10 Settembre 2016
Sanità a Portogruaro
Comitati "agitati"...
Mi sembra che questo grande puzzle sanitario portogruarese non si riesca proprio a finire, l'Ulss 10 promette, promette, ma non mantiene, forse non ha tutti i pezzi giusti per comporre questo mosaico che non vediamo prendere una forma ben definita, l'Ospedale vecchio non si vende, l'Ospedale nuovo "non rende", ma per il Dg Carlo Bramezza non ci sono problemi, è tutto sotto controllo, ma perchè allora c'è chi continua a protestare ?
Il Comitato "Salute Bene Primario" se ne esce con un Comunicato stampa dal titolo "RAGIONIAMO SUI FATTI..." (clicca qui), che è tutto dire, la Consigliera comunale Vittoria Pizzolitto si agita e si infuria per come è stato "perso per negligenza" il Primario di Pediatria, dott. Antonio Pulella (clicca qui), dando una versione che smentisce quella ufficiale dell'Ulss 10, ma il Consigliere regionale Fabiano Barbisan a sua volta smentisce le affermazioni della Pizzolitto (clicca qui), e se a Portogruaro per il momento non nascono più bambini, altrettanto non si può dire per le polemiche e gli interrogativi che i cittadini in questa caotica situazione si pongono...
Intanto a Portogruaro in Via Manin 52 (clicca qui), eccoti sorgere a sorpresa un Centro Disturbi Alimentari per adulti (clicca qui), che va così a completare come fascia di età un settore molto delicato e specialistico, e allora viene da pensare che c'è anche una Sanità che funziona, o che sappiamo far funzionare, e allora perchè queste benedette Schede ospedaliere, che nel mio immaginario somigliano sempre di più a degli incomprensibili pezzi di puzzle, non riusciamo a portarle a compimento ?
Domanda forse banale, ma la risposta richiede una certa complessità, sempre che si sappia "incastrala" nella maniera giusta...
G.B.
COMITATO
SALUTE BENE PRIMARIO
Comunicato Stampa
RAGIONIAMO SU FATTI CONCRETI
Abbiamo più volte denunciato i ritardi- tagli- spostamenti ed incertezze sulla gestione dei servizi socio-sanitari della nostra ULSS.
Oggi vogliamo far presente solo alcuni fatti che ciascun cittadino può verificare:
> il punto nascite ha un primario, ma non ha completato l’organico
> la pediatria non ha più il primario. La scelta di mettere insieme servizi diversi e le incertezze organizzative vanificano le schede ospedaliere
> le scelte su cardiologia, con la separazione tra reparto e prestazioni ambulatoriali ed i conseguenti continui spostamenti dei cittadini tra i diversi presidi ospedalieri, non mette in sicurezza e rende difficile la vita a tante persone che necessitano di certezza delle cure ;
> per quanto riguarda l’attivazione della nuova rete traumatologica, non appare ancora chiara la riorganizzazione – in seno all’A.S.L. 10 – delle U.O. di Ortopedia di Portogruaro e S. Donà di Piave con il nuovo Presidio di stabilizzazione traumi, che dovrà essere realizzato a S. Donà di Piave.
> la RSA a Portogruaro non va avanti;
> continua la non piena operatività del centro antidiabetico
> continua la richiesta di visite specialistiche ambulatoriali in strutture private anche fuori regione dovuta soprattutto per la lunghezza dei tempi di attesa;
> i servizi sul territorio – sia sociali sia sanitari - sono di fatto in grave difficoltà.
Nel frattempo in Regione Veneto continuano le liti sulle nuove ULSS, la cui riorganizzazione non è ancora partita nonostante tutti i proclami fatti a riguardo.
LE PAROLE E LE RASSICURAZIONI NON BASTANO VOGLIAMO RAPPRESENTARE LE DIFFICOLTA' DELLA GENTE COMUNE ED IL BISOGNO DI UNA BUONA SANITA' PUBBLICA
LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, IN PRIMIS PORTOGRUARO,
NON POSSONO IGNORARE QUESTI DATI DI FATTO,
DEVONO SVOLGERE UNA PIU’ PRESSANTE AZIONE VERSO L’ASL E VERSO LA REGIONE VENETO.
Per il Comitato "Salute Bene Primario"
Adriano Moro
COMUNICATO
Il Primario di Pediatria
lascia Portogruaro !
A distanza di un anno, anche il Primario di Pediatria dott. Antonio Pulella lascia l’ospedale di Portogruaro!
Da mesi chiedeva che venissero assunti i pediatri che mancano per il buon funzionamento del reparto, ma dopo tante promesse, nessuna certezza. Da qui la sua decisione che ha lasciato amareggiate e sconcertate molte mamme e famiglie di Portogruaro.
Ora ci troviamo di fronte ad un reparto di Pediatria che conta dieci posti letto con solo tre medici, ma senza Primario e con il Punto Nascite chiuso da oltre un anno con il Primario, ma ancora senza i medici.
Possiamo dire che l’intera area materno-infantile di Portogruaro è oggi fortemente a rischio!
Da un lato, ci sono le responsabilità politiche del Governatore Zaia e della Lega che da molti anni amministrano la Sanità nel Veneto e che se davvero ritenevano “strategico il punto nascite di Portogruaro” avrebbero dovuto attivarsi prima e scongiurare l’emergenza del personale.
