambiti specifici (turismo, ambiente, sicurezza idrogeologica); non è stato ancora aperto un tavolo vero di confronto con la Città Metropolitana per nuovi interventi riguardanti tutto il territorio e quindi anche Portogruaro.
Il programma Opere Pubbliche 2016/2017 è pertanto da considerarsi carente sul piano progettuale, contradditorio negli obiettivi, non rispondente alle finalità più generali della Comunità.
Nella parte corrente il Bilancio è ancora più POVERO di idee.
Portiamo solo alcuni esempi
Cultura
Si ritorna dopo quasi un anno, a declinare per il 2016 la volontà di verificare la sostenibilità della Fondazione Musicale S. Cecilia, attraverso diverse ipotesi partecipative, ma non vengono indicate quali. La convenzione con la Città Metropolitana per la scuola di musica non risulta firmata. Pertanto le risorse non sono certe e la parte a carico del Comune non garantisce il funzionamento. Per il teatro le risorse previste non sono sufficienti a garantire la stagione teatrale. Inoltre si registra una riduzione importante in tutte le attività culturali.
Politiche giovanili e sport
Vengono riproposte attività già consolidate, nulla di progettuale.
Turismo
Viene previsto per l'avvio del distretto turistico la sede presso gli uffici comunali, ma non viene indicato dove. Idem per la Strada dei Vini. La concretizzazione del progetto del distretto del commercio non viene esplicitato con azioni concrete. Le risorse messe a disposizione sono pari a zero per tutto il triennio.
Ambiente
Le risorse previste per interventi di sistemazione ambientale sono pari a zero Euro.
Diritti sociali e famiglia
per questo ambito di intervento, forse il più importante per la nostra comunità, vengono ridotte sensibilmente tutte le previsioni di spesa.
E' QUESTA LA TUTELA E LA PREVENZIONE CHE SI VUOLE PORTARE AVANTI?
Consideriamo grave il fatto che per la prima volta dopo tantissimi anni per il bilancio di previsione non è stata avviata alcuna partecipazione, alcun coinvolgimento dei cittadini. Eppure il concetto di Bilancio partecipato è ormai consolidato e chiaro per tutti.
Il Sindaco ha affermato pubblicamente che coinvolgerà la cittadinanza dopo l'approvazione del Bilancio!
Strano modo di concepire la partecipazione! A cose fatte !
SIAMO UNA CITTA' DI 25.000 ABITANTI, CHE ASPIRA AD AVERE UN RUOLO, CHE E' STATA PUNTO DI RIFERIMENTO AMMINISTRATIVO PER ANNI.
NON POSSIAMO TORNARE INDIETRO!
Circolo PD di Portogruaro - Segretario Roberto Zanin
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