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10/06/2016 - Comune e Territorio

CINTO CAOMAGGIORE IN FRIULI : UTOPIA DEL SINDACO FALCOMER ?

Un APPELLO per passaggio di Regione, ma il veneto Zaia non sente "ragione"

10 Giugno 2016


Cinto Caomaggiore in Friuli ?

Insiste il sindaco Falcomer

 

E LANCIA UN APPELLO

 

 Una Pia illusione, o Utopia...

Toni Da Re e Luca Tollon,

 Segretari della Lega, 

"tolgono" ogni speranza...

 

 

Gianluca Falcomer, sindaco di Cinto Caomaggiore, continua ad insistere per il passaggio del suo Comune alla Regione autonoma del Friuli V. G. , facendo ora insieme al Deputato friulano Giorgio Zanin (PD) un Appello ai Sindaci "dell’altra sponda", di sottoscrivere una Lettera (clicca qui) da mandare ai Parlamentarti friulani  perché si attivino a Roma con una azione che sblocchi e concluda un iter che sancisca l’esito e la volontà espressa dai cintesi con un Referendum plebiscitario ancora nel lontano 2006, ma c’è da chiedersi se ne vale ancora la pena…

Mi sembra tanto una pia illusione, o una UTOPIA quella inseguita dal volenteroso Sindaco di Cinto, che non è nemmeno andato a votare per la Città Metropolitana di Venezia, per quanto si sente già friulano, anche se poi ha accettato di essere parte dell’esecutivo della Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale, a mio avviso una bella contraddizione di operato… (clicca qui)

Falcomer dovrebbe prima relazionarsi col governatore del Veneto Zaia, che non ha nessuna intenzione di “perdere” Comuni, ma nemmeno il Premier Renzi è favorevole ai “salti” di Regione, tanto che con un Decreto legge ha fatto “sparire” Sappada  da questa procedura, come detto in una Conferenza stampa dal Segretario Provinciale della Lega Nord , Luca Tollon e dal Segretario Nazionale della Liga Veneto Toni Da Re, a San Michele al Tagliamento nell’aprile scorso.. (clicca qui)

Così Tollon  sulle possibilità di un passaggio in Friuli:

“No, penso sia una cosa archiviata, noi ormai puntiamo al Referendum  sull’Autonomia del Veneto, che è proprio ormai la nostra battaglia, battaglia della Regione e del nostro Presidente (ndr Zaia) su cui puntiamo tutte le nostre fish…”

Così il Segretario nazionale Da Re:

“…mi pare che è stato il PD che ha definitivamente…deciso... smantellato tutto... perchè con Sappada che aveva già pronto, che aveva già fatto il Referendum per passare al Friuli Venezia Giulia, è stato stralciato dall’ultimo Decreto legge di Renzi…è proprio stato stralciato, poi…perché sarebbe stata una azione a catena, una reazione a catena…”

Dunque se i due principali esponenti della Lega Nord a livello Regionale e Provinciale della Venezia Orientale dicono questo, non so se il sindaco Gianluca Falcomer dovrebbe andare a far visita prima a Zaia e poi chiedere chiarimenti alla Serracchiani, che oltre che essere la Presidente del Friuli Venezia Giulia, è anche Vicesegretario nazionale del PD, e che vedi Renzi quasi tutti i giorni…

 

PS.

Segnalo la divertente battuta del giornalista che si sente fuori campo e che dice “pare che da quando ci sia la Serracchiani, siano i Comuni friulani a volere venire nel Veneto…”  (minuto 0,23 del video, clicca qui)

Da considerare poi, che se Cinto fosse in "partenza", domenica 13 marzo 2016 non sarebbero venuti a dar "man forte" nel Gazebo in Piazza i "boss" della Lega Nord, ossia il Vicegovernatore del Veneto Gianluca Forcolin con il Segretario Provinciale Luca Tollon, mi sembra chiaro... (clicca qui)

 

AGGIORNAMENTO

Da Facebook, l’interessante Post di Claudia Flaborea:

"Caro Gianfranco, le questioni che tu poni sono questioni che mi potevo già da prima del referendum. All'epoca come Comune di Cinto Caomaggiore beneficiavamo di molti finanziamenti di tutti i tipi. Hanno fatto credere alla gente che cambiando confine avrebbe avuto dei vantaggi economici e migliori servizi; successivamente hanno continuato ad inseguire un'illusione che già .nel 2006 era superata, in quanto il Veneto era cresciuto, di gran lunga superando il Friuli. Nel frattempo, il mondo è cambiato tre volte, tanto che oggi la Regione Friuli è in evidente recessione ( vedi , per es., fallimenti e disoccupazione nel pordenonese). Aver continuato ad insistere in questa direzione ha determinato l'isolamento politico ed economico del Comune di Cinto Caomaggiore ( per semplificare : " il cane con due padroni rischia di morire di fame"); a riprova basti confrontare con un comune più piccolo confinante, Gruaro, che ha invece continuato a beneficiare di molti finanziamenti come altri comuni del mandamento. L'auspicabile futuro dei piccoli comuni, peraltro, sarà l'accorpamento con comuni più grandi. Non condivido che l'attuale Sindaco non abbia partecipato alla votazione dello Statuto della Città Metropolitana, visto che siamo sempre stati veneti e ancora mai friulani. In ogni caso , si sono chiesti quanti disagi e costi avrebbe causato il passaggio di regione al Comune e anche ai singoli cittadini? Resto del parere, comunque, che la crescita di un paese e la vita culturale, economica, sociale e infrastrutturale, dipendono soprattutto dalle qualità e capacità dei propri amministratori e cittadini che ci abitano."