Dall’altro, ci sono le responsabilità amministrative del Direttore Generale, che dopo mesi di lavoro non è riuscito a riaprire in sicurezza il Punto Nascite, come più volte anticipato dalla stampa, e ad impedire che anche il Primario di Pediatria lasciasse il nostro Ospedale per il grave clima di incertezze sul futuro del reparto.
“Dei tre motori” che dovevano affrontare le nuove sfide della Sanità, quello di Portogruaro è sicuramente ingrippato.
Portogruaro 27.08.2016
Pizzolitto Vittoria
(Consigliera comunale)
OSPEDALE DI PORTOGRUARO:
SE NE VA IL PRIMARIO DI PEDIATRIA
Critica la Pizzolitto (Pd): «Le dimissioni di Pulella spia del disagio»
Consigliere Regionale Fabiano Barbisan:
«Pediatria non è in pericolo»
di Teresa Infanti
«Il primario se n'è andato per sua scelta non perché il reparto è in discussione. Non lo è oggi e non lo sarà domani». A dirlo è il consigliere regionale della Lega, Fabiano Barbisan, che con rammarico ha preso atto della decisione del responsabile, Antonio Pulella, di lasciare l'ospedale. «Il reparto - spiega - è stato ’salvato’ lo scorso novembre. A febbraio, il dottor Pulella ha fatto domanda per ricoprire il ruolo di pediatra di base a San Michele al Tagliamento. Decisione assunta in piena libertà che nulla ha a che vedere nè con la scadenza del suo contratto nel 2017, nè con la situazione dell’unità che oggi, anche grazie alla specializzazione sui disturbi alimentari, opera a regime».
Barbisan ha confermato che le schede ospedaliere prevedono per Portogruaro l'apicalità di Pediatria e che quindi è l'Azienda sanitaria a dovere indire il bando.
Preoccupazione per le dimissioni di Pulella è stata invece espressa dalla consigliera del centrosinistra Vittoria Pizzolito.
«Da mesi il primario - indica - chiedeva che venissero assunti i pediatri che mancano ma dopo tante promesse nessuna certezza. Ora ci troviamo di fronte a una Pediatria che conta dieci posti letto con solo tre medici e senza primario e con il Punto nascite chiuso da oltre un anno con il Primario ma senza i medici. Possiamo dire che l'area materno-infantile è oggi fortemente a rischio».
Pizzolitto accusa da un lato il governatore Zaia e la Lega che da anni amministrano la Sanità nel Veneto i quali «se davvero ritenevano strategico il Punto nascite, avrebbero dovuto attivarsi prima e scongiurare l'emergenza del personale». «Ci sono poi le responsabilità del direttore generale - aggiunge la consigliera - che non è ancora riuscito a riaprire il Punto nascite e ad impedire che il primario di Pediatria lasciasse l’incarico».
(Fonte: Gazzettino di Venezia del 31.08.2016)
Lotta ai Disturbi Alimentari
L'Asl 10 ha aperto in Via Manin
nuovo Centro dedicato agli adulti
di Teresa Infanti
Il Centro disturbi alimentari si arricchisce di una nuova struttura. È aperta e operativa da ieri la nuova Comunità terapeutica per la cura dei disturbi del comportamento alimentare e del peso dell'Ulss 10 Veneto Orientale.
La struttura, collocata in una villa completamente restaurata in via Manin, nel centro di Portogruaro, è dedicata unicamente agli adulti. Dotata di 10 posti letto, la comunità terapeutica può contare su un grande parco e arredi moderni.
La ristrutturazione dell'immobile, gestito assieme alla cooperativa "Insieme si può", è stata interamente finanziata dall'Ulss, che in questi anni ha creduto ed investito molto nei servizi dedicati a queste patologie, che stanno purtroppo registrando un progressivo incremento, soprattutto tra i giovanissimi.
Con l'apertura di questa unità, che va a sostituire e potenziare i gruppi appartamento, si completa l'offerta di cura dei Disturbi alimentari all'interno dell'Ulss 10, garantendo una copertura per tutte le fasce d'età.
Solo pochi mesi fa sono stati attivati anche 4 posti letto dedicati i Dca al reparto di Pediatria dell'ospedale cittadino, unici in Italia. Al taglio del nastro, annunciato per fine mese, dovrebbe partecipare anche il Governatore del Veneto, Luca Zaia.
Per il fine settimana l'associazione Fenice onlus di Portogruaro, che sostiene le attività dei servizi per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e del peso, ha promosso diversi eventi di sensibilizzazione sul tema.
Sabato 10 sono in programma degli incontri decentrati a Udine, Villorba (Tv) e Mestre mentre domenica 11 settembre, a partire dalle 10.30, al parco Livenza di San Stino, si svolgerà la 7. Festa d'estate», iniziativa che vedrà la straordinaria presenza di Stefano Vicari, direttore della Neuropsichiatria infantile dell'Ospedale pediatrico Bambin Gesu di Roma, chiamato a presentare il suo libro "Corpi senza peso".
(Fonte: Gazzettino di Venezia del 09.09.2016)
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