28 Maggio 2016
NOTA Aveva suscitato molto scalpore la notizia di un tentato rapimento di una bambina a San Michele, ma la Polizia Locale dopo avere fatto delle accurate indagini, ridimensiona l'episodio, nessun rapimento e nessun uomo mascherato, ma "soltanto" il tentato furto di una bicicletta! (clicca qui)
Bene, ci sentiamo tutti più sollevati, ma certe notizie andrebbero meglio verificate, sotto molti punti di vista, e questo tipo di allarmi con una stagione turistica appena iniziata, che vedrà milioni di presenze nel territorio, sarebbero da evitare...
Aggiornamento
Nella stampa di oggi (Domenica 29 maggio) un piccolo "correttivo"... (*)
G.B.
CORPO DI POLIZIA LOCALE
Comune di San Michele al Tagliamento (VE)
UFFICIO DEL COMANDANTE
COMUNICATO STAMPA DEL 28/5/2016
Comunicato a cura del Dirigente della Polizia Locale
di San Michele al Tagliamento-Bibione Dott. Andrea Gallo
“In merito alla notizia circolata venerdì pomeriggio circa un tentativo di adescamento o, peggio, rapimento di un bambino da parte di una persona mascherata, fermatasi in auto a Villanova della Cartera, si informa che questo Comando, venuto a conoscenza in via informale di questa notizia, ha avviato i necessari accertamenti per verificare la veridicità di quanto era stato riportato.
Da quanto è emerso dalle prime indagini si tratta verosimilmente di un tentativo di furto della bicicletta utilizzata dalla bimba che, rimasta spaventata, ha dato subito l’allarme ai genitori mettendo in fuga l’uomo.
Lo stesso non indossava una maschera, come inizialmente sembrava, ma avrebbe utilizzato un copricapo per travisare il volto.
Pertanto, in base agli accertamenti condotti dal nucleo di polizia giudiziaria di questo Comando, non si tratta di tentativo di rapimento o adescamento ma di un tentato furto, reato per il quale verranno avviate le indagini.”
Il Comandante dott. Andrea Gallo
San Michele al Tagliamento
«Volevano rapire una bambina»
Indagini in corso dopo la segnalazione
da parte di una famiglia austriaca
Un individuo mascherato sarebbe sceso da un’auto,
le urla dei parenti lo avrebbero fatto fuggire
di Marco Corazza
L'auto che si ferma vicino al gruppo di bimbi e un uomo mascherato che cerca di prendere una bimba. Un fatto inquietante che sarebbe accaduto ieri mattina e su cui le forze di Polizia stanno cercando di fare chiarezza. La denuncia arriva direttamente dalla famiglia interessata.
Un gruppo di cittadini austriaci che a San Michele al Tagliamento stava facendo una passeggiata lungo l'argine del fiume.
Di lì a poco, secondo il racconto, sarebbe arrivata l'auto di colore scuro con quell'uomo travisato in volto. In quel momento la coppia di genitori era leggermente distante dalla strada provinciale che attraversa la frazione di Villanova della Cartera.
Il gruppetto di bimbi, tutti piccoli, stava giocando tra loro.
Di fatto c'erano due fratellini e i tre loro cuginetti, tra cui una bimba. «A un certo punto è arrivata quell'auto di colore scuro – ha raccontato un testimone, a cui la famiglia si è rivolta poco dopo per chiedere aiuto – dalla quale è sceso un uomo con una maschera al volto».
L'uomo si sarebbe avvicinato alla bimba, cercando di farla salire nell'abitacolo, ma proprio quella maschera avrebbe spaventato i bimbi che si sono messi ad urlare richiamando l'attenzione dei famigliari.
Vistosi scoperto l'automobilista si sarebbe allontanato.
«La famiglia, che non parla italiano ma tedesco e spagnolo, ha spiegato il testimone, si è subito avvicinata cercando di rassicurare i loro cari. Poi i genitori sono venuti dame».
Di fatto il capofamiglia ha cercato aiuto, nel tentativo anche di poter risalire alla targa dell'auto. «Mi sono accorto che nell'abitacolo c'era un cane di grossa taglia - racconta ancora il testimone - ma non sono riuscito a leggere i numeri della targa. Ho subito consigliato di chiamare i carabinieri».
Intanto ieri la Squadra di Polizia giudiziaria del Comando dei vigili è arrivata a Villanova della Cartera per cercare di ricostruire la vicenda. Intanto in paese non si parla d'altro.
Ora gli investigatori stanno cercando di fare piena chiarezza. Nel vicino Friuli intanto sono state più volte segnalate presenze di esibizionisti, non è escluso che si tratta di qualche persona con problemi analoghi.
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 28.05.2016)
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