 

Credo che una seria riflessione su quanto esposto da Claudia, vada fatta...

 

G.B.

 


 

Appello ai Sindaci per sostenere

il passaggio di Regione di Cinto

 

Era il 2006 quando la comunità di Cinto Caomaggiore, in Provincia di Venezia, decise, attraverso un referendum, il passaggio del Comune alla Regione Friuli Venezia Giulia.

Dopo 10 anni ancora nulla si è mosso in questo senso e allora, per cercare di smuovere la situazione e dare soddisfazione ai cittadini di Cinto che hanno votato per il cambio di regione, è sceso in campo il deputato Giorgio Zanin (primo firmatario della proposta di legge), assieme al sindaco Gianluca Falcomer, per sollecitare il sostegno dei 50 primi cittadini della Destra Tagliamento, ai quali è stato chiesto, attraverso una lettera, di sottoscrivere e condividere il loro appello, e per sensibilizzare i parlamentari Ettore Rosato (Pd) e Massimiliano Fedriga (Lega Nord) in modo del tutto bipartisan.

«Avere il sostegno dei miei colleghi amministratori – spiega Falcomer – ha la finalità di attirare l’attenzione sulla questione dei capigruppo del Friuli Venezia Giulia Ettore Rosato e Massimiliano Fedriga per sollecitare, nell’ambito delle loro competenze, lo sviluppo dell’iter della legge ordinaria che giace alla Camera».

«Pur essendoci tutti i requisiti richiesti per legge – commenta Zanin –, il percorso pare in qualche misura sempre rallentato per non dire frenato. L’attuale legislatura è entrata nella sua seconda metà e riteniamo dunque opportuno non trascurare alcuna spinta affinché finalmente Cinto Caomaggiore veda rispettata la propria volontà di passaggio alla Regione Friuli Venezia Giulia».

Nella lettera spedita a tutti i Comuni del Pordenonese, Zanin e Falcomer ricordano che «il 29 aprile 2014 è stato presentato alla Camera, per iniziativa del deputato Giorgio Zanin assieme alla deputata portogruarese Sara Moretto, la proposta di legge “Distacco del Comune di Cinto Caomaggiore dalla Regione Veneto e sua aggregazione alla Regione Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione», assegnata alla Commissione affari costituzionali in sede referente il 19 febbraio 2016».

Pur essendoci i requisiti,

«il percorso pare rallentato per non dire frenato». In questo senso, dunque, è stato richiesto ai Sindaci di sottoscrivere la Lettera e di inviarla ai capigruppo provenienti dal Friuli Venezia Giulia Rosato e Fedriga «affinché anche il loro apporto non manchi in questa delicata fase». (l.v.)

 

(Fonte: Messaggero Veneto/ Pordenone - 09.06.2016)

 


COMUNI DI CONFINE IN FRIULI? IL NO DELLA LEGA A SAN MICHELE...

Durante la Conferenza stampa del 2 aprile 2016 per la presentazione di Luca Tollon a Candidato sindaco di San Michele al Tagliamento (poi non eletto), ricoprente anche la carica di Segretario Provinciale per il Veneto Orientale della Lega Nord, è stata posta un domanda sul passaggio in Friuli Venezia Giulia dei Comuni di Confine...

A questo quesito ha risposto pure Toni Da Re, Segretario Nazionale della Liga Veneto, ed entrambi hanno spento le speranze di coloro che a seguito di Referendum o di una futura richiesta per andare in Friuli, non essendo in pratica volontà del Presidente Zaia di "perdere" Comuni, ma nemmeno del PD di Renzi, innescare una pericolosa richiesta a catena per ottenere il "salto" di Regione...



 
APPELLO_AI_SINDACI_PER_SOSTENERE_PASSAGGIO_DI_REGIONE_CINTO_.pdf

APPELLO_AI_SINDACI_PER_SOSTENERE_PASSAGGIO_DI_REGIONE_CINTO_.pdf (185 KB)

CONFERENZA_SINDACI_ESECUTIVO_FALCOMER_CINTO_21_03_2016_.pdf

CONFERENZA_SINDACI_ESECUTIVO_FALCOMER_CINTO_21_03_2016_.pdf (66 KB)

FOTO_A_CINTO_GAZEBO_LEGA_CON_FOCOLIN_E_TOLLON_13_03_2016_.pdf

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